Recensione Baldur's Gate: Dark Alliance

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Recensione Baldur's Gate: Dark Alliance
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • Gba
  • Xbox
  • NGC
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Da pc a console

    Sono stati molti i casi sia di giochi che da console passano a pc, sia che da pc passino a console. Mentre il primo caso, previa acquisizione di un computer all'avanguardia, è più facile, il secondo, appare leggermente più difficile. Il problema non sta nelle caratteristiche tecniche, quanto nel fatto che su console si è costretti a rinunciare all'uso di mouse e tastiera, e quindi il gioco va completamente ridisegnato.
    Per chi ha avuto modo di giocare a Baldur's Gate su pc, saprà bene che la quantità sproposita di dati, e l'uso quasi indispensabile della tastiera, non lo rendono certamente un gioco adatto alle console.
    Alla Snowblind devono averla pensata proprio in questa maniera, infatti hanno deciso di stravolgere le regole del gioco, trasformando forse il più mastodontico degli rpg (insieme a morrowind) in un action rpg, molto più incentrato sull'azione che non sulla crescita di livello.

    Ma che sorpresa

    Per prima cosa, lasciate che vi spieghi una cosa; chi compra Baldur's Gate Dark Alliance per PS2, in quanto ha amato Baldur's Gate su pc e vuole rigiocarlo sul televisore di casa, prenderà una grossa e amara sorpresa. I due giochi sono totalmente differenti, le uniche cose in comune sono le ambientazioni (mostri, luoghi, ecc.) ed il fatto che ogni azione di gioco si basa sull'uso dei dadi seguendo le regole di AD&D.
    Chi invece vuole prendere questo titolo per sperimentare, senza farsi ingannare dal titolo che porta, potrebbe ritrovarsi di fronte ad una gradita sorpresa.
    Vediamo perchè.

    Non credo ai miei occhi

    All'inizio del gioco, dopo essere arrivati alla schermata iniziale, ci verrà chiesto chi vogliamo essere nel gioco: un uomo ranger, un nano guerriero o una maga elfa (parleremo di queste tre classi in seguito).
    Dopo aver fatto la nostra scelta, partirà un FMW che ci illustrerà come iniziano le disavveture del nostro mal capitato, il quale si troverà derubato dei suoi averi da una nuova gilda di ladri senza scrupoli, e cercherà in tutti i modi di riprendere quanto gli appartiene.
    Finita l'introduzione si passa al gioco, e qui gli occhi si sgranano perchè, quello che poteva apparire come un FMW, era in realtà la grafica del gioco.
    La prima cosa che colpisce del gioco è proprio la grafica, pulita, dettagliata e fluida. Ancora ora non molti sono riusciti a ricreare una simile grafica.
    Gli ambienti sono totalmente poligonali e ruotabili a piacimento per consentire una migliore visuale. I Dungeon soffrono di una certa ripetività nelle texture, ma quando vedrete il magnifico effetto che si crea quando passate sull'acqua mom ci penserete più.
    Ed il tutto si muove con fluidità anhe nelle fasi più affolate.

    E alle mi orecchie

    Il gioco presenta delle belle musiche; non ci si dev aspettare le musiche epiche della versione pc, ma la colonna sonora riesce a tenere concentrata l'attenzione del giocatore sulle fasi di gioco, senza diventare ne troppo opprimente nè completamente assente.
    Più che di una colonna sonora, qui si potrebbe parlare di un acompagnamento musicale delle nostre azioni.
    Il gioco inoltre è completamente doppiato in italiano, cosa rara oggigiorno (e qualcuno potrebbe anche dire meno male). Il gioco comunque presenta un buon doppiaggio, niente che faccia gridare al miracolo, ma almeno i doppiatori cercano di dare una certa enfasi ai loro discorsi (naturalmente, come detto pocansi e come verrà spesso ripetuto, non fate paragoni con la versione PC).

