Il GBA vedrà, si spera a breve, l'uscita di quel giochino chiamato Metal Slug che, per chi non lo sapesse, è uno sparatutto a scorrimento in cui dovrete portare i vostri soldati sino allo scontro con il boss di fin livello, in un tripudio di proiettili ed esplosioni. Perché parlo di Metal Slug nella recensione di CT Special Forces? Semplice, il titolo in questione è una sorta di clone di Metal Slug, quindi il paragone è d'obbligo. Ma andiamo ad esaminare il gioco con calma, soprattutto perché questo gioco (ed i suoi seguiti), sono l'unica alternativa all'attesa di Metal Slug.
Oh no, di nuovo!
Guarda caso in questo gioco interpretiamo i panni di una squadra antiterrorismo (anche se in realtà si vede che è una squadra in quanto da missione a missione cambia il protagonista), che, com'è facile immaginare, si troverá a fronteggiare orde di nemici aggueriti che, guarda un pó, sono dei terroristi. All'inizio di ogni missione, una schermata simile al codec di Metal Gear Solid fará bella mostra della discussione tra il generale delle missioni ed il nostro soldato scelto. Per quanto il gioco sia interamente in italiano, scoprirete sin troppo presto che questa splendida trama innovativa, altro non è che un puro pretesto per buttarvi in mezzo alle linee nemiche in cerca della vittoria (come se non fosse chiaro).
Fuochi d'artificio
Fin dalle prime battute spicca la grafica di gioco fedele e pulita. Il gioco si svolge a piattaforme bidimensionali che, a seconda della siuazione o del percorso scelto, andranno da sinistra a destra, da destra a sinistra, o anche verso l'alto. Sia il protagonista che i nemici (sebbene ci sia da precisare come questi ultimi siano praticamente identici tra loro) hanno movimenti fluidi e dettagliati, rendendo possibile vedere il movimento di armi e gambe, senza ridurre la visuale di gioco e senza grossi rallentamenti di sorta, tranne che in certe fasi molto confusionarie in cui nemici ed esplosioni si sprecano su schermo. In tutto il gioco i proiettili, sia vostri che provenienti dal nemico, saranno ben visibili, quindi evitabili. Un effetto di contorno bianco rende i personaggi ben distaccati dallo sfondo che, seppur usando quasi sempre la stessa immagine per tutto il livello, rende un buon effetto, anche in considerazione del fatto che data la natura del titolo avrete poco tempo per guardare il panorama. Le musiche sono assolutamente sottotono, e sinceramente se ne puó anche fare a meno, considerando che anche il comparto audio non riesce ad elevarsi dalla media.
Ce la farò, con qualsiasi mezzo
Nel gioco verrete praticamente immediatamente buttati nella mischia, nel tentativo di riportare sana la pelle a casa. Sarete in possesso di un fucile capace di sparare tre colpi consecutivi, seguiti da una breve pausa in cui sarete vulnerabili (in ogni caso l'arma in questione è dotata di proiettili illimitati, quindi avrete modo di fare tutto con calma, se riuscite a trovare un angolo sicuro). Non disperate comunque, perché l'intero livello è disseminato di munizioni di altro genere; potrete procurarvi munizioni per il mitra, per il lanciafiamme o per il lanciarazzi. Le armi sono già in vostro possesso, anche se non avrete munizioni con voi all'inizio della missione, dovrete procurarvele sul posto. È possibile inoltre recuperare granate e vari accessori utili al proseguimento della missione, come una corda per superare un'altura. Si deve anche tenere conto che spesso lo scenario stesso offre degli utili mezzi per eliminare il nemico, come degli utilissimi barilotti esplosivi.
Io comando, tu esegui
I controlli del personaggio rispondono perfettamente a quanto da noi richiesto. Il tasto A servirà per saltare, mentre con B potremo sparare con l'arma selezionata o usare l'oggetto selezionato; L permette di passare in rassegna l'intero inventario (anche se risulta molto scomodo il dover passare in ordine tutte le nostre armi, anche quelle di cui non abbiamo munizioni, e magari perché abbiamo premuto L una volta di troppo), mentre con R potremo sganciare le granate, molto utili nel caso di dislivelli, ma assolutamente in presenza di basi tra loro molto vicine o nel caso di stanze con tetti bassi (comunque il contatto con i nemici non danneggia il protagonista, solo i proiettili fanno male).
