Cognition: recensione dell'avventura grafica noir

Il gaming su PC si tinge di noir con la nuova avventura grafica di Phoenix Online Studios.

Cognition: recensione dell'avventura grafica noir
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  • Uno dei maggiori punti di forza delle avventure grafiche è lo story-telling. Il genere ci ha abituati ad apprezzare titoli graficamente deboli, magari con qualche problema legato ai controlli, dotati però di una trama indiscutibilmente bella, approfondita ed appagante. La serie Cognition: An Erica Reed Thriller entra di diritto nella categoria di avventure che punta tutto sulla narrazione, con un modo di raccontare gli eventi che ci ha colpito fin dalle battute iniziali. Il progetto di Phoenix Online Studios si concentra sulla storia di Erica Reed, agente speciale FBI dalla spiccata caprbietà.
    Cognition è suddiviso in quattro capitoli, ognuno dei quali incentrato sulla cattura di un assassino diverso, anche se tra i vari episodi è possibile individuare svariati fili conduttori. Attualmente sono stati rilasciati i primi due episodi della serie - scaricabili dallo store ufficiale o da Zodiac - tutti localizzati in italiano. Scopriamo assieme il primo episodio, The Hangman.

    IN PREDA ALLA FOLLIA

    Erica non è un’investigatrice come tante: è tormentata dai rimorsi di un passato che non le permette di vivere serenamente il proprio lavoro. La mente della giovane ragazza viaggia costantemente indietro nel tempo, al rapimento del fratello Scott ad opera del Clain Killer, l’uomo che da tempo terrorizza Boston. Il ricordo degli ultimi attimi vissuti da Scott è ancora una ferita aperta che sanguina di continuo, conseguenza dello sporco gioco di un killer spietato e lucido nella sua follia. Nel Novembre 2008 arriva una terribile telefonata: è il padre di Erica, che la informa del rapimento di Scott. La ragazza si precipita a seguire le tracce lasciate dal killer, fino a raggiungere un mausoleo. Oltre quella porta è tenuto in ostaggio il fratello, in chissà quali condizioni. Erica si fa forza e partecipa al gioco del Clain Killer, sbloccando la porta del mausoleo e trovandosi faccia a faccia con Scott, imprigionato da un meccanismo letale, in pieno stile Saw. C’è un timer: è il countdown di Scott e la sua vita è nelle mani di Erica, ma purtroppo la forza di volontà della giovane non basterà a salvare il ragazzo dalla sadica trappola del killer seriale.
    Tre anni dopo il caso è chiuso, ma il Clain Killer è libero, probabilmente intenzionato a colpire ancora e terrorizzare la città per l'ennesima volta. Erica è però alle prese con un altro caso: un uomo impiccato. Un possibile suicidio. Basta però una macchia di sangue per aprire una serie di dubbi in quella che si rivela una scena del crimine quasi perfetta. Forse dietro questo tragico evento si nasconde un assassino. Il tempo di un giro di ricerche permette ad Erica di dipanare la fitta trama dietro quell’impiccagione: ancora una volta, qualcuno sta giocando con la polizia, disseminando indizi qua e là. In men che non si dica, Erica si ritrova ad essere la pedina di una mente malata.

