Recensione Bullet Time HD

Un twin stick shooter freemium onesto arriva su App Store

Recensione Bullet Time HD
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Disponibile per
  • iPhone
  • iPad
  • Se Kiloo non vi dice niente, non vi preoccupate. Questa software house non è tra le più prolifiche su iOS, con solo 4 giochi all'attivo peraltro non di ottima fattura. La strada per la crescita passa però anche da titoli come Bullet Time, uno sparatutto in terza persona. Distribuito con l'ormai sempre più adottata formula del freemium, non richiede esborsi iniziali, ma mette a disposizione acquisti in-App di oggetti o crediti.
    Kiloo ci fa anche la gradita sorpresa dell'universalità della sua App, fornendovi quindi la possibilità di giocarci su iPhone o iPad, sfruttando le loro diverse peculiarità.

    Swipe!

    Il menu iniziale introduce una piccola novità rispetto al classico scegli e gioca. Nonostante la prima schermata possa sembrare smentirci, vi accorgerete che facendo swipe con le dita potrete scorrere il menu per orizzontale e accedere ad altri comparti come la personalizzazione del personaggio, le armi di cui dotarvi, l'equipaggiamento da comperare e i cristalli ottenibili tramite il sistema di acquisto in-App. Si segnala anche la possibilità di fare un backup online del gioco, così da poter continuare la nostra avventura dove e quando ci pare.


    Navigazione quindi molto immediata, e esortiamo gli sviluppatori di qualsiasi App a spremersi in questa direzione: invece di adattare i sistemi delle altre piattaforme a iOS, creare interfacce ad hoc può portare ottimi risultati. Sono piccole cose che però fanno la differenza quando riguardano aspetti del prodotto dove dobbiamo destreggiarci spesso.
    Un altro plauso va alla scelta di rendere possibile la fruizione del gioco, seppur con qualche difficoltà aggiuntiva, anche senza ricorrere ad acquisti in-game. Questo dovrebbe essere il modo per tutti di distribuire in freemium, altrimenti meglio procedere con versioni Lite o immediatamente a pagamento.

    THE TALE OF JOHN IRISH

    Bullet Time è ambientato in un mondo post-apocalittico e vede protagonista John Irish, un tale a cui dei bruti hanno rapito la famiglia. Gli hanno preso tutto e lo hanno creduto morto! Siamo abbastanza sicuri che questo incipit non potrà competere con le opere più ispirate di Pirandello, ma su iPhone dobbiamo ancora vedere uno sparatutto in grado di soddisfarci in quanto a trama.


    Un breve tutorial ci mette subito a nostro agio, dandoci la possibilità di apprendere le nozioni base di gioco. Sulla sinistra avrete uno stick virtuale analogico, di quelli che non hanno una collocazione fissa, ma si spostano di volta in volta a seconda di dove poggiate il vostro pollice. Scelta azzeccata. Ad un altro stick analogico della stessa natura, stavolta sulla destra, è invece affidata la nostra forza fuoco. Se avete già giocato a Minigore, non avrete nessun tipo di problema.
    Il sistema di controllo funziona quasi sempre alla grande, con armi automatiche grazie alla quali potrete aggiustare la mira “in corsa”, regolandovi sulla base dei primi proiettili sparati. Per armi invece come lo shotgun abbiamo avuto qualche difficoltà in più, ma in poco tempo ci si fa l'abitudine.


    La struttura di gioco è in generale assai semplice: tramite delle quest abbastanza banali (uccidi tot nemici o raccogli un certo numero casse) si progredisce di livello, sbloccando equipaggiamento superiore e guadagnando soldi per acquistarlo. Invero gli stimoli non sono poi molti per andare a fondo, anche se gli sviluppatori hanno assicurato l'implementazione di nuove campagne (attualmente due) e nuove armi. Il gameplay risulta però un po' piatto, lasciandovi con una costante sensazione di deja vu mentre vagate per la mappa.
    L'introduzione di una modalità di gioco online cooperativa (giocabile sia in Wi-Fi che in 3G) risulta ben funzionante e valida alternativa all'avventura in solitaria.

    BULLET EYE

    Il comparto grafico è ben realizzato, ma soffre a causa di uno spietato riciclo di elementi. Sembra che gli sviluppatori avessero a disposizione solo 4-5 oggetti e li abbiano usati per costruire tutti gli ambienti di gioco. L'arsenale bellico invece è più vario e offre allo stato attuale ben 20 armi tra cui scegliere. Cura simile è stata riservata anche all'equipaggiamento, anche se c'è da segnalare che gli slot del vostro personaggio sono solo 3 (testa, busto e gambe) e il livello di personalizzazione un po' ne risente.
    I menu sono frutto invece di scelte azzeccate e rappresentano forse la parte migliore dell'interfaccia.
    L'audio non si sforza di eccellere e si accontenta dei tipici rumori degli shooter, più qualche musica rock quando vi trovate ad affrontare i boss.
    Il risultato estetico è comunque gradevole nel complesso, ma non segna certo un nuovo standard.

    Bullet Time HD Bullet Time HDVersione Analizzata iPhoneBullet Time è un freemium onesto, senza infamia e senza lode. Un comparto grafico decente, ma che soffre di troppa ripetitività ne pregiudica un po' la longevità, dato che potreste annoiarvi ben prima di terminarlo. Se vi va di impegnarvi, potrete però raggiungere la fine del gioco senza sganciare un cent, fattore da tenere in considerazione. Anche la modalità multiplayer può rappresentare un buono svago. Chiaro però che a noi di Everyeye stia più a cuore il fattore D(ivertimento) che niente ha a che fare con il prezzo. Possiamo quindi dirvi che se vi piacciono i TPS, questo titolo non vi dispiacerà troppo. Se il genere non fa per voi, saltate pure, anche se gratis. Il tempo ha un costo.

    6.5

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