Recensione Call Of Duty 2 - Recensione Xbox 360

La recensione di Call of Duty 2, sequel di uno degli sparatutto bellici più acclamati degli ultimi anni.

Recensione Call Of Duty 2 - Recensione Xbox 360
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • Xbox
  • Xbox 360
  • NGC
  • Pc
  • Il mio nome è MAI PIU'

    1939-1945: ecco gli estremi degli annis horribilis dell'ultimo secolo. Un periodo condito di morte, distruzione e desolazione.
    La Seconda Guerra Mondiale non è un gioco, e Call of Duty 2 è pronto a farvelo capire una volta per tutte.

    Una sola guerra, milioni di protagonisti.

    COD 2 è il classico FPS di stampo militare che vi renderà partecipi del destino di quattro soldati che hanno risposto alla chiamata del dovere per combattere ed eliminare i nazisti, intenti a conquistare il mondo e a regnarlo con un'ideologia razzista e dominatrice. Siamo negli anni '40, in un momento in cui la potenza dell'esercito di Hitler sembra poter prendere il sopravvento.
    Come nel predecessore, ci ritroveremo ad affrontare 3 campagne distinte: quella in Russia, quella in Africa e quella in Europa, che dallo sbarco in Normandia sfocerà nella sottomissione tedesca.
    Nei panni di Vassili Ivanovich Koslov dedicheremo anima e cuore alla riconquista della Patria, e saremo impegnati nel gravoso compito di liberare dai crucchi Stalingrado e Mosca, martoriate, oltre che dalla dominazione straniera, anche dal gelo dell'inverno. Nelle vesti del sergente Davis, invece, saremo chiamati ad infliggere a Rommel pesanti sconfitte sul territorio Nord Africano, anche se sarà soltanto con l'intervento del capitano Welsh, carrista della 3° armata Fox, che si potrà decretare la disfatta della "Volpe del deserto" e delle sue truppe. Per concludere, rivivremo le emozioni del D-Day e del definitivo annientamento nazista grazie agli occhi del caporale Taylor, cecchino implacabile oltre che valorosissimo mitragliere.
    Il tutto è creato magnificamente: il primo pregio che balza agli occhi è proprio la perfetta ricostruzione emotiva e storica della Seconda Guerra Mondiale. Fin dai primi livelli, l'interesse del giocatore è catturato dalle atmosfere perfettamente riprodotte dagli sviluppatori: bombardieri che sorvolano il campo di battaglia, agguati dei nemici, morte e desolazione; tutto ciò che di tremendo si è vissuto nel conflitto più apocalittico di sempre, è stato fedelmente riproposto in chiave videoludica.
    Ad aumentarne l'appeal, gli sviluppatori hanno inserito dei filmati dell'epoca che permettono di storicizzare al meglio la nostra avventura.

    Più libertà d'azione per tutti!

    Il primo Call of Duty, pur essendo universalmente riconosciuto come un impedibile capolavoro, presentava un grosso difetto: l'eccessiva linearità. Chi ne è possessore ricorderà sicuramente la massiccia quantità di sequenze scriptate che, volente o nolente, dovevano essere affrontate in maniera univoca dal giocatore.
    Questo seguito, invece, pur non stravolgendo la serie, permette una maggiore la libertà d'azione, tanto è vero che non solo avremo più vie per sgominare un plotone di nazisti (ad esempio affrontarli direttamente, aggirarli, coglierli di sorpresa, ecc), ma addirittura i "momenti obbligati" potranno svolgersi anche senza la nostra presenza.

    Grafica e Sonoro

    Tecnicamente parlando, siamo a livelli di eccellenza assoluta. Probabilmente non è il titolo più NextGen attualmente sul mercato (in fondo risente della sua natura di porting da PC), ma la quantità di dettagli presenti su schermo non potrà che lasciarvi a bocca spalancata.
    Da sottolineare il realismo delle animazioni di nemici e comprimari, che vi faranno rivivere le "emozioni" della Seconda Guerra Mondiale come mai era capitato in passato. Tutto questo ben di Dio è inchiodato a 60 frame al secondo, senza il minimo scatto anche quando saremo circondati da decine di soldati.
    Una menzione d'onore va agli effetti: raramente si è assistito ad una riproduzione del fumo così realistica. Provate a lanciare una bomba fumogena e a catapultarvi all'interno del suo raggio d'azione: capirete perché si insista tanto col dire che il 360 abbia delle potenzialità sensazionali.
    L'unica nota dolente è rappresentata dalla totale mancanza di interazione con l'ambiente. Qualsiasi "bazookata" è inutile: né i muri né tanto meno le finestre rimarranno minimamente scalfite.
    Assolutamente perfetto, invece, il comparto sonoro, che si avvale di un doppiaggio completamente in italiano (e tedesco per i dialoghi dei nazisti) ottimamente realizzato, di effetti strepitosi e di una colonna sonora epica e trasportante che ben si con fa con l'azione di gioco.

