Recensione Donkey Konga

Donkey Konga, Uh!

E' l'agosto del 2003, e trapela la notizia di un nuovo Donkey Kong per GameCube. Ma dopo il divorzio tra Nintendo e Rare, non potrà certo essere quest'ultima al lavoro su un altro capitolo della fortunata saga che su Super Nintendo e Nintendo64 raggiunse le vette del genere platform, con la nota scimmia e i suoi compagni come protagonisti. La cosa più naturale è pensare che sarà Nintendo ad occuparsi di uno dei suoi personaggi storici, ma dopo innumerevoli voci di corridoio Iwata sbalordisce tutti, non tanto per la notizia che sarà Namco a svilupparlo, ma perché il debutto del primate sul cubo avverrà con un gioco musicale, Donkey Konga!

Bingo Bongo

Non sono pochi coloro che hanno storto il naso inizialmente, ma dopo le prime immagini e informazioni sul gioco molti si sono ricreduti. D'altronde lo sviluppo è stato affidato ad una casa già pratica nel settore, che dopo l'ottimo Taiko no Tatsujin (grazie a Moor-Angol per avermelo fatto provare!) si è cimentata in Donkey Konga... Naturalmente, come ogni rythme game che si rispetti, anche Donkey Konga ha una periferica hardware tutta sua, e se Samba de Amigo ha le maracas, Taiko i tamburi, quale strumento migliore di un bongo per il primate made in Nintendo? Già si era vista la sua abilità a suonarlo nel capitolo a 64 bit, così si è ben pensato di usare questo strumento a percussione formato da due tamburelli molti simili a barili per cimentarsi nelle 30 e più canzoni presenti nel titolo.
Ma nonostante le apparenze, non si tratta di un semplice bongo! Mentre DK e Diddy camminavano sulla spiaggia, hanno trovato questo strumento; dopo averlo fatto esaminare al saggio Cranky, che spiega loro di cosa si tratta, lo scimmione pensa bene di rinominarlo Bongo DK e di utilizzarlo per diventare famoso, arricchirsi e così comprare un sacco di banane! Ma mentre festeggiava con Diddy, ecco che applaudendo il bongo s'illumina capendo così che oltre a percuoterlo normalmente, recepisce anche gli applausi.
Così, dato che suonare solo i bonghi era troppo semplice, i programmatori Namco hanno ben pensato di aggiungere gli applausi, o meglio un riconoscitore di rumore (infatti potrete anche battere nel lato del bongo, schioccare le dita o urlare), per complicare la vita dei poveri giocatori.

Rosso, giallo, rosa e blu!

No, non sto parlando dei Power Rangers, ma dei colori che sono assegnati rispettivamente al bongo destro, sinistro, entrambi e applauso.
Il funzionamento del gioco è molto semplice: avrete una riga dove scorrono un sacco di cerchi colorati da destra a sinistra, e quando passano in corrispondenza del cerchio vuoto a sinistra dello schermo dovrete percuotere il bongo abbinato al colore, oppure applaudire. Quindi, se passa il cerchio rosso dovrete suonare il tamburello a destra, giallo quello di sinistra, rosa dovrete suonarli assieme e blu applaudire. Naturalmente non mancano le rullate, dove in presenza di un'intera riga di uno stesso colore dovrete percuotere in continuazione. Se a dirlo qui pare molto semplice, quando comincerete a giocare a livello Gorilla, il terzo di difficoltà dopo Scimpanzè, quello medio, e Bertuccia, il più facile, vi arriveranno così tante note che comincerete a battere a caso sul bongo sperando di imbroccare qualche nota giusta... E' Chiaro quindi che dovrete fare un sacco di allenamento per diventare degli ottimi percussori o almeno riuscire a completare la canzone. Già, perché lo scopo del gioco è azzeccare il maggior numero di note, e ogni volta che ci riuscirete farete crescere una barra: il vostro obiettivo è centrare un certo numero di note finché supererete il livello prefissato su questa barra e passerete la canzone. Ma ogni volta che sbaglierete un certo numero di note, il livello raggiunto diminuirà: sarà necessario fare sempre attenzione e restare concentrati fino al termine della musica.
Ma non è tutto: ogni volta che centrerete una nota, o durante le rullate, guadagnerete monete, indispensabili per comprare le canzoni a livello Gorilla, nuovi effetti sonori per il bongo o minigiochi, aumentando così la longevità del titolo.

