Recensione Bangai-O HD: Missile Fury

Recensito lo sparatutto 2d di Treasure su Live Arcade

Recensione Bangai-O HD: Missile Fury
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • Ai ragazzi di Treasure non piace fare le cose in maniera ordinaria. Quando hanno avuto a che fare con il genere platform non hanno resistito ad infarcirli di imprevedibili sezioni shooter. Nel caso di picchiaduro a incontri si sono sbizzarriti nell'inventare meccaniche volutamente distanti dal canovaccio classico. Per non parlare degli sparatutto bidimensionali: Radiant Silvergun e Ikaruga convincono proprio in virtù della distanza rispetto ai dettami degli shooter 2d, Sin and Punishment li mescola a una progressione su binari, mentre Bangai-O è tanto sparatutto quanto puzzle game, platform quanto action.
    Proprio quest'ultimo è forse il manifesto meno celebre della filosofia di Treasure, impegnata costantemente nel reinventare i generi con cui si cimenta alla ricerca di inedite soluzioni ludiche. Quando uscì su Nintendo 64 e Dreamcast il titolo implementò uno sparo multidirezionale particolarmente apprezzato all'epoca. Un seguito più o meno dichiarato uscì su Nintendo DS, Bangai-O Spirits, aggiungendo un curioso editor di livelli e interessanti modalità multiplayer online.
    Infine ecco arrivare Bangai-O HD: Missile Fury sui canali Xbox Live Arcade, remake celebrativo che conserva ed espande gran parte delle novità dello Spirits.

    Fuoco a volontà!

    Il tutorial si rende indispensabile per introdurre il giocatore, novizio o meno, alle basi di Bangai-O. Ci si destreggia all'interno di schemi rettangolari manovrando con l'analogico sinistro un mecha piuttosto anonimo dalla notevole agilità. L'altro analogico (vera novità del Missile Fury) funge da direzionamento dello sparo, laddove nell'originale ci si appoggiava ai tasti frontali. Il sistema funziona davvero bene, risultando ben più solido di altri sparatutto a doppio stick che hanno invaso in questi ultimi anni gli store digitali. Forse non è agile come si vorrebbe, ma svolge il proprio compito senza incertezze.
    Il gameplay di Bangai-O è tutto qui: muovere il proprio avatar su e giù per lo schermo, sparando ad ogni cosa vi si approcci. Solo una volta che avrete liberato lo schermo da ogni insidia vi sarà permesso passare al successivo schema. Ma se da un lato i primi livelli sono completabili facendo uso dello sparo semplice, i successivi inondano il display di una pioggia di proiettili. E' qui che le cose iniziano a farsi interessanti: grazie ai dorsali è possibile entrare in modalità melee (Dash) disintegrando tanto le armature dei mecha nemici, quanto possenti blocchi di granito ostinati a sbarrarci la strada; il Freeze Attack blocca temporaneamente i missili nelle vicinanze, mentre il Counter Attack (pulsanti L e R contemporaneamente) li rispedisce anche al mittente. Il fatto che questi attacchi siano limitati ad una barra d'energia ridimensiona il loro utilizzo a specifiche circostanze, tant'è che gran parte del gameplay si risolve nello schivare e sparare con il fuoco primario.

    Furie rosse

    La modalità principale è denominata Fury e consta di 100 e passa livelli a difficoltà crescente. La sfida è decisamente ardua, improba per molti giocatori dell'ultima che ora si troveranno spiazzati dal trial and error vecchia scuola. Gli sviluppatori, però, hanno pensato di venire incontro a quest'ultimi sbloccando loro il livello successivo qualora non riuscissero a superare lo schema nel corso dei primi tentativi.
    Il gioco si arricchisce di un editor abbastanza potente per creare i propri livelli. Piazzare ostacoli, torrette, decidere quali armi sono disponibili, i pattern d'attacco nemici. Tale opzione viene ripresa da Bangai-O Spirits, ma è ulteriormente potenziata nella sua fase di condivisione grazie ad Xbox Live.
    Infine gli sviluppatori hanno aggiunto una corposa modalità multiplayer. La cooperativa permette di affrontare ogni livello del Fury mode insieme ad un amico via etere rendendo senz'altro più appetibile la difficoltà di gioco, ma non l'acume strategico dal momento che il gioco si basa sul solo sparo ignorante. Purtroppo, però, tanto le opzioni cooperative quanto quelle competitive soffrono di una generale latitanza all'interno dei server multiplayer, segno di uno scarso interesse da parte della comunità videoludica Microsoft.

    Dal punto di vista tecnico Bangai-O HD: Missile Fury si fregia di un suffisso HD che specifica l'importante opera di restyling in alta definizione. Sia i menù di gioco che l'azione vera e propria sono ora più brillanti e i colori più vividi; il frame rate ora è più stabile e gestisce senza alcuna incertezza dai dieci ai cento e più proiettili vaganti per lo schermo.
    Al tempo stesso, però, trattandosi di un titolo prettamente bidimensionale con pochissimi elementi 3d l'Alta Definizione è meno appariscente di quanto ci si possa aspettare, senza contare che su un 32" le ambientazioni e i fondali appaiono veramente scarni. Forse gli sviluppatori avrebbero dovuto rivedere maggiormente questo aspetto, aggiungendo nuovi dettagli ai lavori originali.

    Bangai-O HD: Missile Fury Bangai-O HD: Missile FuryVersione Analizzata Xbox 360Treasure propone su Xbox Live Arcade l'ennesimo remake di una sua gloria passata, dopo Ikaruga e in attesa di Radiant Silvergun. Bangai-O HD: Missile Fury aggiunge alcune interessanti opzioni come ad esempio la coop, rivede il sistema di controllo sperimentando il doppio stick alla Geometry Wars e potenzia l'editor di livelli. A conti fatti, però, tale remake si rivela ostico per i novizi complice una curva di difficoltà assai ripida, mentre coloro che lo hanno già spolpato su Dreamcast o Nintendo DS difficilmente troveranno gli stimoli necessari per riaffrontare il videogioco.

    7

    Quanto attendi: Bangai-O HD: Missile Fury

    Hype
    Hype totali: 23
    52%
    nd