Recensione City Life Deluxe

Se proprio non potete fare a meno della Tour Eiffel...

Recensione City Life Deluxe
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  • Pc
  • Nome nuovo gioco vecchio

    Una premessa, su tutte, prima di procedere nell'analisi, e' necessaria: chi si aspetta di trovarsi tra le mani un gioco rinnovato e più completo rispetto alla versione base di City Life rimarrà deluso. Queste parole non vanno però intese come monito, piuttosto come avviso ai "naviganti" circa un prodotto che e' da intendersi più come una sorta di espansione che come titolo ex-novo. I parigini della softco Monte Cristo, spaziando da un genere ad un altro (basti pensare che si sono dedicati a titoli musicali, piuttosto che action-RPG oppure ancora a strategici bellici) si sono concentrati ora su uno simulativo; più precisamente un simulatore di città (se ci viene passato il termine). Trattando, pur impropriamente, il gioco come un add-on, sveliamo subito che le novità presenti in questa versione Deluxe sono un po' limitate: si tratta di 100 nuovi edifici tra cui alcuni celebri monumenti come la Torre Eiffel, la Statua della Libertà o il Partendone. Ma non disperiamoci, perché troveremo anche un editor definito, dagli sviluppatori, "di una semplicità estrema e di un'efficacia infallibile"; attraverso il quale sarà possibile creare mappe o edifici utilizzando 3Dmax o lo stesso programma.


    Sim City docet

    Sim City rimane sempre una pietra miliare per questo genere di giochi e i riferimenti in City Life Deluxe si sprecano (anche il nome e' similare), fermo restando che la leadership del titolo della Maxis difficilmente può essere insediata o, addirittura, minacciata. Nel gioco che fa da "maestro" avevamo il compito di gestire un Paese; ora l'obbiettivo principale che ci si presenterà davanti sarà quello di riuscire nell'ardua missione di far convivere insieme 6 classi sociali con gusti, istruzione e possibilità economiche molto differenti tra loro. Per riuscire nell'impresa sarà indispensabile imparare a conoscere bene questi ceti. Le 6 caste si suddividono in Elite (ricchi e raffinati), Colletti Bianchi (dirigenti dal gusto sportivo e classicheggiante), Radical Chic (ceto con un discreto salario e dai gusti ricercati e al passo col tempo), Colletti Blu (benestanti legati ai valori della Patria e della Famiglia), Alternativi (classe popolare e con ideologie liberali) e Nullatenenti (vivono in bidonville e rappresentano gli emarginati). Ciò che inoltre City Life Deluxe (che chiameremo CLD per comodità) mette a disposizione dell'utente e' un pezzo di mondo ove convivranno le genti. Ventisette mappe ambientate in cinque locazioni differenti tra loro, tra cui Spiaggia Tropicale, Estuario, il Lago delle Rocce e la Vallata della Pace ci vedranno così impegnati nel difficile compito del sindaco (o forse sarebbe meglio dire pacificatore?). Interessante l'inserimento di alcuni edifici particolari, in alcune delle zone sopra citate, come quello dei media che, una volta sviluppata la città, attirerà l'informazione dei grandi media nazionali: una delle abitazioni del centro urbano si trasformerà in "media television" (esistono sei emittenti televisive rappresentative dei diversi ceti urbani) ampliando leggermente la gamma di intrattenimento e varietà disponibili. Anche gli edifici dei rappresentanti della legge hanno grande importanza in CLD, infatti, la forza di intervento speciale sarà di estrema utilità per risolvere i problemi di ordine pubblico generati da conflitti culturali e rivolte che la sola polizia non riesce a controllare e a sedare; così dicasi per i pompieri che faranno la loro parte proteggendo la città da incendi accidentali e dolosi appiccati nelle "rivoluzioni" cittadine. L'accesso all'istruzione sarà garantito attraverso strutture come le scuole elementari, le università o le scuole per adulti coprendo tutte le fasce d'età e permettendo anche alle classi meno agiate di elevarsi socialmente mediante lo studio. Senza indugiare oltre, cercheremo ora di capire quali sono i concetti introdotti e soprattutto come potremo guidare la nostra città.


    Scenario o modalità libera?

