Recensione Commandos 2: Men of Courage

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Recensione Commandos 2: Men of Courage
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Disponibile per
  • PS2
  • Xbox
  • Pc
  • Introduzione per i
    neofiti del genere...

    Qualche anno fa, gli allora sconosciuti Pyro Studios,
    crearono un prodotto, destinato a rivoluzionare il mondo degli strategici in
    tempo reale. Il gioco di cui stiamo parlando si chiamava COMMANDOS.
    Quest'ultimo aveva un unico difetto: l'abnorme difficoltà delle missioni,
    davvero complicate da portare a termine. Se da un lato la longevità del prodotto
    si collocava su ottimi livelli, dall'altro scoraggiava, fin dall'inizio, i
    giocatori con meno esperienza. Il seguito, Commandos2 promette di essere meglio
    bilanciato e più vario, ma vediamolo nel dettaglio. Il gioco è ambientato
    durante la seconda guerra mondiale, verso la fine del 1940. In quel periodo,
    tutta l'Europa occidentale era sotto il controllo delle forze dell'Asse.
    L'armata germanica stava raccogliendo le proprie forze per sferrare l'ultimo
    decisivo assalto alla Gran Bretagna che era l'unica nazione che ancora
    resisteva a stento, alla pressione militare dei tedeschi. Il comando militare
    inglese decise, come tentativo disperato, di creare un gruppo di uomini
    specialisti addestrati in tecniche di combattimento. Questo uomini dovevano
    essere utilizzati in missioni ad alto rischio, all'interno del territorio
    nemico.

    Iniziamo la nostra missione

    Appena inserito il disco nella notra consolle, assisteremo ad una
    breve introduzione con filmati in bianco e nero che risalgono al periodo della
    seconda guerra mondiale. I menu di gioco sono realizzati spendidamente, dal
    punto di vista grafico e sono funzionali. Avremo modo di selezionare il livello
    della musica e degli effetti sonori, la difficoltà del gioco (di cui parleremo
    in dettaglio più avanti) ed altri parametri meno essenziali. La campagna, che
    rappresenta l'unica modalità di gioco, si struttura nel periodo storico dal
    1941 al 1945. Le missioni si presenteranno via via in maniera sequenziale. Solo
    avendo terminato le precedenti, si potrà accedere alle successive. In totale gli
    stage che dovremo affrontare saranno dodici, ambientate in undici luoghi
    diversi, dalle celle nel castello di Colditz, alle giungle della Birmania, oltre
    alle missioni extra ed ai tutorial. Vi possiamo assicurare che non sarà affatto
    una paseggiata portarle a termine in poco tempo.

    Graficamente parlando

    Per quello che concerne la
    grafica, bisogna specificare che la visuale di gioco è isometrica ed è possibile
    ruotarla sui quattro punti cardinali. In questo modo, avremo la possibilità di
    individuare eventuali nemici nascosti dietro ad un albero od una casa o ad un
    qualsiasi costruzione. Avremo la possibilità di esplorare gli interni degli
    edifici presenti sulla mappa, oppure di visionare l'interno delle navi da
    guerra, ruotando la telecamera per visionare ogni angolo. I personaggi, a
    livello grafico, sono perfettamente ricreati, simulando in maniera magistrale,
    tutti i movimenti o le azioni che vengono ordinate. Per non parlare delle
    ambientazioni del titolo che non presentano difetti. Il fatto che siano state
    interamente disegnate a mano, ci fa ben comprendere la mole di lavoro che si
    cela dietro a questo titolo. Ogni cosa è caratterizzata da una cura “maniacale”
    per ciò che concerne i dettagli. Vi è un' interazione impensabile con
    l'ambiente circostante che ricrea un'atmosfera davvero surreale. Le azioni che
    possono compiere i soldati sono molte: uccidere, immobilizzare e imbavagliare i
    nemici, usando corde e fazzoletti, come alternativa all'assasinio.Possono
    tramortirli, possono saltare, usare ogni sorta di veicolo, salire sui pali della
    luce, scambiarsi oggetti tra di loro o rubarli ai nemici (compreso rubare le
    armi e le uniformi del nemico), e molto altro ancora. Il nostro comportamento
    durante tutto l'arco della missione, ci porterà ad ottenere o meno delle
    medaglie, ad esempio a seconda della strategia adottata per rendere inoffensivi
    i nemici. Trattiamo adesso il discorso giocabilità di questa conversione di
    Commandos 2. In questo genere di giochi, il mouse è sicuramente un vantaggio, ma
    i programmatori della Pyro Studios, sono riusciti a riportare fedelmente tutte
    le opzioni di gioco sul nostro fido gamepad.

