New Everybody's Golf: provata la Closed Beta

Un weekend di allenamento sui verdi campi targati Sony e Clap Hanz, grazie alla closed beta di New Everybody's Golf.

New Everybody's Golf: provata la Closed Beta
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  • PS4
  • Annunciato e svelato al pubblico in tempi piuttosto recenti il nuovo attesissimo capitolo della serie Everybody's Golf ha destato più di una preoccupazione nella contenuta ma entusiasta fan base che da sempre supporta il brand, pronto a spegnere proprio quest'anno venti candeline di onorata carriera. I tempi di sviluppo molto dilatati, un character design profondamente cambiato e un forte accento sulla componente multigiocatore hanno contribuito ad instillare sensazioni disorientanti nei fan in attesa, preoccupati nel constatare (almeno apparentemente) una perdita di focus rispetto a quegli elementi che da sempre hanno permesso a Everybody's Golf di brillare nel panorama dei titoli dedicati al nobile sport del golf. Timori nutriti anche da chi vi scrive, che di serate sui verdi e ventilati campi della saga ne ha passate un bel po' in compagnia degli amici, stregato da personaggi fuori di testa, percorsi scenograficamente impeccabili e uno stile arcade che non ha mai rinunciato a tanta profondità. Grazie ad un invito alla closed beta, svoltasi lo scorso weekend, abbiamo potuto finalmente testare con mano un piccolo assaggio di quella che sarà l'esperienza completa offerta da New Everybody's Golf, spazzando via alcuni dei timori accumulatisi negli scorsi mesi, ma nel contempo storcendo il naso dinanzi ad alcune scelte di design.

    Più golf per tutti

    In primo luogo partiamo con il rassicurare tutti coloro che temevano che il core gameplay del titolo avesse subito tragiche ed irreparabili modifiche: New Everybody's Golf, nelle sue fondamenta ludiche, rimane coerente a sé stesso, presentando ancora una volta profondità e complessità nascoste sotto una superficie all'apparenza giocosa e colorata. Lo swing, per potenza e precisione, viene ancora una volta affidato al collaudato sistema "a 3 pressioni", richiedendo nel contempo al giocatore di calcolare gli effetti determinati da eventuali condizioni atmosferiche avverse e dalle varie pendenze offerte dalla buca su cui si è impegnati. Ritorna invariato anche il sistema di Top, Side e Back spin, così come tutti gli scenografici elementi visivi che accompagnano i suddetti colpi ad effetto e i potenti Power shot, da centellinare e conservare per lunghi i Par 5, dove la distanza che separa il tee dalla buca è molto significativa. La fisica della pallina si rivela come sempre eccellente, non presentando variazioni sensibili ad eccezione dei colpi sul green, dove New Everybody's Golf sembra essere un pò più esigente rispetto al passato. Insomma, la formula vincente firmata Clap Hanz non ha subito stravolgimenti drammatici, assicurando ancora una volta il giusto equilibrio tra arcade e simulazione. A mutare profondamente è invece il contesto nel quale verremo calati, per un titolo che porterà il giocatore in un ecosistema always online: il primo passo da compiere sarà quello di assicurare al nostro personaggio un'identità visiva, grazie ad un potente editor che ci ha sorpresi per profondità ed attenzione ai dettagli. Capigliature, forme ed espressioni del viso, vestiti e scarpe sono solo alcune delle caratteristiche sulle quali potremo intervenire, gestendo inoltre inclinazioni degli occhi e delle sopracciglia, vistosità del mento e del naso, e molto altro ancora. Dopo aver dato vita al nostro avatar saremo liberi di muoverci in un'enorme piazza del golf, il Campo Base, intrattenendo conversazioni con alcuni NPC (i quali dispenseranno preziosi consigli), visitando lo shop, pieno di capi d'abbigliamento da acquistare, nuove mazze e palline, o lanciandoci in uno dei golf club offerti dal titolo. La beta consentiva di visitare esclusivamente l'Eagle City Golf Club, un vastissimo spazio verde liberamente esplorabile, nel quale troviamo disposte nove diverse buche. Sulle prime l'effetto è alquanto spiazzante: il giocatore è libero di correre in giro per i verdi campi raccogliendo di tanto in tanto monete nascoste (da spendere nello shop) o alcuni pacchetti regalo grazie ai quali ottenere nuovi oggetti di personalizzazione, dai cappelli alle cravatte. In un qualsiasi momento possiamo accedere ad un comodo ma asettico menu col quale gestire le comunicazioni, accedere rapidamente al negozio, oppure avviare rapidamente una delle tante attività previste nel golf club. Nel contempo, tutt'intorno a noi, altri giocatori si aggirano goffi e indaffarati, ed è possibile salutarli ed entrare in contatto con loro, sia tramite gesti che chat privata. Una comoda mappa indica la posizione dei nove Tee, spazi dai quali è possibile finalmente avviare una gara, concorrendo nella singola buca o nella sequenza di percorsi prevista dal torneo.

