Recensione Disney Infinity 2.0: Marvel Super Heroes

Il debutto dei supereroi Marvel in Disney Infinity porta con sè moltissime altre novità

Recensione Disney Infinity 2.0: Marvel Super Heroes
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • PSVita
  • Wii U
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Un solo Disney Infinity non bastava. Per quanto ampio come numero di personaggi e mondi di gioco, da Jack Sparrow a Jack Skellington, da Topolino a Frozen, mancavano all'appello innumerevoli universi fantastici, alcuni solamente da poco entrati a far parte della squadriglia Disney. Non stiamo ancora parlando di Star Wars (magari tra 12 mesi?), bensì dell'universo Marvel Comics che sopratutto al cinema ed in tv sta dando grosse soddisfazioni, facendo ben fruttare quei 4 miliardi di dollari spesi nell'acquisizione nell'Agosto 2009.
    Disney Infinity 2.0 Marvel Super Heroes è un tributo videoludico al mondo supereroistico, miscelando tanto la continuity cinematografica (Nick Fury e la Vedova Nera riprendono fattezze e movenze dei loro alter ego sul grande schermo) quanto quella televisiva (Wasp è nella serie Avengers, ma non nelle pellicole live-action). Fa da traino presso il pubblico più giovane all'appuntamento del prossimo anno con Avengers 2, offre un tie-in videoludico ai Guardiani della Galassia (presenti i personaggi di tutti i guardiani più la nemesi Ronan) ed offre un contesto adatto per promuovere il film di natale Big Hero 6.
    Ma Disney Infinity 2.0 non è solo Disney Infinity con i supereroi Marvel, bensì un videogioco che è migliorato sotto molti aspetti tenendo in considerazione sopratutto le esigenze dei fan e le necessità del nuovo contesto supereroistico.

    New York è sotto attacco!

    Loki e le sue armate di esseri ghiacciati tengono sotto scacco la Grande Mela. L'Avengers Tower e le squadre dello S.H.I.E.L.D. sono sotto una nevicata senza sosta. Per fortuna che il gruppo dei Vendicatori è sempre in prima linea a difendere i civili, proteggendo un'area che comprende la Statua della Libertà, l'Empire State Building ed una sorta di ponte di Brooklyn. Rispetto ai Mondi del primo Disney Infinity, tale ricostruzione di New York appare di gran lunga più estesa, sebbene gli elementi con cui interagire sono ugualmente ridotti e dotati di una fisica rudimentale (ad esempio i veicoli o gli abitanti, che possono solamente essere sollevati e lanciati). Un'ambientazione di dimensioni maggiori offre lo spunto per una progressione meno lineare, ma sempre più free roaming, nascondendo qua e là collectibles e missioni secondarie, oltre che una costruzione verticale dei livelli. Thor ed Ironman sono i due personaggi dello Starter Pack in grado di volare: gli altri personaggi come Hulk o la Vedova Nera posseggono l'abilità del doppio salto, ma volete mettere con la capacità di levitare, guardare New York da una prospettiva aerea e volare da una parte all'altra della città in men che non si dica. Gli sviluppatori sapevano che tale caratteristica avrebbe fatto veramente la differenza tra il precedente episodio e quello nuovo, ragion per cui hanno speso molto tempo per affinarla e rendere al meglio la sensazione di velocità: navigare a livello della strada oppure stretti tra due grattacieli è una sensazione assolutamente divertente e riprodotta senza sbavature, eccezion fatta per un frame rate poco fluido, almeno su Xbox 360.

