Recensione Bust a Move

Taito ci ha rotto le bolle

Recensione Bust a Move
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  • Wii
  • Dopo essere apparso su praticamente qualsiasi dispositivo elettronico che abbia anche solo parzialmente previsto la possibilità di videogiocare tra le sue caratteristiche funzionali, il franchise di Bust-A-Move (o anche Puzzle Bubble) raggiunge i lidi Nintendo con un episodio decisamente sotto tono. Non basta un re-design degli elementi grafici e la possibilità di giocare in multiplayer in otto giocatori per salvare quello che si dimostra fin dalle prime battute un prodotto talmente povero di contenuti da sembrare uno dei tanti casual game scaricabili dai siti dei produttori per pochi euro (mentre questo Bust-A-Move viene venduto a prezzo pieno). Ultimamente si fa un gran parlare proprio di questo fenomeno di mercato e della sua mostruosa crescita: si potrebbe dire che Bust-A-Move sia stato un casual game ante litteram per via delle meccaniche semplici e ripetitive, ma talmente assuefacenti da rivelarsi il modo perfetto per perdere tempo divertendosi. Taito era sempre riuscita, negli episodi principali della saga, a proporre un gran numero di modalità di gioco, possibilità di personalizzazione, storie, duelli, multiplayer immersivo, una gran quantità di sfondi, musiche... in generale potremmo dire tutto quello che riesce a distinguere un puzzle game da “prezzo pieno” da un casual game da “prezzo super-budget”.


    Il gameplay del titolo è sempre lo stesso da più di due lustri: sparando dal basso verso l’alto, regolandone l’angolazione, delle bolle colorate, bisogna farne esplodere altre presenti nella parte superiore dello schermo facendo in modo che tre dello stesso colore entrino in contatto. Ci sono ovviamente anche variazioni sul tema, dei power up in grado di generare effetti particolari, quali la “bolla esplosiva” che distrugge tutte quelle adiacenti quando viene colpita, o quella "a ricerca", che scivola automaticamente lungo lo schermo fino a trovare bolle dello stesso colore. Il tutto funziona, è innegabile, ma sa naturalmente di già visto, già provato, già vissuto. I tre schemi di controllo pensati per il WiiMote, ovvero la possibilità di mirare sullo schermo il punto di arrivo della bolla, la possibilità di indirizzare la linea immaginaria della traiettoria con il puntatore nascosto oppure l’inclinare verticalmente il WiiMote per decidere l’inclinazione, da un lato aiutano a svecchiare il gameplay, dall’altro influiscono in maniera troppo determinante sul livello di difficoltà: se il primo schema risulta fin troppo efficace, tanto che sarà difficile commettere errori, il terzo schema è talmente impreciso da risultare inutilizzabile. Il secondo schema risulterà quindi il più equilibrato. Grandissimo punto dolente del titolo sono le modalità offerte dal titolo: i livelli di gioco veri e propri sono 500 divisi in 5 diverse ambientazioni, mentre sono presenti una modalità “endless” e una “alternativa”, oltre a quella multiplayer. I livelli hanno il fondamentale difetto di avere un solo fondale ed una sola musica ciascuna... mettono in luce quindi tutta la pochezza e la sensazione di povertà che il titolo si porta in dote. Se a questo si aggiunge che i 10 personaggi selezionabili (di cui due da sbloccare) hanno differenze solo estetiche facendo risultare la scelta di uno anziché l’altro del tutto futile ai fini del gameplay, si può avere un quadro completo della mestizia cui si trova dinanzi il giocatore fin da subito. Sulla modalità “endless” c’è poco da aggiungere, essendo il nome autoesplicativo: quando faremo esplodere le bolle alle loro spalle ne compariranno altre, e questo continuerà ad avvenire fin quando non saremo costretti alla resa da uno schermo troppo pieno. La modalità “alternativa” invece consiste nello “sparare” a delle bolle che provengono da varie direzioni con il puntatore del WiiMote, assecondando il colore delle stesse modificando il puntatore tramite d-pad. In una parola: inutile. Sembra una di quelle demo che i creatori di giochi amatoriali con Click and Play mandavano alle redazioni delle riviste prima che internet raggiungesse la diffusione attuale. La modalità multiplayer invece, incredibilmente, è una sola: c’è un livello comune e tutti i giocatori lanciano le loro
    bolle dal fondo dello schermo, facendo in modo che si crei fin dalle primissime battute, e già con pochi partecipanti, un caos incredibile che rende inutile qualsiasi tattica, qualsiasi precisione, qualsiasi sforzo di raggruppare 8 persone per giocare insieme. Divertente per i primi cinque secondi. Sarebbe bastato replicare le modalità di gioco del quarto episodio per garantire qualcosa di accettabile...
    Dal punto di vista grafico si nota un minimo di sforzo: il design delle bolle è nuovo e molto bello (anche se le rosse assomigliano troppo alle arancioni), gli artwork e gli sprite dei personaggi sono molto ben fatti anche se avrebbero sicuramente goduto di qualche frame d'animazione in più, ma gli sfondi sono pochi e alcuni assolutamente discutibili: sembrano fatti in 5 minuti come se la consegna del titolo finito dovesse avvenire il giorno dopo. Le musiche invece sono tutte molto gradevoli (d’altronde devono accompagnare in loop 100 livelli ciascuna, se fossero men che belle sarebbe uno strazio) ma la colonna sonora può contare un numero davvero esiguo di brani, finendo per risultare ripetitiva e mettendo il risalto il senso di vuoto che questo titolo ispira.

    Bust a Move Bash! Bust a Move Bash!Versione Analizzata Nintendo WiiIn definitiva il problema di questo Bust-A-Move è proprio quello di avere un contenuto assolutamente low-budget a fronte di un prezzo per nulla corrispondente. Il gameplay è solido e consolidato (forse anche troppo), ma tutto ciò che lo attornia e dovrebbe impreziosirlo, come le modalità di gioco, elementi grafici e sonori, contenuti sbloccabili, latitano a tal punto da far sembrare il gioco un qualcosa di realizzato con tanta fretta quanta approssimazione. Il sistema di controllo tutto sommato comodo ed intuitivo in alcune delle sue configurazioni non salva il titolo da una valutazione decisamente negativa.

    4.5

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