Minigiochi
Capiteranno nel corso dell'avventura alcuni diversivi alla formula di gioco. Per esempio, all'inizio del secondo capitolo, vi troverete a bordo di un caccia con cui dovrete abbattere gli aerei nemici e bombardare i carri armati. Oppure potrebbe capitarvi di trovarvi a fare una missione da cecchino, in cui vi troverete in una grossa schermata fissa in cui, grazie ad un mirino, il vostro scopo sarà colpire i terroristi ed evitare di ferire gli ostaggi. Queste piccole variazioni rendono l'esperienza di gioco divertente e varia, anche se a volte certi sottogiochi fanno perdere numerose vite prima di capirne il concetto, come quando ci si deve buttare col paracadute.
Dolenti note...
Il gioco presenta un livello di difficoltà medio-alto, con nemici che, seppure compiano sempre gli stessi movimenti, a volte sono troppi per poterne evitare il fuoco incrociato, costringendovi a compiere imprese davvero strane come buttarsi contro un nemico che vi spara, in modo da finirvi "in mezzo" e restare al di fuori del suo campo di fuoco. La struttura dei livelli, nonostante le variazioni date dalla presenza dei sottogiochi, tende ad essere sempre la stessa, con nemici su schermo da uccidere, oggetti o ostaggi da recuperare, e bandierine di fine livello da raggiungere. Per quanto il titolo tenda solo a mettervi in condizione di uccidere quanti piú nemici possibile, a causa della sua natura piú ragionata rispetto a Metal Slug, avrebbe forse richiesto un qualche uso migliore dell'ambiente o una struttura piú complessa dei livelli.
...e note dolentissime!
Questi comunque sono difetti minori, soprattutto se raffrontati a quello che si presenta come il piú grosso difetto del titolo. Il gioco purtroppo non fa alcun uso del sistema di salvataggio, costringendovi ad usare uno scomodo sistema di password, di tipo numerico, quindi non semplice da ricordare. Inoltre, la password viene data dopo diversi livelli, e ci vuole sin troppo tempo prima di poterla recuperare. Perdere all'ultimo nemico dell'ultimo livello e dover fare l'intera zona d'accapo tende a far abbandonare il titolo.
Commento
Un vero peccato. Il titolo ha un'ottima grafica e dei controlli ben equilibrati, purtroppo la difficoltá altalenante e lo scomodo sistema di salvataggio con password, porta questo titolo appena alla sufficienza.
Recensione CT Special Force
Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco CT Special Force - 1878
Spara che ti passa
Il GBA vedrà, si spera a breve, l'uscita di quel giochino chiamato Metal Slug che, per chi non lo sapesse, è uno sparatutto a scorrimento in cui dovrete portare i
vostri soldati sino allo scontro con il boss di fin livello, in un tripudio di
proiettili ed esplosioni.
Perché parlo di Metal Slug nella recensione di CT Special Forces? Semplice, il titolo
in questione è una sorta di clone di Metal Slug, quindi il paragone è d'obbligo.
Ma andiamo ad esaminare il gioco con calma, soprattutto perché questo gioco (ed i
suoi seguiti), sono l'unica alternativa all'attesa di Metal Slug.
Oh no, di nuovo!
Guarda caso in questo gioco interpretiamo i panni di una squadra antiterrorismo (anche se in realtà si vede che è una squadra in quanto da missione a missione cambia
il protagonista), che, com'è facile immaginare, si troverá a fronteggiare orde
di nemici aggueriti che, guarda un pó, sono dei terroristi.
All'inizio di ogni missione, una schermata simile al codec di Metal Gear Solid fará bella mostra della discussione tra il generale delle missioni ed il nostro soldato
scelto.
Per quanto il gioco sia interamente in italiano, scoprirete sin troppo presto che
questa splendida trama innovativa, altro non è che un puro pretesto per
buttarvi in mezzo alle linee nemiche in cerca della vittoria (come se non fosse
chiaro).
Fuochi d'artificio
Fin dalle prime battute spicca la grafica di gioco fedele e pulita. Il gioco si
svolge a piattaforme bidimensionali che, a seconda della siuazione o del
percorso scelto, andranno da sinistra a destra, da destra a sinistra, o anche
verso l'alto.
Sia il protagonista che i nemici (sebbene ci sia da precisare come questi ultimi siano praticamente identici tra loro) hanno movimenti fluidi e dettagliati, rendendo
possibile vedere il movimento di armi e gambe, senza ridurre la visuale di
gioco e senza grossi rallentamenti di sorta, tranne che in certe fasi molto
confusionarie in cui nemici ed esplosioni si sprecano su schermo. In tutto il
gioco i proiettili, sia vostri che provenienti dal nemico, saranno ben
visibili, quindi evitabili. Un effetto di contorno bianco rende i personaggi
ben distaccati dallo sfondo che, seppur usando quasi sempre la stessa immagine
per tutto il livello, rende un buon effetto, anche in considerazione del fatto
che data la natura del titolo avrete poco tempo per guardare il panorama.