    Le
    migliori strategie

    Per raggiungere i migliori
    risultati, teniamo a precisare che bisogna coordinare le azioni dei membri del
    proprio commando, come in un vero team. Stà a noi comprendere, caso per caso,
    quale sia lil migliore membro del gruppo da utilizzare, durante tutto l'arco
    del gioco. Infatti i modi per arrivare ad un risultato sono davvero molteplici:
    stà al giocatore scegliere quello che preferisce. Oltre ad azioni comuni a tutti
    (come ad esempio occultare i cadaveri dei nemici) ogni elemento del commando ha
    delle abilità o caratteristiche proprie. Controlleremo nove commando tra cui
    troveremo il beretto verde, il cecchino, il geniere, la spia, l'incursore, il
    cane addestrato Whiskey ed altri ancora.

    L'interfaccia di gioco

    Inizialmente l'interfaccia di gioco,
    potrebbe sembrare un po' ostica, non avendo a disposizione un mouse, ma bastano
    poche ore di apprendimento, per apprezzare l'ottimo lavoro svolto dalla Pyro
    Studios, per ciò che riguarda i controlli del gioco. Avrete anche a disposizione
    alcuni tutorial, completamente in italiano che servono per capire al meglio i
    comandi. Durante il gioco troveremo sul nostro percorso degli utili kit di
    pronto soccorso, le cesoie, il binocolo Leica SLC 8x56, il sonnifero, la scala
    di corda ed altri oggetti che si riveleranno molto utili per portare a
    compimento le missioni. Stessa cura è stata dedicata alle armi che rappresentano
    uno degli strumenti migliori per raggiungere lo scopo. Avremo a disposizione un
    mitragliatore MP40, una classica pistola COLT 1911, un coltello, una granata a
    gas, un fucile e molto altro ancora. Alcuni dei nostri soldati avranno la
    possibilità di immergersi nelle profondità delle acque per trovare degli
    accessi, altrimenti impossibili da raggiungere. Per altri commando, sarà
    possibile arrampicarsi sui pali della luce, riuscendo così ad eludere la
    sorveglianza nemica.

    L' audio

    Il sonoro e le musiche del gioco sono davvero
    superlative. Basti ricordare che a seconda dell'inquadratura della telecamera
    di gioco, gli effetti sonori cambiano in maniera del tutto realistica.

    Longevità del
    prodotto

    Gli
    obiettivi di una missione non subiscono alcuna modifica, variando il livello di
    difficoltà. Vi sono delle differenze nel comportamento dei nemici: infatti
    questi ultimi saranno sempre più intraprendenti via via che il livello di
    difficoltà aumenta. Ci sono tre opzioni possibili: normale, difficile e molto
    difficile. Premesso che l'ultima opzione è un suicidio e che la prima è
    abbastanza semplice, consigliamo di giocare il titolo a livello intermedio, vale
    a dire con selezione difficile. Oltre all'intelligenza dei nemici, si andrà a
    modificare anche la portata delle nostre armi ed i tempi di reazione del
    nemico.

    Commentone finale... in sostanza, vale la pena o no
    ?

    Commandos 2 è uno di quei titoli che non dovrebbero mancare agli
    amanti dei giochi di strategia in tempo reale. Se non siete degli accaniti fan
    del genere, vi consiglio comunque di provarlo, prima di
    giudicare.

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