Sniper Ghost Warrior 3 - Prova Diretta

Siamo volati in Polonia per provare una build preliminare di Sniper Ghost Warrior 3 e abbiamo trovato il titolo completamente rivoluzionato!

Sniper Ghost Warrior 3
Anteprima: PC
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Nel 2002 CI Games inizia la propria attività come sviluppatore indipendente in quel di Varsavia, e nel giro di pochi anni arriva a diventare uno degli studi di punta della Polonia. Alla serie Sniper Ghost Warrior, FPS capace di distanziarsi in maniera considerevole dai soliti shooter che siamo abituati a vedere, si affiancano produzioni di primo piano e con Lords of The Fallen, pubblicato da Bandai Namco in Italia, si ha un vero e proprio salto di qualità. Una crescita verticale per la compagnia, che spinge i ragazzi del team di sviluppo a puntare ancora più in alto, prendendo proprio Sniper Ghost Warrior e rivoluzionandone le fondamenta, trasformandolo in un gioco coraggioso e a tratti imprevedibile. Cci siamo quindi intrufolati negli studios per avere un primo assaggio della produzione e riportarvi le nostre impressioni.

    Un nuovo inizio

    La prima, grossissima, novità che riguarda Sniper Ghost Warrior 3 è rappresentata dal completo abbandono delle classiche missioni lineari, in favore di una modalità free roaming che vi permetterà di girare liberamente tra diverse aree di gioco. La campagna, a detta degli sviluppatori, sarà molto complessa e lascerà addirittura spazio a tutta una serie di finali alternativi in base alle scelte intraprese dal giocatore. Ci caleremo nei panni di un soldato americano, il cui fratello è stato rapito anni prima durante un violento scontro a fuoco e, fortuna vuole, che sia stato avvistato proprio in Georgia dove la nostra missione ci sta portando.

    Non ci sono sfortunatamente maggiori dettagli sulla trama: CI Games ha voluto mantenere il segreto completo su questo aspetto, per lasciare ai giocatori la gioia della scoperta. Durante la nostra prova, quindi, ci siamo potuti concentrare unicamente sul gameplay. Ricordiamo però che l'hands-on è basato su una versione preliminare del prodotto, ancora da ritoccare e priva di numerose feature che saranno incluse nella versione finale. Le killcam, ad esempio, erano completamente assenti nella demo, ma ci è stato confermato che verranno aggiunte in un secondo momento e che saranno ulteriormente migliorate rispetto a quelle del secondo capitolo. L'intenzione degli sviluppatori per questo evento era quindi decisamente chiara: farci passare due ore piene in compagnia della struttura portante di Sniper Ghost Warrior 3 e convincerci che, anche senza tutte le rifiniture del caso, lo shooter che avremo per le mani a inizio 2017 sarà un titolo solido e vincente.
    Ma la verità, come spesso, sta nel mezzo: ci siamo trovati davanti un prodotto decisamente coraggioso, ma troppo dispersivo e con incapace di offrire una sfida di alto livello. La nuova struttura aperta della mappe - di discrete dimensioni - offre davvero troppe strade al giocatore, che si troverà a poter eliminare interi accampamenti di separatisti con estrema facilità, mettendo in ginocchio un'intelligenza artificiale travolta dalla moltitudine di decisioni da prendere. Nascondersi dai colpi? Cercare di stanare il nemico? Iniziare a fare fuoco alla cieca verso un'ipotetica direzione dello sparo? Tutte domande che rendono il gioco più realistico da un certo punto di vista, ma che mandano in confusione un'IA incapace di reagire al meglio. La struttura alla Far Cry quindi, con avamposti spesso esposti al nostro mirino, poco si sposa con un gioco che dovrebbe fare del cecchinaggio uno dei suoi punti di forza, lasciando i soldati avversari davvero troppo vulnerabili. Le cose vanno a migliorare nelle missioni più guidate, con obiettivi ravvicinati da completare in sequenza, e nelle aree dove l'ingaggio sulla corta distanza è inevitabile. Quella di Sniper Ghost Warrior è insomma un'esperienza che ci ha soddisfatto solo parzialmente, e su cui CI Games deve lavorare ancora molto per raggiungere gli standard promessi.