    Appare divertente anche il sistema di combattimento, il quale nonostante si appoggi ad un solo tasto (Y) per le mosse corpo a corpo ed un secondo (RT) per quelle a distanza (raggi, pistole laser, scudi o martelli da lanciare a mo di boomerang), si dimostra di gran lunga più fluido e divertente rispetto all'anno passato. merito anzitutto di una maggior dinamicità ed un numero più ampio di animazioni, ma sopratutto dell'Albero delle Abilità, un autentico skill tree che permette di approfondire vari aspetti del proprio supereroe: dalle abilità in volo alla supermossa caratteristica, dalla maggior salute ai maggiori danni. Dal momento che le missioni principali non possono essere ripetute, la scelta del personaggio con cui affrontarle è cruciale, sopratutto se si desidera sbloccare ogni abilità. Non esistono solo le missioni principali per guadagnare esperienza, ma anche prove di abilità a sé stanti e alcune avventure nella Scatola dei Giochi (vedi paragrafo successivo); ma sopratutto l'Albero delle Abilità aderisce perfettamente al personaggio in plastica e può essere trasportato a casa di un amico, così da mostrare i progressi effettuati e le decisioni prese su come potenziare il proprio supereroe.
    Nel mondo degli Avengers non è, però, tutto rosa e fiori. Lo sviluppo serrato (meno di un anno per realizzare il seguito), la suddivisione del lavoro tra più team (tra cui figura anche Ninja Theory) e la pubblicazione multipiattaforma, hanno inciso inevitabilmente su alcuni comparti che mostrano più di un aspetto negativo. Abbiamo già accennato al frame rate ben al di sotto dei 30 fps, c'è da aggiungere una pessima governabilità dei mezzi di trasporto (ad esempio le motociclette dello S.H.I.E.L.D. per spostarsi in mezzo al traffico newyorkese), sporadici fenomeni di pop up in cui elementi dello scenario compaiono all'improvviso, caricamenti fin troppo lunghi specie quando si cambia personaggio sulla base e sopratutto una sensazione di ripetitività nelle missioni che aleggia sempre minacciosa. Talvolta si tratta di salvare alcuni civili, altre volte di trasportare preziose malloppi con destinatario Nick Fury, altre volte ancora di liberare una parte della città dagli sgherri di Loki, ma qualunque siano le premesse si finisce sempre per menare le mani contro formazioni di nemici quasi sempre identiche.

    Play without limits

    A fianco dei Mondi da giocare secondo le strutture e le modalità definite a priori dal team di sviluppo, in Disney Infinity 2.0 Marvel Super Heroes si trova anche la Scatola dei Giochi. Qui il titolo si discosta dal concorrente Skylanders, per abbracciare un approccio molto più libero in cui lasciar galoppare la fantasia esattamente come in Minecraft. Lo scorso anno l'editor di mondi aveva dato prova di grande versatilità offrendo un gran numero di oggetti con cui divertirsi ed opzioni creative. Purtroppo la navigazione all'interno dei menù non era delle più semplici e spesso la fase di creazione richiedeva un gran quantitativo di tempo e di pazienza.
    Gli sviluppatori hanno fatto tesoro delle critiche e 12 mesi più tardi propongono una Scatola dei Giochi invariata nella sostanza, ma rinnovata a dovere nella modalità d'approccio. Ad esempio quando si crea una nuova zona è possibile sempre partire da un area sospesa spoglia, ma ora anche lasciare che sia la CPU a costruire una città, una casa sull'albero, un tracciato per veicoli oppure un castello medievale. Sarà poi il giocatore che munito di bacchetta modificherà tale scenario autocreatosi, aggiungerà eventuali stanze interne (una velleità da designer d'interni non troppo utile) ed inserirà ulteriori elementi come lo sfondo, la conformazione del suolo e rampe per i personaggi appiedati.
    Gli sviluppatori, inoltre, hanno provveduto ad estendere le possibilità dei connettori logici, quegli strumenti che permettevano ad esempio di segnare i goal di una partita di calcio improvvisata, stabilire la classifica tra i partecipanti ad un minigioco ed attivare determinati eventi non appena si calpestava una pedana a terra. In Disney Infinity 2.0 non solo ogni ambientazione della Scatola dei Giochi possiede nativamente uno di questi connettori, ma sono state introdotte anche delle porte che possono rimandare ad altre ambientazioni create dal giocatore permettendo così di realizzare una progressione tra di esse e magari anche un abbozzo di videogioco.
    E qui veniamo alla novità più interessante della Scatola dei Giochi: i gettoni contenenti mini-avventure. Fino allo scorso episodio i gettoni potevano essere circolari e donavano abilità temporanee ai personaggi oppure esagonali ed elargivano veicoli o fondali per la Scatola dei Giochi. In Disney 2.0 esiste una terza categoria di gettoni, anch'essi esagonali ma dal retro blu, i quali nascondono al proprio interno una serie di livelli creati dagli sviluppatori utilizzando gli stessi strumenti dell'editor di dominio pubblico. E' una filosofia che ricorda molto l'approccio di Little Big Planet e si traduce nei due gettoni in nostro possesso in una sorta di Orda/Tower Defense all'interno del palazzo reale di Asgard oppure in un top-down shooter presso la prigione dei Guardiani della Galassia. Tali mini-avventure da un lato mostrano ai giocatori cosa è possibile creare attraverso gli strumenti in loro possesso ed espandono le possibilità ludiche di Disney Infinity oltre il mero Adventure/Free-Roaming.