    Il gioco si basa su due "direttrici" principali: Scenario o Libera. La prima permette la scelta dell'ambientazione tra un numero ridotto di possibilità in quanto sarà possibile in futuro sbloccare le rimanenti: l'obbiettivo è quello di far fiorire la città e mantenere i cittadini felici e contenti. La modalità libera invece consente di costruire come vi pare e dove vi pare, finché il vostro budget ve lo permetterà; si nota qui che la gestione dei conti pubblici risulta abbastanza banale in quanto non sarà possibile alzare o abbassare le tasse o modificare i finanziamenti ai vari settori pubblici come la viabilità o la salute: sarà possibile solo chiedere dei prestiti o controllare i diversi guadagni provenienti dalle industrie e dagli immobili e le perdite derivanti dai servizi offerti. All'inizio potrà sembrare difficile far quadrare i conti ma dopo poche ore di gioco vi accorgerete di quanto sarà semplice guadagnare e far quadrare il bilancio senza troppi sforzi. L'interfaccia è abbastanza semplice e gradevole inoltre i comandi risultano molto intuitivi anche grazie all'aiuto di apposite spiegazioni che si attivano al passaggio del mouse. Molto utile anche la finestra contestuale: visualizzata in alto a destra dello schermo quando si seleziona un edificio, essa conterrà informazioni dettagliate sul funzionamento di quest'ultimo. Ben realizzato anche lo zoom che consente una panoramica completa a 360° della propria città nonché la possibilità di zoomare sino ad entrare nella stessa, visitandola proprio come turisti. Nella parte superiore dello schermo sarà visibile una barra con diversi indicatori, i quali ci riassumono le informazioni più utili per la corretta gestione della nostra città come ad esempio i fondi disponibili, il bilancio mensile o la diversa percentuale degli abitanti in base al ceto.


    Semplice ma gradevole

    CLD è sicuramente un titolo semplice, sotto molti aspetti: i difetti a livello di meccaniche di gioco impediscono al prodotto di entrare nell'olimpo degli strategici "passivi"; si riscontra una gestione degli eventi particolarmente semplificata, per cui non dovrete preoccuparvi di gestire tutti quegli inconvenienti tipici di una metropoli che in Sim City vivacizzano l'esperienza di gestione e accrescono la longevità. Un grosso difetto del prodotto Monte Cristo risiede poi nella ridondanza delle situazioni, che porteranno in breve tempo il giocatore a stancarsi; anche perché, per quanto siano numerose le "emergenze" a cui dovrete riparare, come sopra accennato l'unico elemento che le caratterizza sarà la necessità di far convivere in pace le diverse classi sociali, oltre che a sfruttare al meglio l'ambiente in cui verrà eretta la metropoli.

    La parte che più impressiona positivamente l'utente è l'aspetto grafico; difatti a differenza di Sim City i programmatori di Monte Cristo sono riusciti a regalarci finalmente uno strategico in 3D con la possibilità di viverlo in prima persona avvicinandoci con lo zoom alla mappa fino a poter camminare nei quartieri da noi edificati e gustare appieno il frutto del nostro lavoro. I modelli poligonali degli edifici sono stati creati con estrema cura ed anche alla massima distanza dalla città sarà possibile scorgere tutti i dettagli di ogni costruzione, estremamente fluido anche il movimento dello zoom e dei vari comandi di spostamento. Le richieste hardware non risultano esigenti, difatti la configurazione minima richiede un processore da 1,5 GHz con 256 MB di Ram e una scheda video da 64 MB. L'audio purtroppo non è all'altezza del reparto grafico: dopo poco si ha la sensazione di udire sempre gli stessi rumori, che a volte risultano alquanto fuori luogo (come le voci di bambini nella scuola serale per adulti). Le musiche di sottofondo invece risultano molto gradevoli e adeguate alla tipologia di gioco, anche se in questo caso si ripresenta il problema della ripetitività: difatti sono solo 8 le melodie a disposizione, anche se sarà possibile personalizzare la colonna sonora andando editando la cartella del nostro profilo.

    City Life Deluxe City Life DeluxeVersione Analizzata PC

    Il gioco, che si pone come nuova pietra miliare del genere, non riesce comunque a scalzare il dominio incontrastato di Sim City in questo tipo di esperienze, anche se le basi per un possibile successo (futuro) ci sono, soprattutto per i notevoli sforzi compiuti per la realizzazione del comparto grafico e per qualche discreta novità come la gestione delle classi sociali. Nel complesso risulta essere un titolo discreto con ampi margini di miglioramento, vedremo se in un prossimo futuro potremo gustare una vera sfida tra Maxis e Monte Cristo, che renderebbe estremamente felici gli amanti di questo genere.

    6.5

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