Recensione Burnout Paradise Ultimate Box

Il Party pack e la Nuova Edizione

Burnout Paradise
Recensione: Xbox 360
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Burnout Paradise, come il tema musicale dei Guns 'n Roses che lo introduce, sembra non voler invecchiare. Dopo ave ammaliato gli amanti dei racing game arcade al tempo della sua uscita, il titolo EA ha vissuto una “seconda giovinezza” grazie ai primi, timidi DLC che, gratuitamente, espandevano l'esperienza di gioco introducendo la possibilità di mettersi alla guida di velocissimi bolidi a due ruote.
    Ma il ciclo di vita di Paradise è ancora ben lungi dall'essere concluso. Dimostrando un amore incondizionato per il proprio prodotto, il Team lavora alacremente per estendere ulteriormente l'offerta ludica, e lo fa non solo rilasciando Patch che rafforzano la struttura, ma anche distribuendo sulle piattaforme commerciali Sony e Microsoft nuove espansioni. Per alleviare l'attesa di pacchetti aggiuntivi che arricchiscano il parco macchine (ci riferiamo a Legendary e Toy Car) ed introducano ulteriori aree da esplorare, è giunto di recente il Party Pack, disponibile sugli store online al prezzo (fprse non proprio modico) di dieci Euro.
    L'uscita dell'Add On è stata accompagnata anche da qualche piccola modifica al codice di gioco, con l'introduzione di un negozio accessibile direttamente dal menù principale, di un browser integrato (che punta al network ufficiale di Paradise City), e della possibilità di riavviare le gare in corso (che facilità non poco la vita ai piloti che inseguono le prestazioni migliori).
    Electronic Arts coglie la palla balzo e pubblica anche, in versione retail, Burnout Paradise Ultimate Box, una nuova edizione del prodotto che contiene tutti i DLC a cui si è appena accennato. E ad Everyeye pare una buona occasione per rispolverare uno dei migliori giochi dello scorso anno, per fare il punto della situazione.

    Party Pack

    Grazie al Party Pack sarà possibile organizzare dei piccoli tornei fra amici, cosicchè il divertimento multiplayer di Burnout Paradise non resti esclusivamente confinato nei server online. La struttura del gioco in rete pensata dai ragazzi di Criterion è certamente esemplare ed innovativa, per per animare le serate in compagnia c'è bisogno di qualcosa in più.
    Il party pack permette di strutturare competizioni coinvolgendo fino ad un massimo di otto giocatori, che dovranno alternarsi ai controlli del pad per superare diverse prove di abilità, selezionate casualmente dalla CPU (si potrà, eventualmente, filtrarle per misurarsi in sfide di abilità, di velocità o sfide stunt). La varietà delle prove è assicurata: giri veloci, record di derapate, cartelloni di abbattere e baratri da superare in volo sono all'ordine del giorno. Per non contare poi le condizioni particolari che di tanto in tanto faranno capolino: potreste ritrovarvi con l'acceleratore bloccato, impossibilitati dunque a frenare, o con lo sterzo invertito, con conseguente perdita dell'orientamento. Alla prova dei fatti il sistema funziona, e riesce, supportato dalla buona varietà di ambienti, dalla soundtrack eccelsa, e dalla semplicità d'utilizzo propria dei migliori arcade, ad animare una serata. Anche la grafica colorata e spensierata delle schermate di intermezzo, scintillante e piena di lustrini, appare funzionale. Tuttavia, chi possiede il gioco e le due espansioni gratuite, deve ponderare bene l'acquisto, sapendo che la modalità Party non ha altre funzioni se non quella di giocare in compagnia. Forse 10 euro sono un po' troppi per un “contenitore di minigame” ambientato a Paradise City, ma se il vostro salotto è popolato da folte congregazioni di amici, allora potreste sicuramente trarre giovamento dall'espansione.

    Ultimate Box

    Solitamente riedizioni e nuove versioni vengono accolte in maniera piuttosto fredda dalla stampa (è accaduto, ad esempio, per Ghost Recon 2). Burnout Paradise Ultimate Boxe, tuttavia, ha una certa ragione d'esistere. Nel corso dell'ultimo anno non si sono fatti vivi, sul mercato, Racing Game Arcade in grado di superare il titolo EA. Chi non ha avuto l'occasione di provarlo prima d'ora, non dovrebbe dunque lasciarsi scappare quest'occasione, perchè Paradise è davvero un prodotto esemplare. Non stiamo qui a (ri)discuterne le caratteristiche (vi rimandiamo, nel caso, alla nostra Recensione), ma basti sapere che l'immediatezza del gameplay fa il paio con una struttura “free roaming” esagerata. La planimetria di Paradise City lascia stupiti ed esterrefatti per la varietà e la cura riposta nel design di ogni “angolo di paradiso”. Il senso di velocità elevatissimo, l'online mode brillante e sopra le righe, e la grafica che ancora oggi non sfigura (fatta di colori esagerati e sgargianti), sono tutti elementi che rendono l'ultimo Burnout un titolo degno di essere provato.
    Ed il prezzo ridotto non può che essere un ulteriore incentivo.

    Burnout Paradise Burnout ParadiseVersione Analizzata PlayStation 3Burnout Paradise ha vinto il premio di Everyeye come miglior Racing Game, dimostrando il suo valore ludico e tecnico. Questa edizione è una buona occasione per avvicinarsi al prodotto Criterion, che entro breve verrà ulteriormente “espanso” grazie a nuovi DLC. Nel caso invece foste già in possesso di una copia del titolo, il Part Pack disponibile sul Psn e sul Marketplace è consigliato solo se siete amanti del multiplayer offline.

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