    Una delle problematiche che Disney Infinity 2.0 deve affrontare riguarda la compatibilità con il gioco precedente. Tutti i personaggi del precedente episodio possono essere importati ed utilizzati nella Scatola dei Giochi: inoltre ciascuno guadagna un personale Albero delle Abilità, anche se l'utilizzo è confinato nelle Avventure create dai giocatori, per via del fatto che i gettoni contenenti mini-avventure sono compatibili solo con i personaggi Marvel. Quest'ultimi possono invece essere utilizzati principalmente nel Mondo di riferimento, quello degli Avengers, dei Guardiani della Galassia o di Spider Man; tuttavia, esistono alcuni personaggi che possono essere accolti anche in Mondi differenti, sebbene per loro siano disponibili solamente missioni secondarie. Ad esempio nel Mondo degli Avengers possono fare da turisti Nova di Spider Man e Rocket Racoon dei Guardiani della Galassia, mentre nel Mondo dei Guardiani può fare visita Iron Man: da un lato tale idea rispetta la convergenza tipica dei fumetti e dei film Marvel, dall'altro rappresenta un valido tassello per avvicinarsi al mondo unico proposto dal rivale Skylanders.

    Disney Infinity 2.0: Marvel Super Heroes Disney Infinity 2.0: Marvel Super HeroesVersione Analizzata Xbox 360Disney Infinity 2.0 Marvel Super Heroes si presenta puntualmente un anno più tardi del debutto di Disney nella categoria inaugurata da Skylanders: forte dei buoni numeri dell'anno passato, il nuovo episodio introduce alcune novità e si focalizza sulle avventure dei supereroi Marvel. Nel Mondo degli Avengers Ironman, Thor e la Vedova Nera se la devono vedere con le creature di ghiaccio di Loki: esplorando liberamente New York, sia a piedi che in volo, i Vendicatori proteggono i cittadini della Grande Mela sfoderando le loro abilità in combattimento. I miglioramenti si notano in una maggiore varietà degli scontri e sopratutto in un approfondimento delle abilità di ciascun personaggio attraverso l'Albero delle Abilità. Anche la Scatola dei Giochi presenta sensibili miglioramenti, in nome di un risparmio di tempo nella costruzione delle ambientazioni: è possibile così chiedere alla CPU di creare dal nulla alcuni elementi, come una città o un tracciato, per poi modificarli, arredarli internamente oppure connetterli tra di mediante porte. Gli stessi sviluppatori si sono appoggiati all'editor della Scatola dei Giochi per creare alcune mini-avventure poi inserite in appositi gettoni venduti separatamente. Nonostante l'appeal degli eroi Marvel incontri un pubblico un pelo più anziano di quello dei personaggi Disney e Pixar, Disney Infinity 2.0 si rivolge sempre ad una platea infantile, come dimostra la difficoltà non elevata e la ripetitività di certe azioni. A livello di giocabilità si notano interessanti introduzioni e miglioramenti, mentre la componente tecnica soffre uno sviluppo frettoloso e destinato a molte (troppe?) piattaforme: a conti fatti, però, Disney Infinity 2.0 ci ha divertito maggiormente rispetto al precedente episodio e non vediamo l'ora di un nuovo episodio, magari dedicato all'universo di Star Wars.

    8

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