Recensione Bleach: Souten ni Kakeru Unmei

Spiriti, demoni ed esorcisti. Benvenuti nelle magiche avventure di Bleach

Recensione Bleach: Souten ni Kakeru Unmei
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  • DS
  • I nuovi eroi

    C'è sempre bisogno di nuovi eroi. Combattenti eccezionali, dotati di enormi poteri e di grandi capacità. Molti di questi eroi, provenienti dalla terra del Sol Levante, sono riusciti ad entrare nei cuori e nelle case anche di noi italiani. Basti pensare agli eroi di Dragonball, di One Piece, di Ranma e tanti altri. Purtroppo però non tutti questi eroi riescono ad uscire dai confini del loro paese. Per le tematiche affrontate, per problemi di diritti, per paura di non ottenere successo, molti di questi eroi non escono affatto dal suolo giapponese, e rimangono per noi solamente un fenomeno orientale, qualcosa di difficile da conoscere. E' questo il caso di Bleach, manga/anime che ha spopolato in giappone e che, per fortuna, ha da poco superato i confini italiani grazie all'omonimo manga edito da Planet Manga. Naturalmente, essendo un brand in grado di riscuotere un così grande successo, ha potuto "godere" di diverse trasposizioni videoludiche. Purtroppo, come spesso accade in questi casi, queste trasposizioni non solo non sono all'altezza del valore del manga, ma spesso sono proprio dei giochi scadenti che sfruttano solamente un brand famoso. A favore dell'edizione DS però gioca il fatto che dietro a questa produzione ci sono nientemeno che i ragazzi della Treasure, Software House che è riuscita a regalare a noi giocatori piccole perle di divertimento (Ikaruga, Gungstar Heroes, ecc.). Il loro zampino fa ben sperare che il gioco sia ben più di una mera mossa commerciale.

    Piccoli accenni di storia

    Per chi non conoscesse il manga, non può mancare un rapido sunto: la storia ruota attorno a Ichigo Kurosaki, un ragazzo di 15 anni dotato di un grandissimo potere spirituale che gli permette di interagire con il mondo ultraterreno. Grazie al suo potere incrocia il cammino di Rukia Kuchiki, una guerriera (invisibile alle persone comuni) appertenente ad un'organizzazione il cui scopo è debellare gli spiriti degli uomini rimasti sulla terra sotto forma di mostri.
    Da qui parte un turbinio di avvenitmenti che arrivano a coinvolgere, oltre ai due protagonisti, numerosi personaggi tra cui due amici molto legati ad Ichigo, l'ultimo discendente di una segreta dinastia cacciatrice di spiriti malvagi e, inoltrandosi nella storia, l'intera Gotei 13 (l'organizzazione di cui Rukia è membro).
    Tutti i personaggi sono caratterizzati da forti tratti distintivi e, soprattutto nel caso dei membri dell'organizzazione, sembrano usciti per la maggior parte da una storia di samurai Giapponesi. In tutto il manga, così come nel gioco, si respira quell'alone di cultura e mitologia che tanto piace ai cultori delle terre nipponiche, ma che a qualcuno potrebbe far storcere il naso.

    Scelta ovvia

    Ricapitolando. Molti personaggi eroici, combattimenti all'arma bianca, super poteri da poter usare per atterrare i propri avversari. Che tipo di gioco poteva ricavarne la Treasure da queste componenti? Naturalmente un picchiaduro.
    Ed ecco infatti che ci troviamo di fronte ad un classico picchiaduro bidimensionale dai tratti fortemente anime in cui potremo prendere il controllo di ben 28 personaggi (non tutti disponibili all'inizio ma sbloccabili in seguito). Indubbiamente, fin dal primo match, il gioco mostra tutte le sue potenzialità. Guardando ad un lato meramente tecnico l'azione di gioco si svolge nello schermo superiore, mentre quello inferiore è dedicato all'attivazione di colpi speciali o all'uso di particolari abilità. Fino a quattro combattenti potranno sfidarsi in arene che si sviluppano molto sia in larghezza che in altezza. Molto azzeccato in proposito il sistema di zoom usato da Treasure per rendere più chiara l'azione di gioco.Il sistema di combattimento prevede l'uso di tutti i tasti del DS ovviamente. I tasti Y, X ed A saranno usati per 3 tipi di attacco diverso, il tasto B avrà lo scopo di permettere un movimento fulmineo. Il tasto L permetterà di cambiare piano di gioco, mentre il tasto R è adibito alla parata. La scelta di usare un secondo piano di gioco consente di avere un'azione meno confusionaria in presenza di più nemici contemporaneamente su schermo. Nel gioco, oltre alla classica barra dell'energia vitale, avremo altre due barre, una adibita alla difesa ed agli spostamenti veloci, l'altra necessaria per poter effettuare i vari attacchi speciali. Come già detto lo schermo inferiore avrà la funzione di permetterci un facile accesso alle mosse speciali (comunque eseguibili tramite combinazione di tasti), ma avrà anche la funzione di permetterci di selezionare una carta facente parte del nostro mazzo. Queste carte danno la possibilità di poter godere di alcuni power up (ricarica degli HP, temporaneo aumento della forza o della difesa, ecc.). Questa nuova possibilità riesce, seppur in minor misura, a dare una certa impostazione strategica ai combattimenti, soprattutto considerando che le carte da poter portare con se andranno preventivamente scelte. Le varie battaglie si tramutano quindi in combattimenti altamente spettacolari, in cui la mera pressione di tasti a caso porterà alla disfatta. Nonostante la rapidità del titolo, la meticolosa ricerca di combo continuate e l'uso delle "carte", non si ha mai la sensazione di perdere il controllo della situazione, e portare a termine una combo con successo, trascinando nel suo effetto distruttivo tutti gli avversari, riesce a dare enormi soddisfazioni.
    Ora veniamo alle varie possibilità di gioco offerte dal titolo. Avremo la modalità storia che da principio potrà essere giocata solamente nei panni di Ichigo e, successivamente, nei panni di tutti gli altri personaggi. C'è poi la classica modalità Arcade, la modalità Challenge che ci metterà davanti a diverse sfide da dover superare, la modalità allenamento e la modalità VS (da poter giocare sia in wi-fi locale che online). A queste due modalità si aggiungeranno in seguito le modalità Survival e Time Attack. Sicuramente le modalità offerte dal titolo sono numerose e variegate. Se a questo si aggiunge il fatto che il gioco contiene diversi bonus da dover sbloccare, come artwork, musiche, stage e personaggi nuovi, è facile capire come il titolo risulti completo da tutti i punti di vista.
    Per quanto riguarda l'aspetto online occorre precisare che fino a 4 giocatori potranno affrontarsi contemporaneamente. Purtroppo, probabilmente a causa della mancata commercializzazione del titolo a livello globale, la modalità online non permette la ricerca di avversari casuali (funzione fruibile per i giapponesi) e presenta forti problemi di rallentamento in caso di sfide online contro avversari di altri paesi. Giocando con giocatori della propria lista amici e del proprio paese comunque il gioco riesce a dare anche su questo versante il meglio di se.