    Come accennato precedentemente, quando si tratta di colpire la pallina New Everybody's Golf si rivela squisitamente conservativo: questo però non vuol dire che il gameplay non abbia subito piccoli ma significativi cambiamenti. Uno su tutti è dato dal nuovo sistema di esperienza: non avendo più a disposizione un roster di improbabili e strampalati golfisti con i quali accrescere la propria confidenza (come accadeva nei precedenti capitoli) qui le caratteristiche del personaggio aumenteranno proprio con l'uso di determinati colpi. Ciascuna mazza potrà infatti essere ottimizzata in potenza (qualora i nostri colpi su fairway e green siano caratterizzati da una forza di tiro pari o superiore al 90%), Spin, Controllo e efficacia su green e Chip-in a seconda delle nostre performance, assicurando così al giocatore un senso di progressione molto più denso e strutturato. Pian piano il Drive diverrà sempre più efficace, assicurandoci vantaggi significativi sul primo colpo, così come avvicinarsi alla buca il più possibile sui secondi o terzi colpi incrementerà il controllo del tiro, offrendoci un margine di errore sempre maggiore in relazione al sistema "a 3 pressioni". Al termine delle nove buche previste il punteggio verrà confrontato con quello degli ultimi dieci giocatori che hanno completato il percorso, ma anche con quello di una molto più vasta classifica generale, la quale racchiude le performance di tutti i golfisti coinvolti nel club in questione. I nostri piazzamenti produrranno guadagni, da investire nello shop per creare uno stiloso personaggio da trasformare in un campione imbattibile o in un fastidioso disturbatore pronto a seminare il panico sui vari green, rovinando la concentrazione degli altri. A tal proposito, la beta non ci ha concesso l'opportunità di guidare una Golf Car né di pescare in compagnia di amici come mostrato nei trailer degli scorsi mesi: attività che vedremo implementate nella versione completa, e che siamo molto curiosi di valutare; la speranza è che siano state integrate con saggezza nel tessuto di gioco di questo New Everybody's Golf. Tra le novità testabili troviamo invece un'inedita modalità "All'ultima buca", una sorta di Control the Point in chiave golfistica. Il matchmaking ci assegnerà ad una delle due squadre (rossa o blu), ciascuna composta da dieci giocatori. In dieci minuti vincerà la squadra che controllerà più buche, conquistabili completando con successo il relativo percorso, così da accumulare un punto. Se si hanno più punti su quella specifica buca rispetto agli avversari allora la si controlla: la formula di gioco sembra riuscire abbastanza bene, assicurando match al cardiopalma che vedono alternare sezioni di golf a lunghe e folli corse sui prati, con l'obiettivo di raggiungere quei presidi presso i quali il team risulta più debole.

    Ancora un po' d'allenamento

    Dopo un primo impatto decisamente straniante la nuova fisionomia di New Everybody's Golf comincia a coinvolgere il giocatore, dimostrando che in sostanza non è cambiato poi tanto rispetto al passato. Un po' di tempo sarà necessario per metabolizzare il nuovo character design, meno disastroso di quanto avessimo immaginato sulle prime grazie ad una varietà di personalizzazioni davvero eccellente, ma comunque piuttosto anonimo, privo di quella personalità sgargiante che da sempre aveva caratterizzato la serie ed il suo roster.

    A deludere parzialmente interviene un comparto tecnico che, pur non presentando criticità insormontabili, non riesce a brillare sfruttando a dovere la potenza di Playstation 4: texture piuttosto povere, ulteriormente sporcate da filtri inefficaci, animazioni legnose e tanto aliasing rovinano quanto di buono svolto sulla caratterizzazione dei campi da gioco, da sempre eccellenti protagonisti assoluti del brand.
    A tal proposito, dobbiamo ammettere di essere un pò preoccupati in relazione alla densità di contenuti che il titolo completo offrirà: la beta consentiva di selezionare una sola ambientazione, ma le voci relative agli altri golf club erano chiaramente consultabili, svelando un numero complessivo di location pari a cinque. Dando per scontato che ciascun club offrirà 18 buche allora ci troveremo dinanzi ad un totale di 90 percorsi giocabili; un record in negativo rispetto alla storia più o meno recente della serie.

    Everybody's Golf Il primo contatto con New Everybody’s Golf ci ha lasciati un po’ interdetti. Da un lato abbiamo potuto riassaporare una formula di gioco collaudata e sempre divertente, resa ancora più profonda da piccole modifiche, tanto semplici quanto efficaci. Dall’altro troviamo un impianto di gioco la cui bontà e solidità dovranno essere verificate con attenzione: l’idea di consentire al giocatore di esplorare un vero e proprio ecosistema di percorsi senza soluzione di continuità si rivela molto riuscita, ma soprattutto meno intrusiva rispetto a quanto ci saremmo aspettati. Eppure non siamo così sicuri che tale concept sia stato contestualizzato a dovere, offrendo sì nuove modalità potenzialmente interessanti (vedi “All’ultima buca") ma anche diluendo tempi e ritmi di gioco con attività “collaterali” il cui peso andrà attentamente valutato. Se i tanti sforzi profusi in questa direzione dal team di sviluppo determineranno un prodotto contenutisticamente povero (come alcuni menu sembrano suggerire allo stato attuale) allora New Everybody’s Golf potrebbe lasciare un pò d'amaro in bocca. Troppo presto comunque per esprimere giudizi completi e definitivi: c’è ancora tanto da scoprire e valutare, e noi, nonostante qualche perplessità, continuiamo ad attendere con ansia l’arrivo del titolo sugli scaffali, previsto per la fine di agosto.

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