Mario Kart 8 Deluxe per Nintendo Switch Provato

A pochi giorni dalla recensione, abbiamo rivisto in azione l'edizione Deluxe del racing arcade più importante e apprezzato della scorsa generazione.

Mario Kart 8 Deluxe per Nintendo Switch Provato
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Switch
  • Con le ruote scalcianti e la carrozzeria lustrata per bene, Mario Kart 8 Deluxe è ormai a un passo dal tagliare i nastri di partenza per dimostrare come, a distanza di tre anni dal debutto su Wii U, l'ottava iterazione del racing arcade per antonomasia abbia ancora parecchia stoffa dalla sua parte. L'appuntamento con il grande pubblico è fissato per la prossima settimana; nel frattempo, noi di Everyeye.it abbiamo approfittato dell'evento di presentazione del gioco organizzato ieri a Milano per fare qualche giro di prova a porte chiuse, così da ridestare le nostre doti di kartisti in vista della recensione. Ammettiamo candidamente di essere un po' fuori allenamento; mentre mangiavamo la polvere, però, abbiamo messo alla prova il prodotto in tutte le possibili forme d'uso previste dall'hardware di Switch per gareggiare in locale, così da avere chiara l'effettiva versatilità che la nuova console Nintendo promette a chiunque vorrà condividere l'esperienza con i propri amici. I quali a fine corsa, forse, non saranno più tali: ma questi, si sa, sono dettagli irrilevanti.

    Più ce n'è, meglio è

    Per un'analisi dettagliata di tutte le novità presenti in questa edizione Deluxe di Mario Kart 8 dobbiamo chiedervi di pazientare ancora un pochino, essendo la review molto più vicina di quanto possiate credere. Non vogliamo comunque lasciarvi a bocca asciutta, ed eccovi perciò un assaggino della rinnovata Modalità Battaglia, che, in quest'occasione, gioverà dell'aggiunta di ben quattro competizioni oltre allo scontro coi palloncini già ampiamente apprezzato su Wii U. Delle quattro ne abbiamo testate due, per cui proprio di queste ci sentiamo di darvi un rapido accenno. La prima, denominata "Guardie e Ladri", è una sfida a squadre dove i contendenti, per l'appunto suddivisi in vigilanti e furfanti, hanno il compito, rispettivamente, di acchiappare o seminare i guidatori appartenenti al gruppo avversario. Nel caso in cui alcuni membri del "Team Ladri" venissero catturati, i loro compagni rimasti in fuga possono poi liberarli raggiungendo e urtando degli interruttori speciali posti sotto grosse gabbie che spawnano casualmente all'interno dell'arena. La dinamica è interessante soprattutto in termini strategici, poiché spinge le guardie a doversi coordinare perfettamente per acciuffare i ladri negli istanti della partita più propizi e, nel contempo, trovarsi pronti a presidiare i bottoni di scarcerazione non appena questi appaiano sulla mappa. La seconda battaglia mostrataci è invece retaggio della modalità "Ruba il Sole Custode" già vista in Mario Kart: Double Dash per Nintendo Game Cube. Nell'ottica fracassona del "tutti contro tutti", il pilota deve impossessarsi al più presto dell'unico Sole presente in pista e tenerselo stretto per tutta la durata della gara, laddove i rivali, neanche a dirlo, dovranno fare tutto il possibile per impossessarsene prima dello scadere del tempo. Tra colpi inferti malamente ai colleghi della stampa e una tensione palpabile costantemente dall'inizio alla fine del match, la modalità ci ha divertito proprio come ai tempi del compianto Cubetto, e siamo quindi assai felici di ritrovarla qui in forma a dir poco smagliante.

    Cortesia dello staff Nintendo, poi, ci siamo finalmente messi alla prova in una serie di corse canoniche contro altri redattori, situazione perfetta per mettere a nudo una delle anime più interessanti del titolo. Non che il multiplayer locale peccasse di qualcosa in particolare nei capitoli precedenti, beninteso; ma è pur vero che su Switch le opportunità, dal lato delle interazioni tra amici, aumentano in maniera esponenziale. Si prenda come esempio proprio l'impostazione del nostro hands-on: un tavolo con sette sedie, due utenti di fronte a un televisore "splittato", altre due coppie di guidatori con due tablet poggiati sui rispettivi cavalletti al fine di giocare coi Joy-Con separati, e infine chi vi scrive, munito di un ulteriore Switch in assetto handheld. Disponendo di una cartuccia per console, insomma, Mario Kart 8 Deluxe permette di sfruttare le tre modalità di fruizione - TV, da tavolo e portatile - in tutte le loro combinazioni possibili, fermi restando i vincoli di un massimo di otto videogiocatori facenti parte della stessa lobby di cui fino a un massimo di quattro in split screen, tanto sullo schermo da salotto quanto sul piccolo display estratto dalla dock. Volendo esagerare, si avrà persino la possibilità di partecipare in dodici persone nello stesso luogo, alla sola condizione, però, di disporre di un adattatore di rete per collegare ogni Switch a una station comune.

    Sebbene non tutte le alternative ci suonino allettanti - specie allorché in quattro su un solo tablet, con gli spazi singoli delle dimensioni di un francobollo - è altresì certo che una molteplicità di approcci così marcata fungerà da occasione perfetta per spremere il concept di Switch del "dove, quando e con chi vuoi" fino al midollo. Tanto più che, stanca quasi ripeterlo, Mario Kart 8 è uno splendore per gli occhi anche quando in portabilità, situazione in cui, anzi, questa versione Deluxe sembra esprimere davvero il proprio meglio. Sbigottisce soprattutto come il titolo, seppur confinato a uno spazio dalla diagonale in pollici così esigua, fluisca granitico senza mai tentennare per un secondo, sempre a proprio agio, il tutto sacrificando l'aspetto grafico al minimo sindacale. Con questi presupposti, e con un certo ottimismo sottopelle, iniziamo quindi a dare gas verso il nostro ultimo responso. A voi, intanto, consigliamo di scaldare i motori: il 28 aprile è proprio alla prossima curva.

    Che voto dai a: Mario Kart 8 Deluxe

    Media Voto Utenti
    Voti: 73
    8.3
    nd