    Pochi ma buoni

    Come detto pocansi, la nostra scelta sarà ristretta a 3 soli personaggi.
    Il guerriero è naturalmente il personaggio più improntato sulla battaglia corpo a corpo.
    Possiede una forza smisurata ed ha abilità che si adattano proprio ad affrontare il nemico nelle brevi distanze, o ad avicinarsi a loro. Puù colpire a distanza equipaggianodolo con un arco, ma da il meglio di se con le armi bianche.
    La maga è tutto l'opposto, debole e con pochi HP per gli scontri corpo corpo, ma dotata di magie potentissime per spazzare via intere orde di nemici; naturalmente senza perdere d'occhio la quantità residua di MP.
    Il ranger rappresenta la via di mezzo, abile nel corpo a corpo e letale nelle lunghe distanze, grazie all'uso dell'arco e di tutte le abilità legate all'uso delle freccie.
    Personalmente ritengo che i personaggi non siano stati ben equilibrati tra loro.
    La maga può sembrare la più potente, ci si accorge presto come gli MP spariscano in fretta, e la poca forza non le consente di portare con se la quantità di pozioni di ricarica del mana di cui avrebbe bisogno.
    Il guerriero, nonostante all'inizio possa sembrare forte, è davvero molto simile al ranger, senza però poter contare sull'uso delle armi a distanza, e questo è davvero un grosso limite.
    A conti fatti, la classe più avvntagiata è quella dei ranger.

    Colpisci, colpisci, colpisci, colpisci, colpisci....

    La struttura di gioco è dannatamente ripetitiva, ma stranamente non viene a noia.
    Dopo tutta una serie di eventi non controllabili, ci troveremo a dover seguire obbligatoriamente i passi che la trama ci costringe a fare.
    Questo ci porterà ad affrontare tutta una serie di dungeon, stracolmi di orde di nemici; una volta che entreremo in contatto di questi nemici, dovremo partire all'attacco.
    Scordatevi la strategia che vi immaginate da un Baldur's Gate, qui si parla di premer continuamente il tasto d'attacco, ogni tanto usufruire dello scudo per prendere fiato, e muoversi continuamente, usando la regola del tocca e fuggi, fino a ecimare le orde nemiche.
    Il gioco non consente molto altro. Col ranger potremo scorrere tra le nostre abilita, o passare repentinamente dall'uso della spada e scudo a quello dell'arco per decimare i nemici a distanza.
    Con la maga potremo usare le nostre magie pe non fare avvicinare i nemici, stando attenti ai nostri MP e difendendoci con lo scudo per dar loro il tempo di ricaricarsi (anche se, davvero lascia molto a desiderare l'immagine di una maga elfa armata di spada e scudo).
    Tutto questo però, in qualche modo riesce a divertire, anche se allontana di molto il gioco da quello che ci si potrebbe aspettare da un rpg.

    E cosa c'è allora di rpg?

    Davvero ben poco. La nostra forza del gioco dipenderà essenzialmente dall nostr bravura nel combattere e nello schivare gli attacchi.
    Per intenderci, un personaggio di livllo uno potrebbe batterne uo di livello 7, con molta pasienza certo, ma dipende tutto dall'abilità.
    In ogni caso il sistema di crescita di livello è semplice.
    Ogni nemico ucciso darà al nostro personaggio un certo ammontare di exp, ed una volta raggiunto il quantitativo giusto si passa al livello successivo.
    Ogni tre livelli ci verrà chiesto di incrementare le nostre caatteristiche di un punto (forza, destrezza, ecc.), mentre ad ogni crescita di livello ci verranno dati dei punti abilità, la cui quantità aumenterà con l'avanzamento dei livelli.
    Le abilità si dividono in passive ed attive.
    Le prime possono essere del tipo che ti incrementano le statistiche o ti danno comunque effetti permanenti nel gioco (maggiori hp, velocità di recupero del mana incrementata, possibilità di portare un numero maggiore di oggetti, maggiori possibilità di un colpo critico, ecc.) e non richiedono l'uso di MP.
    Le seconde invece sono principalmente attacchi. Incantare un freccia con il fuoco, eseguire un colpo a 360° con la propria ascia, lanciare magie; sono tutte abilità che potrete usare una volta ssegnato almeno un punto abilità, e che comunque potranno essere potenziate grazie all'uso di altri punti abilità.
    Per quanto riguarda la crescita del personaggio non c'è molto altro da dire.
    Ritengo che la maggior crescita derivi dall'uso spropositato di armi, armature e accessori che si trovano nel corso di tutto il gioco.
    Sono proprio gli equipaggiamenti che riescono a determinare quanto sarete forti nel gioco.

    Commento

    Ci troviamo di fronte ad un action rpg che diverte, anche se di rpg ha davvero poco.
    Il gioco diventa irresistibile se giocato in multiplayer, ma anche in singolo può regalare delle buone ore di gioco. Per finirlo occorrono non più di 8 ore di gioco, ma comunque il gioco gode di un buon fattore di rigiocabilità, permettendovi di ricominciare il gioco con lo stesso personaggio che avevate usato precedentamente.
    Consigliato a chi cerca soprattutto azione nei giochi.

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