Recensione 187 Ride or Die

187 Ride or Die: Corri o muori

Recensione 187 Ride or Die
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • Xbox
  • NGC
  • Pc
  • 187 Ride or die: non solo corse clandestine

    187 Ride or Die si colloca nel genere delle corse clandestine su auto; un segmento di mercato che da qualche mese soffre di un vistoso “sovraffollamento”. Ne abbiamo viste di tutti i colori, dal famoso Need for Speed Underground, fino ad arrivare al recente Juiced, passando da Midnight Club e Burnout. 187 Ride or Die (d’ora in avanti “ROD”) però ha l’ambizione di distaccarsi dal genere dei giochi di corse. Rispetto ai concorrenti presenta caratteristiche quantomeno insolite, tra le quali spicca la possibilità di sparare alle altre auto, particolare che mal si adatta ad una semplice corsa clandestina. Per dare un pò di pepe alle corse, infatti, la trama del gioco è imperniata sulle guerre tra gang, giustificando di conseguenza le sparatorie tra auto. Basterà tutto questo per rendere ROD un gioco di successo? Andiamo a scoprirlo insieme...

    La trama

    Non si può di certo dire che la trama rivesta un ruolo fondamentale in un gioco di corse, ma l’implementazione della stessa in ROD è un buon tentativo (riuscito solo in parte) di differenziarlo dalla massa. Nel gioco impersonerete Buck, lo schiavetto di Cupree, boss della gang del quartiere. Quest’ultimo si dimostra, sin dalle prime battute di gioco, molto preoccupato dell’attacco al proprio territorio sferrato dalla banda rivale di Cortez. Inizieranno da quel momento una serie di corse clandestine atipiche che avranno come scopo il mantenimento del predominio sul quartiere. Le macchine, alquanto “tamarre”, fornite dal datore di lavoro non sono purtroppo personalizzabili e vengono semplicemente sbloccate durante il corso del gioco. Inizialmente ne avrete una soltanto, già dotata di NOS e di mostruoso impianto stereo; ma dopo poche gare il vostro garage farà invidia ad un autosalone.

    Gameplay

    Il gameplay si rivela fin dall’inizio molto semplice. Impiegherete poco a capire che ogni tracciato è disseminato di bonus, come ricariche per il nos, munizioni, mine e armi varie. Non sempre le armi saranno segnalate, e troverete spesso dei bonus a sorpresa. Questo arsenale è disponibile anche per i vostri avversari quindi vi ritroverete a guidare, sparare e schivare mine contemporaneamente. I comandi sono facili da imparare: con cerchio si cambia arma, con quadrato si frena, con x si accelera mentre con triangolo si getta l’arma selezionata. Con R1 si apre il fuoco di fronte al veicolo, con R2 alle proprie spalle , L1 attiva il nos e L2 permette di guardarsi attorno. Le corse saranno condite anche da numerose scene al rallentatore, in perfetto stile matrix, che metteranno in evidenza le parti salienti della gara. Le missioni offrono una buona varietà: oltre alle semplici gare vi troverete anche a dover fuggire dalla polizia o a scortare qualche altra auto. Il livello di difficoltà si attesta sopra la media e non mancherà di impegnare anche giocatori esperti. Diverse le armi a disposizione, partendo da innocue pistole fino ad arrivare a lanciarazzi e mitragliatrici in grado di lasciare sulle auto segni visibili delle battaglie e degli incidenti.
    Curato il comparto audio, ben doppiata la voce che accompagna l’azione durante le gare, in stile GTA.

    Modalità

    Il gioco mette a disposizione diverse modalità. La prima fra tutte è la gara veloce il cui unico obiettivo è arrivare primi aiutandosi a colpi di mitra. Nella modalità sopravvivenza lo scopo è distruggere le auto avversarie, mentre la “campo minato” mette alla prova i riflessi del giocatore su tracciati farciti di esplosivi.

    Non solo pregi

    Grande neo di Rod è una preoccupante ripetitività dell’azione. Nonostante le missioni cerchino di proporre una certa varietà, queste alla fine si riducono alla riproposizione esasperata della stessa meccanica di gioco, che esaurito l’effetto novità rischia di annoiare anche i patiti delle corse arcade. Una longevità mediocre peggiora ulteriormente il giudizio sul gioco.

    187 Ride or Die 187 Ride or DieVersione Analizzata PlayStation 2187 Ride or die è un gioco discreto, specialmente se si considera il prezzo a cui viene proposto (30 euro). Gli appassionati del genere troveranno pane per i loro denti e forse chiuderanno anche un occhio relativamente ai difetti del titolo. Sconsigliamo comunque l’acquisto all’utente medio. La scarsa longevità del gioco non è compensata dal prezzo budget.

    6

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