    Gameplay

    Dal punto di vista del gameplay, COD 2 non si discosta dal suo capostitipe. L'unica grossa novità è rappresentata dall'assenza della barra di salute: il sistema è ora molto simile a quanto proposto da Halo 2 per cui, una volta feriti gravemente (e lo si percepirà per la presenza di sangue sullo schermo e per il respiro affannato del protagonista), vi basterà rimanere al riparo dal fuoco nemico per alcuni secondi per recuperare la piena vitalità.
    Soluzione forse poco realistica, ma dannatamente funzionale; era ora che la tediosa ricerca di improbabili medikit venisse accantonata.
    Il gioco, ai livelli di difficoltà minori, non rappresenta uno scoglio invalicabile; tutto un altro paio di maniche, invece, se giocato al livello "Veterano". Tuttavia, a rendere più agevole la vostra avventura ci penserà una cospicua presenza di checkpoint, grazie ai quali il fattore "frustrazione" è ai minimi storici.
    Come nel primo capitolo, anche in questo seguito fanno la loro comparsa missioni a bordo di carri-armati; pur essendo probabilmente le meno ispirate del lotto, riescono comunque a risultare godibili grazie ad un sistema di controllo affinato e riadattato alla perfezione al nuovo pad del mostriciattolo di casa Microsoft.
    Ottime notizie anche per quanto concerne l'I.A. dei personaggi non giocanti: sia i nemici che i vostri compagni, si comportano nel modo più realistico possibile; tuttavia, abbiamo ravvisato che in alcune situazioni i tedeschi tendono a sparare a voi nonostante abbiano a fianco a loro dei vostri commilitoni. Sembra quasi che il loro obiettivo sia il giocatore piuttosto che la fazione avversa.
    Dal fronte longevità, invece, siamo rimasti abbastanza delusi: per completare il gioco (27 stage) potrebbero infatti bastare 10-11 ore, anche se ovviamente centrare l'obiettivo ai livelli di difficoltà più probanti sarà un'impresa a dir poco ardita.

    Dannato Live...

    Il Live sarebbe il potenziale salvagente per mantenere il gioco a lungo nel tray della console. Tuttavia, non temiamo smentite se riteniamo il servizio online di COD2 il più scadente degli ultimi mesi. Avevamo già storto il naso quando venne comunicato che solo 8 giocatori potevano prendere parte alla sfida (e le mappe presenti sono troppo vaste per un numero di persone così esiguo), ma mai avremmo immaginato che non fosse data la possibilità di creare una propria stanza di gioco. In pratica, scordatevi di poter decidere con che compagni o con che avversari combattere: il gioco auto-determinerà tutte le condizioni, impedendo di fatto le battaglie fra Clan. L'unico modo di poter giocare al fianco dei propri amici sarà quello di invitarli alla sessione, ma in questo caso devono dimostrarsi dei mostri di riflesso visto che il server continuerà imperterrito ad inserire nella vostra partita gli altri "abitanti" del Live.
    Una scocciatura che si spera venga risolta con una patch, che si rivelerebbe a dir poco provvidenziale.
    Peccato che gli sviluppatori abbiano seccamente smentito il rilascio in tempi brevi...

    Oh my bug!

    L'Xbox360 è dal giorno della sua uscita sotto l'occhio del ciclone. Console fallate, hard disk danneggiati e crash continui, hanno allarmato l'utenza circa l'effettiva qualità del prodotto. I numeri ufficiali parlano del 5% di macchine con problemi, un numero dannatamente considerevole.
    Se anche i giochi si rivelano buggati, la situazione comincia a farsi insostenibile. Sì, avete capito bene: COD2 è afflitto da un pesantissimo bug.
    In parole povere, c'è il rischio che il vostro salvataggio venga cancellato, obbligandovi a dover ricominciare da capo. E' un problema già sollevato dai giocatori americani, ma che ora abbiamo avuto la sfortuna di constatare in prima persona.
    Soluzioni efficaci non se ne registrano; l'unico consiglio che possiamo darvi è quello di "Salvare e uscire" al termine di ogni missione. La cosa preoccupante è che non esiste un punto specifico in cui si verifichi; fortunatamente, non tutte le copie sembrano esserne colpite.
    Anche in questo caso, una patch si rivelerebbe oro colato...

    Call Of Duty 2 Call Of Duty 2Versione Analizzata Xbox 360Missione compiuta: l’adrenalina, le emozioni e il coinvolgimento che è in grado di suscitare, permettono a Cod2 di laurearsi best game della line-up di lancio e uno dei massimi esponenti per quanto concerne i fps per console. Se solo si fosse dedicata una maggiore attenzione al gioco Online, e si fosse adottato un beta testing più efficace, ci troveremmo di fronte ad un capolavoro assoluto. Tuttavia gli Infinity Ward possono correre ai ripari. Patch permettendo.

    8

    Che voto dai a: Call Of Duty 2

    Media Voto Utenti
    Voti: 212
    8
    nd