Recensione Animal Crossing Wild World

Ora potrete portare il vostro villaggio sempre con voi!

Recensione Animal Crossing Wild World
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  • DS
  • Enter Animal Crossing

    Ancora una volta ecco comparire sugli scaffali nostrani un nuovo Animal Crossing. E' il Nintendo DS a beneficiare dell'ultimo arrivo in questa serie zeppa di animaletti antropomorfi apparsa per la prima volta su Nintendo 64. Animal Crossing era inizialmente, come capita spesso ai giochi più particolari, un'esclusiva del mercato giapponese. Visto il successo dei primi due episodi su N64, nel 2004 (ma gli americani fortunelli molto prima, nel 2002) anche noi occidentali abbiamo potuto beneficiare dell'uscita del capitolo per Gamecube, che ha decretato il successo mondiale del marchio.
    Ma cos'è esattamente Animal Crossing? Si tratta di un gioco che ricorda lontanamente la meccanica di un RPG. In questo caso però non ci saranno minacce aliene da sventare o mondi da salvare. L'unica cosa che dovrete fare in Animal Crossing: Wild World è interagire con vari personaggi. Nintendo difatti, ha denominato questo gioco, unico nel suo genere, "Communication Game"...

    The Raccoon who sold the world

    Come molti ragazzi di una certa età, la vostra sete di indipendenza vi ha spinto a prendere una decisione coraggiosa: lasciare mamma e papà e metter su casa da soli! Ecco in vostro aiuto il (sospettosamente) generoso Tom Nook, procione ed imprenditore extraordinaire, che vi ha trovato alloggio in una città vicina, una "casetta accogliente" di sua proprietà. Giunti nella ridente cittadina dopo un viaggetto in taxi in cui fornirete alcuni dei vostri dati all'autista (nome e sesso del personaggio e nome della città in cui siete diretti) vi accorgerete che, effettivamente, un inghippo c'è! Quel maledetto strozzino di Tom vi renderà suo schiavo facendo leva sull'obbligo che avete nei suoi confronti. Il fatto di dover sgobbare per il suo negozio però non affievolirà la fiamma dell'ardore giovanile che brucia dentro di voi! E' il prezzo della libertà quello che state pagando, dunque perchè non vedere i lati positivi? Dopotutto facendo consegne avrete la possibilità di conoscere i vostri amabili compaesani, anche loro animaletti antropomorfi. E dopo un po' di lavori forzati, quando lo spregevole procione si sarà convinto che siete capaci di guadagnarvi la pagnotta da soli, sarete liberi, anche se con una bella cifra da pagare per saldare il debito della casa. Trotterellando qua e la scoprirete che ci sono molti modi per fare soldi in Animal Crossing. Svolgere commissioni per gli abitanti della città, raccogliere conchiglie, coltivare frutta, rivendere oggetti...e mentre raccimolate la somma necessaria a pagare Tom perchè non comprare quel divano che starebbe così bene nel vostro salotto o quel cappellino che avete visto nella sartoria delle sorelle Able!

    Teenage wildlife

    Il concetto base di Animal Crossing è proprio quello di vivere all'interno del villaggio, e nel frattempo arredare (ed ingrandire, aumentando il vostro debito con Tom Nook) la vostra casa e vestirvi come più vi piace! A rendere il tutto gustosamente interessante è proprio la natura mutevole dell'ambiente di gioco. Oltre al passare del tempo, vi renderete conto che tutto quello che vi circonda è in continuo cambiamento. Molti di questi cambiamenti dipenderanno dalla cura che avrete per l'ambiente che vi circonda e l'impegno e la disponibilità che dimostrerete nei confronti dei vostri vicini pelosi. Migliori saranno questi fattori, maggiore sarà il numero di individui che verranno ad abitare intorno a voi. Più animaletti ci saranno, più movimentate saranno le vostre sessioni di gioco, visto che vi troverete alle prese con litigi, lettere a cui rispondere, malati da curare e richieste da soddisfare! Sarà ovviamente impossibile farsi piacere da tutti, e così gli abitanti scontenti si trasferiranno, lasciando posto a nuovi arrivi. Il bello è che questi personaggi che si avvicendano sui vostri piccoli schermi sono tutti caratterizzati in modo diverso! Vi ritroverete spesso a mandare lettere e regalini per accapparrarvi le simpatie di questo o quel personaggio che vi piace tanto e non vorreste mai vedere andar via dalla città!
    Ma la simulazione di vita è solo la punta dell'iceberg!
    Il gioco è zeppo di oggetti da collezionare e missioni da intraprendere, in modo da rendere sempre varia e interessante la vostra permanenza nel paese dei vostri sogni. Ad aumentare ulteriormente il numero di situazioni possibili ci sono una buona quantità di feste ed eventi sparsi nel calendario del gioco: Il giorno del mercato delle pulci, la gara di pesca, o il compleanno di un amichetto sono solo alcuni dei motivi che vi spingeranno ad accendere la console.

