Recensione A Christmas Carol: Recensione del tie-in Disney

E' tempo di incontrare i tre spiriti del Natale su DS

Recensione A Christmas Carol: Recensione del tie-in Disney
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  • DS
  • Tornano gli Spiriti del Natale

    Il Natale si avvicina e quest'anno a rinvigorire in noi lo spirito festivo ci ha pensato Disney con il suo nuovo e apprezzatissimo film d'animazione in 3D. A Christmas Carol è una rilettura della classica novella di Charles Dickens sui Tre Spiriti del Natale che ha come protagonista l'anziano Ebenezer Scrooge. Solitario e dall'animo scorbutico, solo grazie ai metafisici viaggi nel tempo riuscirà a scoprire che c'è ben altro che il solo vile denaro nella vita di un uomo. La recensione del film, che trovate tra le nostre pagine virtuali, testimonia la qualità e la resa estetica con la quale Disney ha incantato e sta incantando grandi e piccini al cinema.
    Come è noto tuttavia, la casa di Topolino è una multinazionale e non si ferma più alla sola produzione di cartoni animati. Eccola infatti proporci immediatamente tutta una serie di gadget, tra cui, appunto, un videogioco per Nintendo DS.
    Scettici? Il solito tie-in senz'anima? Siate pronti a ricredervi, perché A Christmas Carol ha un suo perché.

    Un Avvento videogiocoso

    L'avvertenza arriva subito, sin da quando si stringe la cover tra le mani: per godere appieno di questo gioco è necessario saper leggere. Strabuzzare gli occhi in un primo momento è quasi istintivo. Eppure l'avvertenza è rilevante: il gioco è indirizzato a un pubblico di bambini, ma è tuttavia importante che lo zio o la nonna, siano informati che il regalo sarà tanto più gradito se il proprio nipote fa almeno la scuola primaria. Il perché è presto detto.
    A Christmas Carol è di fatto un'avventura grafica abbellita con qualche veloce e semplice minigioco. Attraverso un certo numero di schemi avrete la possibilità di ripercorrere grosso modo la medesima storia di Ebenezer Scrooge vista al cinema. Per lo più si tratterà di portare al termine semplici obbiettivi interagendo via touch-screen con alcuni elementi dello scenario. Nel primo livello, per esempio, dovrete ingegnarvi per scaldare lo studio del vecchio finanziere. Picchiettando con lo stilo, ora sulla finestra, ora sul camino, nel giro di poche ma ragionate mosse riuscirete ad adempiere al vostro dovere. Il gioco vi pone di fronte a richieste mai troppo complesse e in ogni caso gli aiuti saranno sempre generosi e ben congeniati. Finire il gioco per un bambino insomma, non sarà poi così complicato. Inoltre ogni scenario nasconde al suo interno diversi oggetti da collezionare e alcuni minigiochi. Si tratta di prove dalla breve durata e anch'esse caratterizzate da una relativa semplicità. Trovare le carte uguali, ricomporre un'immagine divisa in tanti pezzi, lanciare delle monete dentro dei posacenere, tutti si affidano interamente all'accoppiata touch-screen-pennino e tutti vi premieranno con delle medaglie in base alla vostra bravura.
    Inoltre al di là dell'avventura principale, troverete un calendario dell'avvento. Giorno dopo giorno, fino a Natale, si sbloccherà automaticamente una nuova coppia di immagini in cui starà a voi trovare le dieci differenze.
    Il divertimento per i più piccoli insomma è garantito, soprattutto se si sono appassionati al film.

    Dal cinema al DS, la differenza si nota

    Purtroppo dove il gioco pecca è nella longevità e nello stile grafico. Pur essendo rivolto a un pubblico non proprio pretenzioso è comunque difficile non rivolgere qualche critica alla Disney per una modalità principale che può essere portata a termine nel giro di un paio d'ore. Certo i bambini più piccoli impiegheranno un po' di più tempo, ma la durata del prodotto è comunque sotto la media.
    L'altro, incredibile, difetto del gioco è da ricercarsi nella sua resa estetica. Se l'aspetto sonoro merita un applauso, con un ottimo doppiaggio e con una buona ricerca di effetti sonori e accompagnamenti musicali, quello grafico non brilla affatto. Non mancano schermate che sembrano addirittura sfocate, così come animazioni tutt'altro che riuscite. Lo stile si allontana dal 3D visto al cinema, per rifarsi a disegni in due dimensioni dai contorni molto definiti e dalle campiture monocromatiche. Non si può certo parlare di un disastro totale, ma guardano al film e guardando ai piccoli schermi del vostro DS, noterete che si poteva fare di più, pur abbandonando il 3D.

    A Christmas Carol A Christmas CarolVersione Analizzata Nintendo DSA Christmas Carol è sicuramente un buon gioco che farà la felicità degli amanti del film e dei più piccoli. Questa piccola avventura grafica non tarderà certo ad annoiare chi è cresciuto a console e pad, ma giocato con il proprio nipotino sulle gambe potrà sicuramente sostituire per un pomeriggio il classico libro di favole. In merito va fatto un piccolo appunto: il PEGI consiglia il gioco a chi ha più di sette anni d’età. L’avvertenza è assolutamente da rispettare visto che in alcuni passaggi l’apparizione di fantasmi, con tanto di terrificante effetto sonoro, potrebbe spaventare i più piccoli. Peccato però, per una longevità e per uno stile grafico sotto le aspettative. E’ certo però che Disney ha trovato un modo efficace e piacevole per espandere il suo brand anche dopo la visione del film. Gli zii e i nonni sono stati avvisati: se siete alla disperata ricerca di un regalo di Natale, potreste aver trovato ciò che fa per voi.

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