Dead Rising 4: Recensione della versione PC

Frank West, qualche migliaio di zombie e decine di psicopatici approdano su Steam. Abbiamo analizzato la versione PC di Dead Rising 4.

Dead Rising 4: Recensione della versione PC
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Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Ci siamo, è finita l'esclusiva che teneva il quarto capitolo di Dead Rising vincolato alle piattaforme di Microsoft, ed ecco che l'ultima avventura di Frank West compare fra i titoli su Steam. Peccato che sia marzo inoltrato, e che ci toccherà ascoltare a tutto volume una squisita reinterpretazione bossa nova di Jingle Bells, mentre lì fuori i centri commerciali sono già stracolmi di uova di cioccolato.

    Se un uomo morde uno zombie, quella è una notizia

    Sono passati 16 anni dal primo incidente al centro commerciale di Willamette. Il caro vecchio Frank West ha appeso la fotocamera al chiodo, abbandonando la dura vita del fotoreporter e rifugiandosi al sicuro dietro una cattedra, ad insegnare il giornalismo d'assalto ai giovani virgulti universitari.

    Fra questi Vicky, che riesce, con un banalissimo inganno a riportare Frank a Willamette, dove, in un festoso clima natalizio, alle porte del Black Friday, si consuma l'ennesima tragedia a base di non morti, loschissimi esperimenti scientifici e cospirazioni governative. In un intreccio non troppo ricercato, pieno di eccessi e clichè di ogni tipo, l'unica vera novità è la malcelata ricerca di un genitore surrogato da parte della nuova co-protagonista, elemento che tuttavia non riesce a reggere l'intero impianto narrativo. Appurata la faciloneria della storia -che è pur sempre in linea con quella dei capitoli precedenti-, non resta che fare affidamento sullo humor nero di Frank, il quale, per fortuna, è resistito al passare degli anni: rivedere il protagonista del primo Dead Rising, in una veste del tutto inedita è indubbiamente una gioia per tutti i fan della serie. Dal punto di vista del gameplay, nulla è cambiato dalla versione già analizzata per Xbox One e Windows Store di 3 mesi fa: stesso sistema di crafting delle armi, nel solito sistema di combattimento, che promuove l'approccio caotico anche nelle sezioni stealth; le novità introdotte nel quarto capitolo, più o meno apprezzate, restano quindi invariate, dall'introduzione delle exotute (che sbloccano determinate azioni per le quali è richiesta una forza sovraumana oltre ad un set di attacchi dedicato) e delle sezioni investigative, all'assenza del timer, vero marchio di fabbrica della saga Capcom.
    Non si è fatto granchè, in occasione dell'approdo di Dead Rising 4 su Steam, neanche riguardo il bilanciamento delle armi e la tanto criticata assenza di una modalità di gioco cooperativa, che avrebbe permesso di affrontare la campagna di gioco invitando qualche amico nel massacro.
    Tuttavia, se si riesce a chiudere un occhio sulle leggerezze della narrazione e del sistema di combattimento, che presto si trasforma in un button-mashing parecchio ignorante, la nuova avventura di Frank West è in grado di regalare parecchie ore di divertimento. È vero, la campagna in singolo va via in 8 ore scarse, ma se ci si ferma a salvare qualche sopravvissuto, e se ci si mette in testa di raccogliere tutti i progetti delle armi -spinti anche dall'assenza del timer-, i tempi di gioco si dilatano parecchio.
    Non ci resta che portare a termine con tutta calma la campagna single player, in attesa dell'interessante DLC "Frank Rising", che metterà il protagonista nei panni di un infetto, stravolgendo totalmente le meccaniche di gioco.

    La fotocamera più veloce di West

    Lasciati ormai alle spalle i vari problemi legati allo store di casa Microsoft, Dead Rising 4 si comporta piuttosto bene su PC. Sebbene il titolo Capcom non brillasse, già dalla prima apparizione natalizia, per un comparto grafico esageratamente curato, è apprezzabile l'aggiunta di qualche effetto di luce volumetrica in più, qualche rifinitura nelle textures degli zombie e il maggior dettaglio nelle superfici riflesse. Il vero neo resta la realizzazione troppo poco curata dei personaggi non giocanti, soprattutto nei dettagli del volto.

    D'altra parte, però, l'incredibile scalabilità dell'engine (per la cronaca, è possibile settare una risoluzione minima di 640x480, ma non siamo responsabili di eventuali danni alla vista) permette di godere di una buona fluidità anche su macchine meno performanti. Inoltre, il Dynamic Load Scaling, che riduce in tempo reale il dettaglio nelle schermate più affollate, garantisce la stabilità in situazioni in cui anche una GPU di tutto rispetto perderebbe colpi.
    Infine segnaliamo anche una buona gestione dei controlli con mouse e tastiera, del tutto personalizzabili, anche se per gestire al meglio le fasi più caotiche del gioco è sempre consigliabile l'utilizzo di un buon gamepad.

    Dead Rising 4 Dead Rising 4Versione Analizzata PCTormentato da qualche semplificazione di troppo nel sistema di gioco e da una trama non proprio coinvolgente, Dead Rising 4 non è sicuramente il miglior capitolo della saga, ma per fortuna c’è Frank West, accompagnato come sempre da linee di testo piuttosto esilaranti, che ben si sposano col clima del tutto surreale che si respira a Willamette. Accettata la deriva scanzonata della saga, possiamo finalmente mettere mano ad un porting per PC stabile, che stupisce per l’estrema scalabilità, ma non corregge le lacune legate ad un character design non proprio curato. Se non state nella pelle al solo pensiero di massacrare migliaia di zombie in un clima natalizio, a marzo inoltrato, questa è l’occasione giusta per voi.

    CONFIGURAZIONE PC DI PROVA

    • CPU: Intel Core i7 4790
    • RAM: 16,0GB Dual-Channel DDR3
    • GPU: NVIDIA GeForce GTX 970
    7.5

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