Recensione Blinx 2

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Recensione Blinx 2
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Disponibile per
  • Xbox
  • UN RITORNO
    INATTESO

    Nonostante Microsoft annunciò sin dai
    primi giorni di uscita di [b]Blinx[/b] che un seguito fosse già in lavorazione,
    dati i giudizi controversi sul titolo, e dato lo scarso successo riscontrato
    nelle vendite, in pochi credettero veramente a quell'annuncio. Purtroppo il
    titolo Artoon, dopo aver generato molto hype durante la sua presentazione
    all'E3 per via della sua meccanica estremamente originale, non riuscì a
    mantenere completamente le premesse, cadendo vittima di una meccanica poco
    permissiva verso l'errore che, accompagnata da una telecamera non ottimale, un
    sistema di targeting a volte imperfetto e limiti di tempo stretti, scoraggiò i
    più da giocarlo oltre i primi livelli finendo per non essere apprezzato neanche
    per le buone idee che portò. Questa volta, senza hype e quasi a sorpresa,
    [b]Blinx[/b] è tornato, nella speranza di correggere gli errori commessi dal suo
    predecessore.

    STORIE DI GATTI E SUINI

    Anche questo capitolo vede protagonisti i gatti "TimeSweepers"
    in un confronto con gli scagnozzi della [i]Tom Tom Gang[/i] per il possesso dei
    frammenti del "BigCrystal" reliquia la cui destruzione sta causando problemi
    spazi temporali. E [b]Blinx[/b]? Beh, questa è la prima sorpresa del gioco,
    Blinx sarà solo un personaggio che incontreremo durante la narrazione della
    storia, ma non ne prenderemo mai il possesso. Il giocatore avrà invece la
    possibilità di customizzare fin nel minimo dettaglio (colore del pelo, altezza,
    abbigliamento, etc...) una squadra di felini che utilizzerà durante il gioco.
    Questa squadra non sarà usata tutta assieme, bensì prenderemo controllo di uno
    di loro per superare gli stage che compongono un livello, fino ad arrivare allo
    scontro col boss e con la Tom Tom gang, momento in cui l'intera squadra entrerà
    in azione per un "deathmatch" dove i vostri compagni (ed i nemici) saranno
    pilotati dall'IA. Terminato un livello, ecco che impersonerete l'altra
    fazione. Potrete difatti costituire una squadra di maiali, con essa superare gli
    stage che compongono un livello per poi trovarvi a scontrarvi niente meno che
    con una gang di gatti! L'alternanza, oltre ad essere ben narrata da una storia
    semplice ma sempre presente nel gioco, risulterà anche piacevole in termini di
    meccanica pe ril diverso approccio delle due fazioni. Similarmente a quanto
    visto in [b]Blinx[/b] la squadra dei gatti dispone della capacità di controllare
    il tempo, e questa volta in maniera più semplice e piacevole. Il ritmo del gioco
    è difatti aumentato così come la velocità del gioco, i cristalli non
    necessariamente vanno presi in ordine, ci sono molti più punti di interazione
    coi poteri, sono state introdotte combo di poteri ([i]tipo lo slow che rallenta
    il mondo ed il FFWD che vi manda più veloci in un modo al rallentatore[/i]), la
    telecamera è stata migliorata e gli oggetti da lanciare con l'aspirapolvere ai
    nemici vengono rigenerati dopo un pò in modo da non terminare mai. Insomma,
    indubbiamente alla [i]Artoon[/i] hanno tenuto aperto l'orecchio alle varie
    critiche mosse al primo capitolo. Quando impersoneremo i suini della [i]Tom Tom
    Gang[/i] proveremo invece la parte nuova: ovvero il controllo dello spazio.
    Essenzialmente l'azione diverrà meno ritmata poichè il gioco si trasformerà in
    un misto tra un platform e [i]Metal Gear Solid[/i]. Dotati difatti di numerosi
    congegni e trappole assurde i suini dovranno difatti spesso introdursi in
    roccaforti dei gatti per poter mettere le loro grasse mani su qualche frammento
    del BigCrystal.