    It ain't what you do, it's the way that you do it

    Animal Crossing è assolutamente a suo agio sul DS. La grafica del gioco è praticamente identica a come la ricordavamo su cubo (difatti la versione per cubo a sua volta era un porting da N64). E' stupendo vedere i paesaggi dai colori vivi e brillanti ed i personaggi semplici ma ricchi di personalità in movimento sul piccolo Nintendo. I poligoni rotondi e le texture ben definite fanno bella mostra di se. I personaggi sono animati in modo estremamente fluido ed hanno un discreto numero di espressioni facciali ed effetti speciali che rendono sempre l'idea di quello che pensano o dicono. Molto particolare è anche lo scrolling del gioco. L'asse dell'orizzonte è molto vicina, quindi mentre la telecamera fissa segue dall'alto il vostro personaggio, vedrete quello che avete intorno sparire dietro il terreno come se fosse su una palla! La rotondità del mondo è un ennesimo piccolo dettaglio che rende ancor più originale il modo in cui il gioco si presenta. Interni ed esterni, così come gli oggetti che vi si trovano, sono zeppi di dettagli. Ogni abitante della città ha la sua casa arredata secondo i suoi gusti, quindi, anche se il mondo in cui vi muovete è abbastanza piccolo, il ricambio continuo di abitanti vi darà l'opportunità di visitare tante case diverse in tempo relativamente breve. E' possibile controllare il gioco sia via D-pad che via pennino. Entrambi i tipi di controllo sono sufficientemente precisi, anche se per far compiere al personaggio azioni come tirare o spostare oggetti con il pennino c'è bisogno di un po' di pratica. Il gioco è corredato da una colonna sonora notevole ed orecchiabile, mai fuori luogo, che fischietterete spesso anche una volta finite le sessioni di gioco. Una nota di merito va alle musiche di KK Slider, il chitarrista che suona tutti i sabato sera nel pub della città, che vi strapperanno più di un sorriso grazie al bizzarro "cantato". Anche gli effetti sonori fanno il loro dovere in modo ottimo, soprattutto il parlato del gioco: i personaggi, piuttosto che recitare le frasi si limitano a pronunciare velocemente con le loro vocine (diverse da personaggio a personaggio) le lettere che compongono le parole. L'effetto è di un'ilarità disarmante!

    Friends will be friends

    Questo Wild World sembra essere un'esperienza simile a quella già vista su Game Cube. Certo le dimensioni del villaggio sono di poco inferiori, ma in compenso ci sono molti nuovi oggetti, personaggi ed eventi. Dunque nonostante si tratti di un prodotto ottimo, cosa ne giustifica l'acquisto per chi ha già stragiocato l'episodio precedente? La risposta è semplice: quello che valorizza estremamente i numeri che questo titolo già possiede è la natura portatile del DS. Portare con se il proprio mondo, così da potersi permettere anche partite veloci fuori casa non è assolutamente un fattore da sottovalutare! Per completare il pacchetto c'è anche la modalità multiplayer, che sfrutta appieno le capacità di connessione in rete ed in locale del DS. Aver facilitato l'interazione con gli altri possessori del gioco rispetto alla versione per cubo moltiplica esponenzialmente la longevità di questo Wild World! Unica nota dolente, è possibile giocare in rete solo con persone con le quali si è scambiato il codice amico. Questo da un lato evita che sconosciuti entrino ad importunare i più piccini o a rovinare il vostro villaggio curato così faticosamente, ma dall'altro vieta ad Animal Crossing di diventare un'esperienza di divertimento globale. Nonostante ciò le possibilità di gioco multiplo sono tante e divetenti (è addirittura implementato, per la prima volta su DS, un sistema di chat comodissimo da usare grazie al pennino). Inoltre fino a quattro giocatori possono essere "coinquilini" sulla stessa cartuccia, vivendo nella stessa casa e pagando insieme il debito con Tom Nook, alternandosi al DS. In qualunque caso, il multiplay rende il gioco ancora più vario e divertente! Difatti gli abitanti nella vostra cartuccia si ricorderanno di tutti coloro i quali sono venuti a visitare il vostro villaggio, così come di tanto in tanto gli abitanti dei villaggi che avrete visitato vi manderanno delle lettere. C'è anche una possibilità che uno dei vostri animaletti si trasferisca da un vostro amico e viceversa. Insomma Communication Game di nome e di fatto!

    Animal Crossing Wild World Animal Crossing Wild WorldVersione Analizzata Nintendo DSPer concludere Animal Crossing: Wild World è un titolo caldamente consigliato, soprattutto a chi ne ha già adorato la versione casalinga. Nonostante non sia propriamente un gioco, si tratta di un prodotto estremamente curato e longevo, un'esperienza videoludica decisamente diversa da quelle a cui siamo abituati di solito. L'atmosfera spensierata, il mondo colorato e gli adorabili abitanti di quest'ennesimo, riuscitissimo parto della "grande N" sono qualcosa che chiunque dovrebbe provare.

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