Suonala ancora, Sam

La tracklist presente in Donkey Konga è la seguente:

1. Canned Heat (Jamiroquai)
2. Don't Stop Me Now (Queen)
3. Alright (Supergrass)
4. The Locomotion (Kylie Minogue)
5. Dancing In The Street (Martha & The Vandellas)
6. Para Los Rumberos (Tito Puente)
7. Sing, Sing, Sing (With A Swing) (Benny Goodman)
8. Tubthumping (Chumbawumba)
9. You Can't Hurry Love (The Supremes)
10. All The Small Things (Blink 182)
11. Oye Como Va (Santana)
12. Louie Louie (The Kingsmen)
13. 99 Red Balloons (Nena)
14. The Impressions That I Get (The Mighty Mighty Bosstones)
15. Busy Child (The Crystal Method)
16. I Want You Back (Jackson 5)
17. Cosmic Girl (Jamiroquai)
18. Richard III (Supergrass)
19. Lady Marmalade (Li'l Kim, Mya, Christina A., Pink)
20. Wild Thing (The Troggs)
21. September (Earth, Wind & Fire)
22. Back For Good (Take That)
23. Hungarian Dance No. 5 (J. Brahms)
24. Marcia Turca (W. A. Mozart)
25. Tema di Super Mario Bros. (Nintendo)
26. Tema di Donkey Kong Country (Nintendo)
27. Tema di Zelda (Nintendo)
28. Rainbow Ride (Nintendo)
29. Apertura Super Smash Bros. Melee (Nintendo)
30. Tema di Donkey Konga (Nintendo)
31. DK Rap (NIntendo)

Insomma, si è cercato di coprire un po' tutti i generi cercando di accontentare tutti, ma è chiaro che è cosa ardua. Nonostante tutto, la maggior parte sono orecchiabili e alla fine soltanto qualcuna proprio non la riuscete a sopportare.
Molti giocatori che acquistano import, dopo aver provato la versione giapponese del gioco, si sono lamentati della trakclist europea e americana. Ammetto che nella versione orientale ci sono molte canzoni belle, ma un gioco con canzoni del genere lasciarebbe Donkey Konga negli scaffali, spolverati solo da giocatori Nintendo e di nicchia che non se lo lascerebbero sfuggire.
Comunque sarebbe bello, ma molto utopico, se Nintendo lanciasse un disco in Europa con la tracklist giapponese, ma credo che l'unico modo sia giocare alla versione originale del Sol Levante per godersi la fantastica Fly High, Hoshi no Kirby, Ai no Uta di Pikmin, Mambo N° 5 o La Bamba, che non si capisce come mai non siano presenti nella versione PAL.

Cosa posso fare nel Villaggio DK

Il gioco è molto semplice, una giocabilità pressoché immediata perché qualsiasi persona, dal vostro fratellino di 6 anni a vostro nonno possano cavarsela nel giro di un paio di partite. Chiaro che per diventare veramente bravi occorrerà fare un bel po' di esercizio, come dice il saggio Cranky!
Ma nonostante la difficoltà, è chiaro che con sole 31 canzoni la longevità possa risentirne. Per questo motivo i programmatori Namco hanno ben pensato di aggiungere qualche extra e varie modalità per farvi bongare per molto tempo.
In singolo avremo quindi la modalità Esibizione, dove dovrete cercar di conquistare gli ori facendo il maggior numero di note esatte e racimolare soldi da spendere nel Villaggio DK, precisamente nel Negozio di bonghi, dove acquistare effetti sonori per il bongo: quando colpirete lo strumento non sentirete il rumore del bongo, ma effetti denominati Kirby, Zelda, Laser (vi lasciamo la sorpresa di sapere di cosa si tratta!) e così via. Nella Casa della musica potrete invece acquistare le canzoni a difficoltà Gorilla, mentre il Giocattolaio vi venderà 3 minigiochi. Questi ultimi, selezionabili nella modalità Minigiochi anche in modalità a due giocatori, consistono nel fare il giocoliere con le banane, usando il bongo per muovere le mani e cercando di gestirne il maggior numero possibile senza farle cadere, cercare di schiacciare il malvagio K. Rool che uscirà da uno dei tre buchi e colpendolo con un peso e facendo attenzione a non prendere Diddy, e infine nella salita delle liane dove usando il bongo dovrete arrivare in cima raccattando il maggio numero di frutti.
Tra le altre modalità, la Sfida per uno o due giocatori dove dovrete andare a suonare canzoni a oltranza finché la vostra barra non sarà esaurita a forza di sbagliar note, Sala prove dove allenarvi e infine Battaglia dove sfidare da due a quattro amici!

Dai, bonghiamo insieme!