    IL TEMPO NON PASSA

    Quando uscì [b]Blinx[/b], al di là del grosso hype che lo
    accompagnava dopo la presentazione all'E3, c'è da riconoscere che era anche
    supportato da un'ottima realizzazione tecnica dove spesso il design dei nemici
    rimandava ai personaggi di SEGA, società da cui deriva l'Artoon. E' passato
    più di un anno da allora, e se un pizzico del design di SEGA si vede ancora, è
    anche vero che Xbox ha mostrato i denti con prodotti come Halo 2 e Ninja Gaiden,
    mentre Blinx 2 si presenta dal punto di vista tecnico con qualche miglioria ma
    anche, incredibilmentre con qualche passo indietro. Ora, anche per motivi di
    gameplay, l'area visualizzata è molto più ampia, i livelli sono decisamente più
    estesi e, tutto sommato, anche i nemici hanno guadagnato qualche poligono in
    più, però il tutto fa molto meno effetto. Mancano all'appello anche gli effetti
    più particolari del motore di Blinx 1 come il DepthoFiled che creava una
    realistica sfocatura dell'orizzonte, ed il tutto si presenta quindi di buona
    fattura, ma senza brillare in nessun aspetto. E lo stesso si può dire
    dell'audio. Gli effetti sonori sono molto canonici per il genere e le musiche
    che accompagnano i livelli sono piacevoli ma anch'esse non sono certo motivi
    che vi rimarranno a lungo in mente.

    MIGLIORARE CONVIENE
    SEMPRE?

    Ma allora questo [b]Blinx 2[/b] riveduto,
    corretto ed ampliato riesce a riscattarsi? Volendo sintetizzare dobbiamo
    purtroppo dire di no. Va riconosciuto che il titolo si presenta molto ricco di
    situazioni poichè alla già interessante dualità di azione, finito lo stroy mode,
    c'è anche una variegata modalità multiplayer che consente tanto un'azione a
    due quanto degli scontri dove potremo portare la nostra squadra di gatti/suini
    su memorycard per poter sfidare un amico sulla sua Xbox. Il tutto però, sebbene
    sia "più giocabile", perde di carattere e in alcuni aspetti guadagna addirittura
    un sapore di poca cura. Nel gioco originale difatti, nonostante alcuni
    innegabili problemi di camera/difficoltà, avevamo delle idee molto valide anche
    se non perfettamente eseguite che venivano coniugate in un platform per certi
    versi "vecchio stile". La divisione in livelli e stage, il time limit, un
    pizzico di difficoltà di troppo, il tutto però, anche grazie al carisma di
    [b]Blinx[/b], lo rendeva un prodotto da ripulire ma con un design ben preciso
    che non lasciava indifferenti: piaceva o meno. In [b]Blinx 2[/b] invece ci
    troviamo qualcosa che lascia "indifferenti". Non abbiamo più il semplice
    platform, bensì un action "leggero" con molte idee, di cui alcune funzionano,
    mentre altre avrebbero funzionato se solo ci fosse stata maggior attenzione,
    cura o tempo dedicato. La mancanza di un PG preciso impedisce
    l'immedesimazione, e questa scelta sorprende anche perchè [b]Blinx[/b] sarebbe
    dovuto essere la mascotte per Xbox. La parte stealth, che mostra tanti spunti
    divertenti come gli assurdi gadget della Tom Tom Gang, fallisce appena c'è il
    confronto con i gatti per un IA decisamente imbarazzante. La parte multiplayer
    che poteva essere molto interessante se integrata in Live! (ormai giunto alla
    terza edizione) risulta invece essere solo offline. Insomma, le idee ci sono, e
    giocabile è giocabile, ma non regge assolutamente il confronto con produzioni
    odierne (Sly Racoon 2, Jak 3, R&C 3 su tutti) e quindi sorge la domanda "perchè
    dovremmo giocarlo?". E' vero che Xbox attende ancora un suo platform robusto,
    ma è anche vero che in questo periodo ci sono una marea di titoli eccellenti
    che, dispiace a dirlo, meritano l'acquisto più di [b]Blinx 2[/b]. Ed a
    giudicare dalle basse vendite del titolo, forse non ci sarà ulteriore prova
    d'appello. Peccato. [b]Blinx[/b] era per noi davvero
    simpatico.

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