    Ce la farà o non ce la farà?

    Fino a quattro giocatori su schermo, zoom continui, colpi speciali spettacolari e ricchi d'effetto. La domanda sorge spontanea. Riesce il DS a gestire tutto questo? La risposta è si. Salvo qualche sporadico rallentamento nelle fasi più concitate, che comunque non mina l'azione di gioco, il motore grafico riesce perfettamente a gestire i nostri eroi su schermo. I vari personaggi risultano ben disegnati e, sebbene qualche frame in più avrebbe dato loro un maggior senso di fluidità nei movimenti, la frenesia del gioco e l'abbondanza di effetti speciali rende il tutto molto godibile per gli occhi. I fondali di contro risultano leggermente scarni, ma comunque ben funzionali al gioco.
    Il fiore all'occhiello del gioco però, dal punto di vista tecnico, è dato dai comandi. Rispondendo perfettamente alle nostre esigenze, riescono a dare un perfetto controllo sul nostro alter-ego. Non sarà necessario eseguire i movimenti alla lettera per eseguire le mosse, basterà fare i movimenti rapidamente per far "capire" al DS quale sia il comando impartito. Le classiche mosse alla Street Fighter (basso, diagonale e avanti) saranno quindi estremamente facili da eseguire, e non faranno sentire la mancanza di una croce contenente le diagonali. L'aspetto sonoro infine non è da meno, con musiche prese direttamente dall'anime e con le voci digitalizzate di tutti i vari protagonisti. Ogni colpo speciale è accompagnato dalla "formula" di accompagnamento, che da al tutto una maggiore enfasi.

    Problemi di lingua

    Ora, detto questo, nonostante l'assoluta validità del titolo, dobbiamo mettere in evidenza quello che, per noi italiani, può essere considerato l'unico vero difetto del gioco. Nonostante il grosso successo riscosso dal manga e dall'anime di Bleach sul suolo giapponese, il manga ha solo da poco varcato i confini italiani (per saperne di più potete dare un'occhiata all'anteprima su Animeye in questo link ) e questo porta all'inetivabile conseguenza della mancata commercializzazione del titolo al di fuori del Giappone. Il gioco, attualmente, esiste solamente in lingua giapponese. Se questo da un lato non mina nè la giocabilità nè le potenzialità del titolo, dall'altro rende il gioco ed i personaggi abbastanza anonimi per chi non conosce la serie. Tutti i menù, i sotto menù e le varie opzioni vengono quindi presentati con ideogrammi di difficile interpretazione. Per fortuna, alcuni ragazzi volenterosi hanno creato delle comode f.a.q. da poter consultare per arrabbattarsi tra i vari menù (come per esempio quella creata da Dante 89 consultabile a questo indirizzo ).
    Nonostante questo però, resta il fatto che molti, troppi, videogiocatori non compreranno mai il titolo per via di questo scomodo limite.

    Bleach: Souten ni Kakeru Unmei Bleach: Souten ni Kakeru UnmeiVersione Analizzata Nintendo DSUn ottimo titolo, tecnico e graficamente appagante, il cui valore è minato unicamente dall'incomprensibilità del giapponese e dalla scarsa celebrità, almeno sul nostro suolo italiano, dei personaggi della serie. I fan del manga troveranno in questo gioco tutto il feeling dell'omonimo fumetto, e si spera che al più presto l'anime venga trasmesso sulle reti televisive italiane così da potersi ritagliare il proprio piccolo spazio di celebrità. E' davvero un peccato perdersi un gioco così ben confezionato solamente per problemi di manca localizzazione. Se il vostro scopo però è solamente picchiare avversari con le tecniche più disperate o non vi fate spaventare da qualche kanji qua e là, allora fiondatevi immediatamente su questo titolo, non ve me pentirete.

    8

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