Le musiche sono assolutamente sottotono, e sinceramente se ne puó anche fare a
meno, considerando che anche il comparto audio non riesce ad elevarsi dalla
media.
Ce la farò, con qualsiasi mezzo
Nel gioco verrete praticamente immediatamente buttati nella mischia, nel tentativo
di riportare sana la pelle a casa. Sarete in possesso di un fucile capace di
sparare tre colpi consecutivi, seguiti da una breve pausa in cui sarete vulnerabili
(in ogni caso l'arma in questione è dotata di proiettili illimitati, quindi
avrete modo di fare tutto con calma, se riuscite a trovare un angolo sicuro).
Non disperate comunque, perché l'intero livello è disseminato di munizioni di altro
genere; potrete procurarvi munizioni per il mitra, per il lanciafiamme o per il
lanciarazzi. Le armi sono già in vostro possesso, anche se non avrete munizioni
con voi all'inizio della missione, dovrete procurarvele sul posto.
È possibile inoltre recuperare granate e vari accessori utili al proseguimento
della missione, come una corda per superare un'altura.
Si deve anche tenere conto che spesso lo scenario stesso offre degli utili mezzi per
eliminare il nemico, come degli utilissimi barilotti esplosivi.
Io comando, tu esegui
I controlli del personaggio rispondono perfettamente a quanto da noi richiesto. Il tasto A servirà per saltare, mentre con B potremo sparare con l'arma selezionata o
usare l'oggetto selezionato; L permette di passare in rassegna l'intero inventario (anche se risulta molto scomodo il dover passare in ordine tutte le nostre armi, anche quelle di cui non abbiamo munizioni, e magari perché abbiamo premuto L una volta di troppo), mentre con R potremo sganciare le granate, molto utili nel caso di dislivelli, ma assolutamente in presenza di basi tra loro molto vicine o nel caso di stanze con tetti bassi (comunque il contatto con i nemici non danneggia il protagonista, solo i proiettili fanno male).
Minigiochi
Capiteranno nel corso dell'avventura alcuni diversivi alla formula di gioco. Per esempio, all'inizio del secondo capitolo, vi troverete a bordo di un caccia con cui
dovrete abbattere gli aerei nemici e bombardare i carri armati.
Oppure potrebbe capitarvi di trovarvi a fare una missione da cecchino, in cui vi
troverete in una grossa schermata fissa in cui, grazie ad un mirino, il vostro scopo sarà colpire i terroristi ed evitare di ferire gli ostaggi.
Queste piccole variazioni rendono l'esperienza di gioco divertente e varia, anche se a volte certi sottogiochi fanno perdere numerose vite prima di capirne il
concetto, come quando ci si deve buttare col paracadute.
Dolenti note...
Il gioco presenta un livello di difficoltà medio-alto, con nemici che, seppure compiano sempre gli stessi movimenti, a volte sono troppi per poterne evitare il fuoco incrociato, costringendovi a compiere imprese davvero strane come buttarsi
contro un nemico che vi spara, in modo da finirvi "in mezzo" e restare al di fuori del suo campo di fuoco.
La struttura dei livelli, nonostante le variazioni date dalla presenza dei
sottogiochi, tende ad essere sempre la stessa, con nemici su schermo da
uccidere, oggetti o ostaggi da recuperare, e bandierine di fine livello da
raggiungere. Per quanto il titolo tenda solo a mettervi in condizione di uccidere quanti piú nemici possibile, a causa della sua natura piú ragionata rispetto a Metal Slug, avrebbe forse richiesto un qualche uso migliore dell'ambiente o una struttura
piú complessa dei livelli.
...e note dolentissime!
Questi comunque sono difetti minori, soprattutto se raffrontati a quello che si
presenta come il piú grosso difetto del titolo.
Il gioco purtroppo non fa alcun uso del sistema di salvataggio, costringendovi ad usare uno scomodo sistema di password, di tipo numerico, quindi non semplice da
ricordare. Inoltre, la password viene data dopo diversi livelli, e ci vuole sin troppo tempo prima di poterla recuperare. Perdere all'ultimo nemico dell'ultimo livello e dover fare l'intera zona d'accapo tende a far abbandonare il titolo.
Commento
Un vero peccato. Il titolo ha un'ottima grafica e dei controlli ben equilibrati,
purtroppo la difficoltá altalenante e lo scomodo sistema di salvataggio con
password, porta questo titolo appena alla sufficienza.
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