Recensione BoxLife

Un nuovo ArtStyle: stavolta un puzzle game basato sulle forme delle scatole di cartone

Recensione BoxLife
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  • DS
  • Skip, la casa di sviluppo dietro ai titoli della serie Art Style, ci ha abituato alle stravaganti ambientazioni e agli atipici approcci di gioco con i suoi Puzzle Game creati appositamente per il mondo del Digital Delivery. Con BoxLife, Skip è pronta a stupirci di nuovo facendoci lavorare in una fabbrica di scatole... Proprio cosi: avete mai pensato in quanti modi si possono costruire dei cubi di cartone? Skip l'ha fatto e ce lo dimostra con questo piccolo DSiWare.

    Le sei facce di un cubo

    Lo scopo di BoxLife è semplice: in un foglio di carta diviso in quadretti, il giocatore dovrà ritagliare delle sagome formate da sei riquadri affinché, una volta ripiegate su se stesse, formino una scatola cubica. Il titolo è composto da due modalità: nella modalità R&D, chi gioca verrà messo di fronte a 14 Stage formati da 10 quadri ciascuno, dove bisognerà creare le scatole affinché nessun pezzo di carta avanzi dall'assemblaggio. Ogni stage introdurrà una forma diversa per assemblare le scatole, e nel prosieguo del gioco ogni nuova forma sarà aggiunta a quelle già mostrate in precedenza. La modalità "Factory" ci vedrà al lavoro su un foglio di carta infinito.
    Con l'utilizzo del pennino e selezionato lo strumento "Forbici" potremo ritagliare la carta per creare le varie sagome, che si distingueranno dal resto della carta colorandosi in modo differente, per poi ripiegarle trascinando lo stilo sul touch screen. Nel caso sbagliassimo a tagliare, con il comando "Incolla", così come abbiamo tagliato i pezzi di carta li potremo riunire. Finire i 10 quadri di uno stage nel tempo limite comporterà il raggiungimento di un punteggio, che dipende da quanto siamo stati rapidi a completare ogni quadro: finirlo in breve tempo ci darà 10 punti, ma nel caso in cui ci perdessimo nel ritagliare ed assemblare le scatole, il passare del tempo ci infliggerà numerose penalità. Lo stage è superato se si raggiungono i 70 punti, rispetto ad un punteggio massimo di 100, che corrisponde ad un "Perfect".
    Completare gli stage nella modalità R&D comporterà la possibilità di giocare gli 8 livelli nella modalità "Factory". Il modo di giocare rimane invariato, solo che questa volta avremo un foglio di carta infinito a nostra disposizione, e saremo noi a dover gestire i vari "tagli" con le forme apprese, affinché non si sprechino quadretti di carta preziosi (stavolta saranno gli sprechi a darci qualche penalità). Inoltre, a complicare la situazione, ci sarà la caduta sul foglio di bombe a tempo, che se non inscatolate e portate via, esploderanno eliminando pezzi di fogli che ovviamente ci saranno addebitati sul conto.
    Il denaro guadagnato in questa modalità servirà a sbloccare dei simpatici oggetti che andranno a decorare la schermata iniziale del gioco, evolvendo l'ambiente del nostro personaggio, da una rustica campagna ad un ambiente più urbanizzato.

    BoxLife è, in definitiva, un puzzle game che mette in gioco le capacità di ricognizione visiva dell'utente, nel riconoscere e gestire più di 10 diversi modi per assemblare un cubo. La curva di difficoltà sale velocemente con ogni stage che si sblocca, poiché ogni forma nuova che si apprende viene sempre riproposta in ogni livello aggiungendosi a quelle già imparate in precedenza. Un po' imprecisi risultano i comandi, che non sempre rispondono a dovere nel processo di taglio e assemblaggio, ma questo aspetto non inficia comunque l'esperienza ludica, poiché ai propri errori si può facilmente porvi rimedio.

    Arte in Scatola

    Lo stile artistico utilizzato in BoxLife ricorda molto la Pixel Art isometrica: gli elementi di contorno del gioco, come il nostro personaggio, o il piccolo scorcio paesaggistico presente nella schermata iniziale, sono tutti formati da cubi e forme geometriche colorate, molto simpatiche e ben realizzate. La grafica rimane minimalista, come in altri Art Style, favorendo l'aspetto intuitivo del gameplay, senza distrarre il giocatore.
    Altro punto a favore di questo DSiWare è il comparto audio. I motivi utilizzati negli stage sono molto allegri: si nota l'utilizzo sia di melodie in stile retrò a 8 bit, sempre differenti, ma forse un po' troppo brevi e poco articolate, che di altri brani cantati con semplici sillabe, che rendono l'atmosfera molto spensierata. Anche gli effetti sonori sono ben realizzati e originali: al completamento di uno stage, ad esempio, un verso di un animale ci informerà dell'esito del gioco.

    Art Style: BoxLife Art Style: BoxLifeVersione Analizzata Nintendo DSArt Style: BoxLife è uno dei puzzle game meglio realizzati da Skip per DSiWare. Magari non è profondo e articolato come PiCTOPiCT, o cervellotico come CODE, ma con le meccaniche di gioco fresche e alternative e con un aspetto molto curato si eleva dalla massa dei titoli "clonati" da vecchie glorie del passato, e strizza l'occhio soprattutto ai giocatori che vogliono un qualcosa di originale e mai visto prima sul proprio DSi.

    8

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