Provato Sniper Ghost Warrior 3

City Interactive rivede il franchise Sniper Ghost Warrior con progressione libera, mappe vaste e la totale assenza di punti esperienza/skill tree.

Provato Sniper Ghost Warrior 3
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Entravi nella saletta affittata presso il Convention Center di Los Angeles da City Interactive, publisher di origini polacche, e Sniper Ghost Warrior 3 era dappertutto. Anzi era il solo titolo rappresentato: sebbene la software house tragga principalmente profitto dalla distribuzione di videogame nell'Est Europa, da qualche anno si è lanciata nel mondo dei tripla-A proprio con la serie di cecchinaggio Sniper Ghost Warrior, che nella Primavera/Estate 2016 proporrà la sua terza incarnazione su PC, Playstation 4 ed Xbox One.
    Dopo l'annuncio lo scorso Dicembre si era perse le tracce del titolo, ma gli sviluppatori hanno atteso l'E3 2015 per offrire la possibilità di un primo contatto con il gioco e un primo hands-on. Gli sviluppatori ci hanno illustrato le principali novità del titolo e ci hanno parlato delle loro intenzioni per quanto riguarda lo sviluppo del titolo nei lunghi mesi che ci separano dalla data di uscita.


    I'm more than a warrior

    Sniper Ghost Warrior 2, due anni fa, non ci aveva impressionato più di tanto. Nonostante la varietà di ambientazioni, che toccavano i Balcani, le Filippine e pure il Tibet, l'eccessiva linearità e l'IA troppo prevedibile hanno rovinato l'esperienza. Di contro, il rivale Sniper Elite aveva costruito un'offerta molto solida, meglio caratterizzando il contesto e diversificando il gameplay: non a caso il team interno a City Interactive è ora capitanato da Steve Hart, un vecchio volto di Rebellion, proprio il team dietro Sniper Elite.
    La prima parola d'ordine di Sniper Ghost Warrior 3 è libertà di esplorazione e navigazione all'interno dello scenario. Ci viene spiegato come gli scenari sono concepiti come playground, luoghi abbastanza estesi da esplorare liberamente, all'interno dei quali accettare alcune missioni. Ci sono vari indicatori di questo cambiamento nel design dei livelli: anzitutto il meteo cambia e riflette in maniera realistica il passare del tempo (i e riposo in una delle Safe House inclusi), ma sopratutto le guardie seguono script di pattugliamento molto complessi, che prevedono turni di ronda e di pausa.

    Per quanto riguarda il cecchino che è il giocatore, egli ha a disposizione alcuni strumenti definiti di Extreme Navigation per arrampicarsi, scendere da una cascata ed in generale interagire con gli elementi naturali. Perchè la volontà degli sviluppatori è annullare qualsiasi linearità, evitando anche solo di suggerire un percorso predefinito. Con una spiccata dose di coraggio infine è stata presa la decisione di annichilire anche la minima traccia di punti esperienza e skill tree: non ci sono bonus da raccogliere o abilità da sbloccare, l'abilità in-game riflette perfettamente quella del giocatore e l'esperienza accumulata nelle precedenti ore di gioco.
    E' un concept affascinante, che abbiamo sperimentato noi stessi durante la prova con mano: a poco a poco si conosce la mappa di gioco, dapprima la si scandaglia con un drone volante ed un passo dopo l'altro si fissano i punti di riferimenti, selezionando infine lo spot cui appostarsi e sparare il singolo colpo mortale dal fucile da cecchino.

    Kill the russian!

    Sniper Ghost Warrior 3 ci porterà in Russia: un cecchino d'élite dell'esercito americano è infiltrato dietro le linee nemiche. La missione è non svelare la propria presenza ed eliminare alcuni bersagli significativi, generali e altri uomini di comando, così da gettare nello scompiglio l'esercito avversario. Le singole missioni impongono costantemente di non esporre più del dovuto la propria presenza, quindi guadagnare posizioni ed avvicinarsi al proprio obiettivo, così da averlo a portata di tiro. Alcune missioni, però, non chiedono affatto di uccidere qualche russo, bensì quello che Sun Tzu chiamava la "massima abilità": sconfiggere il nemico senza combattere. Nella guerra del XXI secolo immaginata da City Interactive significa sabotare l'infrastruttura internet e tecnologica: la missione provata nella demo richiedeva di infiltrarsi all'interno di un motel, tirare fuori il drone e senza mostrare il velivolo alle guardie, hackerare il loro server e boicottare il circuito di telecamere interno. Solo dopo aver compiuto queste azioni possiamo caricare il nostro fucile di precisione e mirare al bersaglio designato...

    Sniper Ghost Warrior 3 Questa volta City Interactive non vuole sbagliare: Sniper Ghost Warrior 3 deve trasmettere tutta la tensione, la precisione e l'astuzia di un cecchino infiltrato dietro le linee nemiche. Bando ai percorsi prestabiliti ed alle missioni lineari, City Interactive elimina alla radice qualsiasi aiuto, suggerimento ed anche ogni riferimento a punti esperienza/albero d'esperienza. Un'intuizione che ci affascina sopratutto per il coraggio con cui viene portata avanti sia dal level design che dal gameplay. L'uscita è fissata per l'Estate 2016, su PC e console current-gen: in un anno di sviluppo si può dare corpo alle idee, potenziare il motore grafico ed anche implementare una modalità multiplayer, sulla quale al momento c'è solo qualche bozza sul tavolo.

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