Recensione Donkey Kong Country 3

Ancora scimmie su GBA: il terzo ed ultimo episodio della saga dei Kong

Recensione Donkey Kong Country 3
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Disponibile per
  • Gba
  • Una scimmia tira l’altra


    Arriva su Game boy advance, ormai piuttosto prevedibile, anche il terzo episodio di Donkey Kong Country, serie uscita in origine per SNES, ora ormai completamente riproposta per il portatile Nintendo. In questo capitolo guideremo i giovanissimi Dixie e Kiddy Kong alla ricerca di Donkey e Diddy, che sembrano improvvisamente scomparsi... che ci sia sotto ancora una volta lo zampino del re K. Rool e dei Kremlings?

    Il lavoro di squadra è importante

    Come negli altri capitoli di Donkey Kong country, ci sono due personaggi utilizzabili, controllabili uno alla volta e alternabili a piacimento tramite la pressione del tasto L o SELECT. I comandi di base sono semplici: premendo il tasto A si salta, mentre col tasto B si possono attaccare (a distanza ravvicinata) i nemici o raccogliere barili da usare come arma da lancio. Per superare gli ostacoli torneranno utili le abilità dei due Kong: Diddy può girare su sè stessa -a mezz’aria- per planare e coprire lunghe distanze con un solo salto, mentre il corpulento Kiddy può sfruttare il suo peso per abbattere nemici apparentemente imbattibili, nonchè rimbalzare sull'acqua mentre effettua la classica capriola. Premendo il tasto R il personaggio che stiamo controllando può prendere sulle spalle il suo compagno per poi lanciarlo: questo permette di rompere pavimenti e pareti di legno già instabili (lanciando Kiddy) o di arrivare su piattaforme troppo alte per essere raggiunte con un semplice salto (lanciando Dixie).
    La struttura del gioco è quella classica da platform: si affrontano una serie di livelli, raggruppati in “mondi” separati con annesso boss finale, nei quali lo scopo è avanzare evitando o sconfiggendo i nemici per raggiungere il traguardo. Ciò che rende il gioco interessante è la sua varietà: in ogni livello sono proposte situazioni nuove, che impongono ogni volta un modo diverso di affrontarlo, rendendo l’esperienza di gioco variegata e mai monotona: ci ritroveremo a risalire una gola tra due montagne arrampicandoci su una corda in fiamme, a correre inseguiti da uno sciame di vespe o a saltare da una piattaforma all’altra servendoci di barili-cannone, spesso aiutati dagli “amici animali” che ogni tanto incontreremo: un elefante, un ragno, un pesce spada ed un pappagallo, ognuno con le sue abilità e capacità di movimento, spesso indispensabili per superare alcuni ostacoli.
    Il gioco ha una buona longevità per il suo genere: vanta una discreta quantità di livelli, ed alcuni di questi possono essere sbloccati solo raccogliendo delle monete speciali nascoste in ogni schema, ottenibili completando dei piccoli “bonus stage” o sconfiggendo particolari nemici.

    Novità?

    Riproponendo esattamente la stessa struttura del gioco originale, questo porting offre ben poco di nuovo. Come nella versione per SNES ci sono ancora, sparse in vari punti della mappa, le case degli orsi, coi quali dovremo effettuare vari scambi di appositi oggetti chiave, col fine ultimo di recuperare gli uccellini banana e sbloccare i livelli segreti. Una nuova possibilità offerta in questo porting è quella di poter salvare in qualsiasi punto della mappa (ma non all’interno dei livelli): al posto dei rifugi di Wrinkly, che nella versione originale erano indispensabili per salvare il gioco, adesso si trovano delle caverne con 2 minigiochi diversi, riproposti (con varianti quasi nulle) in ogni scenario. Questi, una volta superato il record preimpostato e guadagnato l'uccellino banana in palio, diventeranno fini a se stessi e privi di mordente (oltre che monotoni).
    Il riadattamento grafico è un po’ deludente: non tutti i fondali sono stati ridimensionati per la minore risoluzione dello schermo Gba, apparendo spesso “pixellosi” o confusi, mentre gli sprites dei protagonisti e dei nemici sono ben fatti ed animati. Purtroppo la colonna sonora è stata completamente modificata. Al posto delle vecchie ottime musiche adesso ce ne sono altre appena sufficienti, che a volte sembrano abbinate ai livelli in maniera casuale, senza alcun criterio.

    Donkey Kong Country 3 Donkey Kong Country 3Versione Analizzata Gameboy AdvancePur non essendo il massimo dal punto di vista tecnico, il gioco ripropone un classico del genere, mantenendone intatta la giocabilità. Il titolo resta dunque consigliabile se si cerca un buon platform e si sono già giocati i vari “Mario advance”.

    7

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