Recensione Ape Escape Move

Cronaca di una caduta in disgrazia. Recensita l'ultima raccolta di Minigame destinata al PS Move

Ape Escape Move
Recensione: PlayStation 3
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS3
  • L'odierno trend del riutilizzo spietato di "vecchi" brand di successo porta, in molti casi, a clamorosi insuccessi che precipitano nello sconforto soprattutto i fan di vecchia data, ansiosi di testare le nuove potenzialità dei loro "beniamini" d'un tempo. E' il caso, ad esempio, di Bionic Commando, nella sua re-invenzione Next Gen incapace di raggiungere i fasti del passato. Ed è anche il caso del titolo di cui ci accingiamo a parlare: Ape Escape. Il favoloso action-platform di Sony Computer Enterteinment, datato oramai 1999 (nella sua prima iterazione), torna oggi in una versione completamente rivista ed adattata a Playstation Move. Il brand, preso in consegna da Japan Studio (già responsabile, in questi termini, del disastroso Kung Fu Rider), diviene dunque una sorta di shooter on rail, con l'intento di trasportare la proverbiale caccia alle scimmie nella dimensione dei controller di movimento.
    La produzione, in esclusiva per Playstation 3, sarà disponibile sugli scaffali europei a partire dal 22 Giugno.

    Monkey Buisness

    La struttura della produzione Japan Studio appare piuttosto semplice: avremo la possibilità di intraprendere la Modalità Storia o di interpretare -rigorosamente in coop- diversi mini-giochi legati al tema della cattura delle scimmie. Nella modalità di gioco principale, impersonando un atletico giovane, saremo nuovamente chiamati all'inseguimento (e conseguente cattura) di Spectre, la scimmia bianca dotata d'intelligenza superiore che, in origine, diede inizio alla ribellione per la conquista del mondo. La trama sviluppata in questa sezione (se davvero di trama si può parlare) riguarda l'ennesima studiosa scomparsa nel tentativo di studiare il folle mammifero; le due nipoti decidono quindi d'ingaggiarci per porre fine al "regno di terrore" di Spectre.
    Prima d'inoltrarsi nell'avventura vera e propria Playstation Move: Ape Escape prevede un corposo tutorial che guiderà il videoplayer all'interno delle due fasi fondamentali in cui ogni quadro è suddiviso. Partendo dalla principale ci troveremo in posizione statica, con la possibilità di spostare lo sguardo tramite i front button e con una selezione di "attrezzi" dedicati alla cattura delle scimmie. In primis ci verrà fornito il proverbiale retino, grazie al quale, con un semplice movimento dall'alto verso il basso (e mantenendo poi quest'ultima posizione) potremo intrappolare e catturare gli animaletti. Ad affiancarla una fionda, utilizzabile semplicemente premendo "Z" per incoccare il sasso e mirando con il comodo indicatore a schermo. Grazie a quest'aggeggio avremo la facoltà di raccogliere le banane sparse in ogni quadro (che comporranno un vero proprio health meter) e fermare per un certo intervallo di tempo le scimmie più aggressive o armate. A questo s'unisce, raccogliendo particolari batterie, la possibilità di sfoderare l'Aspirascimmie, uno strumento speciale (a carica ed utilizzo limitato) che consentirà di attrarre e catturare immediatamente tutti i mammiferi presenti in quell'istante. Terminato un quadro di cattura il nostro beniamino si muoverà -su binari predefiniti- all'interno del livello verso la location successiva. In questo caso saremo chiamati ad osservare con attenzione l'ambiente circostante per colpire ed acquisire eventuali bonus come banane e batterie, stando ben attenti ad evitare gli innumerevoli ostacoli che si frapporranno tra noi ed il prossimo obiettivo. Si tratterà, perlopiù, di Ufo e Robot di vario genere e natura che, ad intervalli più o meno regolari, tenteranno di danneggiarci. Per contrastarli avremo a disposizione il Distruttore, un ventaglio di carta con il quale schiaffeggiarli e/o respingerne i colpi, e il Bananalizzatore, ennesimo accrocchio speciale (e dunque a batteria) che permetterà di trasformare in banane qualsiasi nemico, ricaricando dunque la propria energia.
    Le trovate, per quel che concerne il gameplay, purtroppo, si fermano qui, e la noia, livello dopo livello, assale inesorabilmente il videogiocatore. Poco importa se ciascuna location presenterà un layout (peraltro prettamente estetico) differente ed avversari peculiari da abbattere (vedi, ad esempio, i pupazzi di neve in sostituzione dei robot) o se le scimmie da catturare si faranno sempre più numerose ed aggressive; saremo sempre e comunque limitati ad una serie piuttosto esigua di gesti da ripetere pedissequamente lungo l'intera avventura. La natura estremamente casual delle produzione, anche alla luce di un'accessibilità ai massimi livelli e di un certo qual divertimento (non neghiamo, per una decina di minuti, di aver giocato con gusto), rende insomma poco appetibile l'ultima produzione Japan Studio che, avvicinandosi ad un pubblico giovanissimo, perde tutte le velleità competitive che -ai tempi- avevano reso gli episodi Playstation delle vere e proprie gemme nel panorama platform.

    Monkey Style

    Dal punto di vista tecnico Playstation Move: Ape Escape rimane confinato nella mediocrità delle produzioni ad ora espressamente dedicate alla periferica di movimento Sony. La modellazione di personaggi e scenari risulta sufficientemente curata, così come la texturizzazione delle aree in cui ci troveremo -forzatamente- a navigare. Qualche elemento fuori posto non distrae da un colpo d'occhio tutto sommato apprezzabile, impreziosito soprattutto da una buona mole d'effettistica in grado di ravvivare in maniera significativa la scena. Ben realizzate anche le cut-scene in stile anime giapponese.
    Per quanto concerne il sonoro, per l'ennesima volta, tutto s'attesta su livelli tutto sommato passabili, con una colonna sonora mai invasiva (ma nemmeno incisiva) ed un doppiaggio di discreto livello, per le misere linee di dialogo che supporta.

    Ape Escape Move Ape Escape MoveVersione Analizzata PlayStation 3Playstation Move: Ape Escape, dal nostro punto di vista, è una mezza delusione. Sebbene vi siano innegabilmente degli aspetti divertenti nella produzione Japan Studio, a mancare quasi completamente è la varietà e, perché no, anche un più marcato senso di sfida che invogli a perseverare nella cattura delle scimmie. In questa maniera invece, rimane poco più che una delle tante (e nemmeno la migliore) compilation di mini-game destinata alle famiglie.

    5

    Che voto dai a: Ape Escape Move

    Media Voto Utenti
    Voti: 15
    5.5
    nd