Recensione Call of Duty: Black Ops - First Strike

Recensito il primo Map Pack

Call of Duty: Black Ops - Rezurrection Map Pack
Recensione: Xbox 360
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • Wii
  • PS3
  • iPhone
  • Pc
  • Alle porte della primavera, come ogni anno, il Call Of Duty di turno sforna, immancabilmente, il suo primo DLC. E’ il caso, questo 2 Febbraio, di Call Of Duty: Black Ops, pronto a tornare sulla cresta dell’onda con un primo pacchetto di mappe scaricabili chiamato Attacco Preventivo.
    Il download aggiunge 4 mappe per il multiplayer competitivo ed una per la modalità Zombie; il tutto ad un costo complessivo di 1200 Microsoft Points, pari a poco più di dodici euro.
    Al momento il pacchetto è disponibile soltanto nella versione Xbox 360, che si concede quest’esclusiva temporale lasciando momentaneamente a secco i colleghi possessori di Playstation 3 e PC, che dovranno attendere ancora qualche settimana.

    Le mappe

    Berlin Wall
    La prima mappa, andando in ordine di apparizione, è ambientata nelle strade di una Berlino dilaniata da incursioni e bombardamenti. Rovine ed edifici semi-abbandonati si susseguono da una parte all’altra della location, spaccata letteralmente in due dallo storico muro, le cui brecce permettono, in più d’un punto, qualche strategico appostamento.
    Nonostante la presenza dell’ingombrante parete divisoria le caratteristiche da mappa urbana si presentano puntuali all’appello, intervallando spazi aperti ed edifici vari, che configurano un bilanciamento piuttosto netto tra scontri a media e corta distanza.
    Per quanto riguarda il level desing, grazie all’alternarsi d’interni ed esterni, la mappa si presenta sufficientemente variegata; si sente, tuttavia, la mancanza di una strutturazione su più livelli che penalizza leggermente gli appassionati delle armi a lunga gittata.

    Discovery
    La seconda location del pacchetto è, a nostro modo di vedere, la migliore. Si tratta di una mappa ambientata sul picco di una montagna, sul quale è dislocato un piccolo complesso militare. All’esigua presenza di postazioni coperte fa da contraltare un design piuttosto complesso del territorio, che presenta dislivelli e diramazioni e permette, grazie alla copertura delle pareti rocciose, di sorprendere le forze nemiche con adeguate strategie di squadra.
    Per la gioia dei cecchini, poi, vi sono alcune zone quasi completamente aperte che, grazie alla presenza di installazioni comprensive di più piani, permettono di ottenere una discreta visuale sulla zona circostante mantenedosi adeguatamente al riparo.
    Una mappa senza dubbio varia e ben realizzata, che unisce ad un level design intelligente un prezioso colpo d’occhio.

    Kowloon
    Con Kowloon s’inserisce, nella modalità competitiva, una delle ambientazioni più affascinanti del single player. Si tratta dell’omonimo distretto di Hong Kong dove un tempo sorgeva la cosiddetta “città murata”, uno spaventoso agglomerato urbano demolito oramai nel lontano 1993.
    In multiplayer la location si presenta quasi identica al single player: le costruzioni, una attaccata all’altra, permettono al giocatore di scorrazzare liberamente tra i tetti ed all’interno delle abitazioni stesse, grazie ad un intricato labirinto di scale e passerelle che non consente mai di toccare il terreno.
    La complessissima struttura della mappa, comprensiva di numerosissimi sali scendi che, a mò di dosso, impediscono la visibilità, consente quasi esclusivamente scontri corpo a corpo, aumentando a dismisura le possibilità di subire imboscate ed agguati qualora non ci si muova in maniera compatta con il proprio team.
    Nonostante la natura confusionaria anche in questo caso, complice un’incessante pioggia, il colpo d’occhio è davvero soddisfacente.

    Stadium
    Come il nome stesso suggerisce Stadium è ambientata nei pressi di un gigantesco complesso sportivo, che comprende sia un palazzetto che l’intera area adiacente. Il level design della mappa, sviluppandosi prettamente in orizzontale e con pochi dislivelli importanti, è molto più semplicistico rispetto alle precedenti ma, grazie ad elementi di contorno come fontane e siepi, riesce comunque a porre le basi per scontri a fuoco sempre differenti.
    A rendere il tutto più movimentato ci pensa la particolare struttura circolare della location, che incoraggia un continuo andirivieni tra aree interne ed esterne, rendendo la mappa ideale soprattutto per gli scontri dalla breve distanza.

    Ascension
    Assalto Preventivo si chiude con Ascension, mappe dedicata alla modalità Nazi Zombie. Si tratta di un complesso missilistico nel quale ci troveremo bloccati da un improvviso black out che inibirà ogni via di fuga, catapultandoci in un affascinante mondo completamente in bianco e nero.
    Tra un’assalto di non morti e l’altro dovremo trovare gli interruttori necessari per riattivare la corrente e riportare “colore” all’interno del quadro.
    A movimentare la situazione ci penseranno alcuni nuovi perk ed una dotazione bellica parzialmente arricchita, che consentirà un più agevole massacro dell’infinità di non morti che ci troveremo ad affrontare.

    Call of Duty: Black Ops Call of Duty: Black OpsVersione Analizzata Xbox 360Nonostante il prezzo piuttosto elevato Assalto Preventivo si configura come uno dei migliori DLC nel suo genere. L’offerta ludica risulta completa e variegata anche senza offrire nulla di davvero rivoluzionario rispetto al pacchetto base già presente sul DVD. Per la prima volta, inoltre, ci troviamo di fronte ad una selezione di location davvero molto accurata, che non da adito a troppe polemiche e pare riuscire a mettere daccordo ogni tipologia di giocatore. L’acquisto è insomma consigliatissimo qualora si possegga ancora Black Ops e lo si voglia rispolverare assieme agli amici.

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