    OGNI LUOGO HA QUALCOSA DA RACCONTARE

    Cognition: An Erica Reed Thriller si presenta come un prodotto pensato per stupire gli appassionati e coinvolgerli con una serie di ottime trovate. Colpisce piacevolmente il taglio televisivo, che di tanto in tanto sfrutta la visuale in soggettiva (con un effetto steadycam) per enfatizzare gli avvenimenti importanti. Alcune fasi assumono toni drammatici, come il prologo, cercando di risvegliare emozioni non comuni. Cognition non si risparmia su questo fronte, in un mix concentrato che prevede rabbia, violenza e rancore, con le crude esplosioni di sentimenti che solo attenti sceneggiatori sono in grado di gestire al meglio.
    L’alternarsi delle operazioni da compiere nell’ambiente è ottimo, tanto che sebbene l’interazione sia piuttosto povera, questo fattore non è troppo penalizzante ai fini ludici. Il focus della giocabilità si concentra sull’abilità di Erica nel ricostruire gli avvenimenti accaduti nella location. In basso a sinistra è presente la sfera della cognizione che l’utente può attivare tutte le volte che lo desidera: l’attivazione di questa abilità focalizza l’attenzione su un paio di particolari con cui il killer ha interagito, permettendo la ricostruzione degli eventi con un semplice e mai invasivo sistema di hint. Per scacciare via il rischio di rendere l’indagine troppo elementare, Erica non riuscirà sempre a controllare il suo dono, costringendo l’utente a cercare via traverse per ottenere ulteriori indizi. Tuttavia, il killer strangolatore è accorto, preciso e sicuro di sé, pertanto ogni visione della giovane protagonista non porterà a nulla di concreto se non sarò interpretata e assimilata correttamente.
    Più avanti nel gioco Erica riuscirà a controllare le sue visioni, mettendo ordine tra i sentimenti di rivalsa verso la scomparsa di Scott, concentrandosi su quanto sta realmente accadendo. In questa fase, la ragazza otterrà un ulteriore potere d’indagine, che non sveliamo per non rovinarvi la sorpresa.
    Cognition ha molti punti in comune con le più recenti avventure grafiche, come il sistema di aiuti - che si sviluppa sul telefonino tramite messaggi brevi tra Erica e suo padre, oppure la visualizzazione degli hotspot e qualche classica interazione in inventario. Per poter utilizzare un oggetto nell’ambiente o sulla persona desiderata, è necessario prima equipaggiarlo inserendolo nello slot in alto a destra, operazione insolita e poco comune in questo genere di giochi, che nella sua macchinosità può risultare stancante e ripetitiva. Anche l’analisi e l’uso degli oggetti in inventario non richiedono operazioni tradizionali: in opposizione alla maggioranza delle avventure grafiche in circolazione, è necessario prima selezionare l’azione da compiere - osservare, utilizzare, combinare - e, successivamente, cliccare sull’item desiderato tra quelli disponibili. L’inventario è una slide a scomparsa posta nella parte destra dello schermo, che si riempie via via in modo da occupare appena lo spazio necessario. Sul cellulare in dotazione alla nostra investigatrice in erba è anche possibile prendere appunti grazie all’applicazione Note, anche se, a dirla tutta, raramente si rende necessaria tale funzionalità. L’interfaccia grafica di Cognition è un agglomerato di buone idee che partecipano, seppur in minima parte, alla riuscita del titolo. Il sistema di aiuti funge anche da rapido sommario degli obiettivi da conseguire, permettendo ai videogiocatori di schiarirsi rapidamente le idee non appena le informazioni si fanno numerose. La qualità degli enigmi è buona e non si incorre in nessun puzzle inusuale per il contesto.

    INDAGANDO SUL COMPARTO TECNICO

    Dal punto di vista artistico e stilistico, Cognition è un titolo particolare. La scelta di Phoenix Online Studios è ricaduta su un mix tra cel-shading e disegno puro, affidando i sottotitoli a didascalie vignettistiche. Ritroviamo il classico stile cartoonesco dei contorni marcati e spigolosi, fondali realizzati ad effetto acquerello e una carenza di dettagli più o meno giustificata da questo stile artistico.
    È importante sottolineare come gli sviluppatori abbiano condensato nelle 5-6 ore di gioco una serie ben riuscita di cinematics e racconti, che si alternano ottimamente alle sequenze di gameplay. Durante uno di questi dialoghi si rimane sospesi a metà tra la grafica ingame ed una sequenza non interattiva che viene rappresentata come un insieme di disegni statici, con un risultato simile a quello ottenuto da Gray Matter. Tale scelta è coerente con lo stile complessivo di Cognition, e aggiunge quel che manca ad una storia dal buon intreccio narrativo e ricca di mordente.
    Purtroppo i problemi tecnici ci sono, ed anche piuttosto evidenti. I personaggi non hanno espressioni facciali all’altezza, faticando ad aggiungere pathos e realismo ai dialoghi. Bocciate le animazioni, che non riescono ad aggiungere spessore alle scene d'intermezzo, riveladosi innaturali, talvolta abbozzate e generalmente brutte da vedere.
    La longevità supera abbondantemente le cinque ore complessive, con dei dialoghi a scelta multipla che possono rendere più rapido o più lento l'iter investigativo del giocatore.

    Cognition CognitionVersione Analizzata PCL’accoglienza di pubblico e critica è positiva, e Cognition merita davvero il un posto nel panorama delle avventure grafiche. L’inesperienza del team di sviluppo - al loro secondo videogame - è bilanciata dalla coraggiosa scelta di cominciare un progetto di natura episodica. Cognition è un prodotto interessante, ben inserito nel contesto del genere grazie a un’ottima sceneggiatura e tante idee raccontate a mo' di serial TV. Per apprezzare appieno il gioco - o almeno il primo episodio - è necessario armarsi di buona volontà e guardare oltre gli evidenti limiti tecnici: a queste condizioni è difficile rimanere delusi dell’ottimo lavoro degli sviluppatori. La cadenza di rilascio degli episodi è piuttosto incoraggiante e Phoenix ha ideato il Season Pack che comprende i 4 capitoli della storia ad un prezzo vantaggioso - anche disponibile su Zodiac, con costo leggermente superiore ma che include la localizzazione italiana dei sottotitoli. Per chi non ha intenzione di rischiare, è possibile acquistare i singoli episodi al prezzo di 9,99$ (7,99€ su Zodiac).

    7.5

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