Recensione Cruciverba per DS

Parole, parole parole...

Fra le caratteristiche peculiari dell'ultima console portatile Nintendo non vi sono soltanto i due schermi ed il touch screen, ma anche la penetrazione particolare che ha avuto nel pubblico di tutto il mondo.
Le vendite di Nintendo Ds volano, come nessun'altra console (handeld e home) prima d'ora, e se va ricercata la motivazione principale di questo enorme successo chiaramente questa è da identificarsi per la maggior parte nella varietà di target che acquista quotidianamente la consolina della casa di Kyoto: per la prima volta non solo incalliti e scafati appassionati di elettronica si sono affacciati sul mondo dei videogiochi ma anche mamme, ragazze e uomini d'affari (fra un impegno lavorativo e l'altro).
Per la prima volta quindi, si può parlare di una vera e propria "console per tutti", non solo negli intenti (lanciare slogan pubblicitari di questi tempi è cosa assai facile) ma anche e soprattutto nei fatti, ed i fatti, in questo settore, sono rappresentati unicamente dalla line-up che si riesce ad offrire.
La softeca di Nintendo DS raramente è stata in grado di offrire giochi "universali" come Mario Kart DS, ma è riuscita molto bene invece nel presentare di volta in volta titoli dedicati ad una singola fetta di pubblico.
"Cruciverba per DS" è un software molto specifico che può essere definito "per tutti" nella medesima misura in cui si può definire ad esempio uno shooter serio ed impegnativo come Nanostray, ovvero molto poco.
Il tipo di pubblico per cui è pensato è chiaramente quello dei fanatici dei cruciverba, indi per cui se siete "soltanto" degli appassionati di videogame in preda all'ozio che non sanno come spendere soldi nel loro hobby preferito, pensateci due volte prima di acquistare il titolo in esame.

... soltanto parole...

Avviando il gioco, la speranza di avere fra le mani un software quantomeno ben curato nasce appena si nota la sobria eleganza con cui è disegnato il logo.
Questa speranza però muore immediatamente all'apparire dell'inutile assistente femminile, realizzata con una maestria nell'uso della Computer Grafica in grado di far vergognare anche dei programmatori flash alle prime armi. Non accorgersi però di quella "graziosa" opera risulta impossibile quando compaiono le opzioni che il menu di gioco offre: nuova partita e record.
Tralasciando la voce record, utile solo a constatare quanto veloci siete stati nel risolvere un enigma, avviando una nuova partita il software si limterà a caricare uno dei 600 schemi di cruciverba preimpostati senza nemmeno dare la possibilità di decidere dei prametri banalissimi (ma comunque il minimo sindacabile), come la selezione di una difficoltà o magari una variante come sarebbe potuta essere una semplicissima sfida a tempo.
Ben presto però capiremo che anche un selettore di difficoltà sarebbe stato comunque inutile, in quanto tutti e 600 gli schemi presentano lo stesso grado di sfida, e persino la voce record registra la stessa classifica applicata senza alcun criterio a tutti i cruciverba presenti. La qualità degli schemi enigmisitici, infine, non riesce a stimolare più di tanto, e rimane una certa superficialità definitoria. I criciverba restano molto accessibili, ed il prodotto si prefigura quindi come un passatempo disimpegnato, piuttosto che un metodo per mettere in moto seriamente gli ingranaggi cerebrali.

L'interfaccia grafica durante il gioco è spartana ma funzionale, presenta una modalità zoom per ingrandire quasi a piacimento la dimensione delle celle del Cruciverba con annessi pulsanti di spostamento, tutto tramite touch screen.
Per inserire le parole è disponibile una pratica tastiera virtuale di tipo "qwerty".
E' presente anche un pessimo software di riconoscimento della scrittura manuale, in grado di sbagliare a percepire la scrittura di lettere come la R o la U. Se comunque siete temerari ed avete intenzione di provare fino in fondo questo sistema di scrittura (peggiore persino di quelli che si trovavano sui primi modelli di cellulare touch screen serie P900 della Sony Ericsson) vi viene in soccorso una pagina del misero libretto di istruzioni, con i disegni delle movenze precise che bisogna eseguire per far si che ogni inserimento di lettera vada a buon fine.
Sicuramente marginale in un gioco simile, se non inutile, è la colonna sonora, che in Cruciverba per DS consta di una ridottissima quantità di brani, poco ispirati e difficilmente distinguibili l'uno dall'altro.

... parole d'amor?

La domanda che sorge spontanea è imbarazzante: chi dovrebbe essere interessato all'acquisto di questo gioco?
Se da un lato proponendo un titolo così settoriale si va ad identificare un target appassionato al genere, la realizzazione pessima con cui Cruciverba per DS è stato confezionato sembra in qualche modo cercare di approfittare della scarsa esperienza nel settore videoludico proprio dei diretti interessati all'acquisto.
Certamente chi ama i cruciverba troverà come passare del tempo anche con questo software, ma non è possibile chiudere un occhio su ciò che sarebbe potuto diventare un atto d'amore (e di intelligenza) nel fornire un ottimo prodotto seppur limitato.