Il multiplayer è la vera essenza di Donkey Konga. Se già in due è divertente, in quattro non riuscerete più a smettere! Ovviamente l'unico problema sarà riuscire a recuperare quattro bongo, dato che per una persona singola sarebbe una spesa eccessiva e l'unica soluzione è avere altri tre amici che siano in possesso del suddetto gioco. Una volta che avrete collegato 4 bonghi al vostro GameCube, avrà inizio il vero divertimento con Battaglia o in Sala Prove. Con la prima modalità dovrete sfidare i vostri amici cercando di riuscire a far il punteggio più alto possibile, ma non mancheranno le sorprese: infatti tra le note sarà sempre presente un "pow" che se premuto col giusto tempismo potrà diminuire o addirittura azzerrare il punteggio degli avversari; per aumentare il proprio punteggio invece comparirà una roulette da bloccare premendo col giusto tempismo tre note e a seconda della combinazione che otterrete l'ammontare dei punti varierà; infine, in una rullata, solitamente quella finale, apparirà un contatore e dovrete percuotere il maggior numero di volte e il punteggio del vincitore aumenterà di non poco, potendo così stravolgere l'esito della partita.
Sala prove è altrettanto divertente, perché è più un gioco di squadra che una sfida, dove sarete concentrati a fare il maggior numero di note giuste per creare un sound e accompagnamento musicale fantastico per la canzone, sia nel duetto che in quartetto.
Ma sorge un problema! I più attenti di voi penseranno: ma se il bongo riconosce il rumore che si fa, allora i suoni esterni vengono percepiti oltre che dal proprio bongo anche da quello dei vicini... In realtà, i programmatori per ovviare a questo problema hanno limitato gli applausi in contemporea: infatti, le note fra i vari giocatori sono diverse, quindi solo in pochissimi casi vi capiterà di applaudire entrambi e in questi casi basta che sia uno solo a battere le mani per centrare la nota. Resta comunque la possibilità di settare il volume per gli applausi tra le opzioni, in modo da aumentare la tolleranza per il riconoscimento dei rumori, così che solo applaudendo vicino al microfono verrà accettato il battito delle mani.

Ma perché una grafica da Super Nintendo?

Restando in tema musicale, purtroppo non mancano le note dolenti. Se il comparto sonoro è a livelli ottimi, e ci mancherebbe per un gioco musicale, con musiche di tutti i generi e effetti sonori molto carini, soprattutto certi suoni ripresi dal Nintendo 8 bit, a livello grafico il gioco è molto deludente.
Nonostante una grafica molto colorata e azzecata per il gioco in questione, solamente perché non è un aspetto fondamentale per il titolo non significa che vada poco curato! Passi il fatto delle mancanza di un video decente nel gioco, dato che quello iniziale è una storyboard con immagini e testi per spiegarvi la trama, ma nel gioco vero e proprio ci sono le animazioni dei personaggi che sembrano gli stessi utilizzati per Donkey Kong Country per SNES. L'elefantina Ellie, il rinoceronte Rambi, Diddy, K. Rool e gli uccelli-banana sembrano (se non lo sono) degli sprite bidimensionali! Le animazioni non sono un granché e solo Donkey Kong è abbastanza curato. Infine gli stessi fondali sono immagine realizzate con una computer grafica deludente, praticamente fisse e con pochissime animazioni.
Graficamente gli sviluppatori Namco potevano impegnarsi maggiormente, ma è anche vero il fatto che questo avrebbe impiegato notevoli risorse di tempo e denaro.
Comunque non sarà certo questo aspetto che renderà Donkey Konga meno giocabile o vi farà pensare due volte sull'acquisto del gioco! Sarete talmente presi da seguire le note che non vi accorgerete nemmeno di ciò che vi circonda e tanto meno vedere Diddy che salta come un demente battendo le mani.

Aspettando nuove canzoni...

Donkey Konga è un titolo divertentissimo e soprattutto originale, una valida alternativa se siete stufi dei soliti giochi. In singolo, nonostante sia abbastanza longevo e nonostante il tempo che impiegherete a sbloccare tutto, il gioco non rende appieno e una volta terminato lo riprenderete in mano raramente.
E' chiaro che il punto di forza è il multiplayer, la vera essenza di Donkey Konga che toccherà l'apice in battaglie a quattro giocatori, diventando praticamente eterno! Il problema è trovare altri tre amici che abbiano acquistato il gioco in questione, altrimenti comprare altri tre hardware (comunque in vendita singolarmente, a circa 30 Euro l'uno) potrebbe diventare un costo eccessivo e tutto sommato abbastanza inutile. Il mio consiglio è di acquistarlo solamente se avete almeno un amico o familiare che condivida con voi le partite, anche se avete un solo bongo. Se avete almeno un amico e due bonghi, l'acquisto è obbligato perché data la semplicità e immediatezza continuerete per ore con “questa è l'ultima e poi basta”. Non vi stuferete praticamente mai, e potrete allenarvi nell'attesa di un secondo capitolo che faccia felici anche noi poveri occidentali, o almeno per il promettente DK Jungle Beat.