    Underdog

    Il giocatore è un cane randagio solitario, senza supporto dalla propria base operativa ma dotato di tutta una serie di strumenti moderni e particolarmente efficaci. Sparse per le varie aree di gioco ci saranno alcune grotte specifiche dove potremo dormire facendo passare le ore, per agire in notturna o sotto il sole a picco, ma anche dove troveremo casse di munizioni per i rifornimenti. Ci sarà anche un comodo tavolo da lavoro dove costruire bombe, esplosivi o comprare nuove armi e gadget.

    Il nostro compagno inseparabile sarà un drone volante da ricognizione, che potremo utilizzare a nostro piacimento, e grazie al quale rilevare tutti i nemici. Con un sistema di tag visto già mille altre volte in giochi similari saremo così in grado di seguire gli spostamenti delle ronde, di scoprire l'armamento dei soldati e di vederne addirittura la sagoma attraverso le pareti. Pianificare gli assalti risulta quindi un gioco da ragazzi e non sarà necessario compiere sempre una strage per giungere all'obiettivo della missione. Sniper Ghost Warrior 3 vuole lasciare infatti al giocatore completa libertà su cosa fare e soprattutto su come farlo, permettendogli approcci diversi anche nella medesima missione. Potrete quindi eliminare uno a uno i nemici dalla distanza con il fucile, rendere le cose più personali gettandovi nella mischia con il vostro fido AK 47, o ancora addentrarvi nelle zone di contatto ed eliminare silenziosamente solo i soldati che si frappongono tra voi e il vostro obiettivo, per poi fuggire senza lasciare alcuna traccia. In questo il titolo CI Games riesce alla grandissima, supportato anche da un sistema di crescita del personaggio con relativi rami e talenti, che fornirà bonus speciali a seconda del modo in cui porterete a termine la missione. Se completerete i compiti con successo il gioco vi assegnerà una valutazione basata su tre criteri specifici, e in base ai vostri risultati otterrete poi i punti esperienza relativi da spendere nei rami collegati. Avrete così modo di aumentare i vostri punti salute, di muovervi più silenziosamente, di diminuire il consumo di stamina durante gli scatti, ma anche di trattenere il respiro più a lungo mentre prendete la mira.
    Dal punto di vista della balistica non ci si può proprio lamentare, con un feedback dei colpi sparati davvero eccellente e una parabola dei proiettili credibile e influenzata in maniera sensibile sia dal vento che dalla distanza. Abbiamo trovato altresì molto interessane la possibilità di regolare manualmente il mirino del fucile, così da aumentare lo zoom e prevedere con maggior cura la traiettoria dei proiettili. In questo frangente, l'esperienza del team di sviluppo emerge di prepotenza, offrendo una esperienza davvero convincente. Il sistema di gioco sembra insomma non funzionare solo quando si esce dai binari, rubando magari un veicolo e sfondando i posti di blocco sparando alla rambo, con reazioni dei nemici piuttosto sconclusionate e poco veritiere, ma regala il suo meglio quando ci si attiene a un'azione più prevedibile e guidata.

    Sniper Ghost Warrior 3 Sniper Ghost Warrior 3 ha sicuramente delle ottime potenzialità ed il nucleo del gameplay è basato su un sistema balistico decisamente convincente. Quello che manca al titolo però è una maggior cura nell’intelligenza artificiale che, allo stato delle cose, mostra il fianco sin troppo spesso alle azioni imprevedibili del giocatore. Il passaggio ad una realtà open world inserisce nel brand una quantità di opzioni smisurata e non sarà facile per CI Games trovare la quadratura del cerchio per regalare ai propri fan un’esperienza al tempo stesso credibile e bilanciata. Il titolo è atteso per i primi mesi del 2017, una prova prima del nuovo anno dovrebbe riuscire a dipanare ogni dubbio. Non ci resta che attendere fiduciosi.

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