Recensione Dr. Mario: Miracle Cure

Dr. Mario Miracle Cure, nonostante non abbia l'impatto che ebbe il suo illustre predecessore nell'ormai lontanissimo 1990, riesce a proporsi come un puzzle game divertente e ben calibrato.

Recensione Dr. Mario: Miracle Cure
Articolo a cura di
Disponibile per
  • 3DS
  • Il primo Dr. Mario non è solo un rompicapo qualsiasi. Per molti, è un vero e proprio mito dell'infanzia, un videogioco realmente differente dalla mole di platform 2D e 3D per cui il nostro idraulico viene quasi sempre ricordato nei libri di storia. Anche perché Mario, in quell'occasione, svestiva i celebri panni da idraulico per indossare un ben più pulito camice da dottore. L'obiettivo primario, inoltre, non era salvare la solita principessa Peach rapita dall'ostinato Bowser, bensì distruggere dei virus di tre differenti colori, ovvero blu, giallo e rosso, impilando delle semplici capsule di vitamine. Il concetto alla base era simile a quello del fortunato Tetris, il padre di tutti i puzzle game moderni, ma la simpatia di Mario e il feeling che il gioco restituiva ne fecero ben presto un vero e proprio cult per tutti i possessori delle vetuste console a 8 bit targate Nintendo, vale a dire il Famicom e il primo Game Boy.

    Negli anni, purtroppo, la Casa di Kyoto non ha mai dato un vero e proprio seguito al suo fortunato rompicapo ospedaliero, ad eccezione di alcuni timidi tentativi più o meno riusciti (come il capitolo per N64, che introduceva solo una modalità storia e il multiplayer per tre o quattro giocatori) ed apparizioni varie sparse nei suoi giochi più famosi (il Dr. Mario figurava infatti come personaggio bonus in Super Smash Bros. Melee, mentre il Wii U ha ospitato di recente un simpatico remake/spin-off conosciuto come Dr. Luigi). Il tutto sino ad oggi, mese in cui Nintendo ha finalmente deciso di dare nuova linfa al suo mitico ed indimenticato puzzle game del passato: Dr. Mario Miracle Cure per console portatile 3DS ci vede sempre nei "camici" del Dr. Mario ed eccezionalmente in quelli del suo esimio collega e fratello, il Dr. Luigi, al fine di debellare l'ennesima e temibile epidemia di virus. Far combaciare i colori sarà la nostra unica difesa, ancora una volta, proprio come 25 anni fa. Pronti a farvi ricoverare nella clinica più simpatica di sempre?

    Dottore, vedo tutto colorato! E' grave?

    Dr. Mario: Miracle Cure, scaricabile esclusivamente dall'eShop del Nintendo 3DS, presenta diverse novità di rilievo e sopratutto l'introduzione di una modalità dedicata interamente al simpatico Dr. Luigi, che dopo il debutto su console Wii U con un episodio a lui dedicato, è a conti fatti il co-protagonista di questa buffa avventura in salsa puzzle. La struttura di base di questo ultimo capitolo è la medesima dell'originale Dr. Mario apparso sulle vecchie piattaforme a 8 bit, con il gameplay e la struttura base incentrati sulle pillole o le capsule a forma di L per quanto riguarda il Dr. Luigi. Il Laboratorio Cure Speciali propone ben cinquanta livelli divisi in tre categorie, una per ogni scalino di difficoltà (si va dalla facilissima modalità Allievo a quella ben più ostica nella categoria Primario), ad eccezione chiaramente di un tutorial iniziale nel quale ci verranno illustrate tutte le meccaniche del gioco. Lo scopo di fondo, sia che si vestano i panni di Mario che quelli del suo aiutante Luigi, è il medesimo, ossia debellare nel minor tempo possibile tutti i virus presenti nella boccetta, allineando tutta una serie di capsule colorate e creando una linea orizzontale o verticale contenente quattro colori identici.

    I virus che dovremo annientare avranno le consuete tonalità rosso, blu e giallo, e starà a noi scegliere saggiamente quali capsule fare entrare in contatto coi malefici batteri, e in fretta anche, visto e considerato che all'aumentare della velocità e dei virus le capsule saranno sempre più difficili da allineare. Incastrare al meglio le pillole con i virus prima che questi raggiungano il bordo della boccetta è sempre un'operazione divertente, resa ancora più frizzante da tutta una serie di power up ed extra disponibili ogniqualvolta si riempirà una barra laterale: grazie ad essa potremo utilizzare le Anticapsule (ossia pillole neutre utili per completare più velocemente le linee), oppure gli Antivirus per far sparire tutti i virus dello stesso colore. Ma non solo: nel nostro kit medico avremo a disposizione anche i Vaccini, i quali elimineranno linee intere orizzontali o verticali, seguite infine dalle utilissime Bombe, essenziali per fare tabula rasa di ogni entità nociva presente nella boccetta. La situazione sarà leggermente differente quando andremo ad abbandonare la modalità per giocatore singolo per cimentarci con le altre opzioni di gioco, incluse quelle multigiocatore, sia in locale che online. La prima di queste altri non è la versione portatile di Dr. Luigi per Wii U (nel quale le capsule avranno magicamente la forma della lettera L), seguita dalla modalità Sterminavirus già vista nella conversione su WiiWare, che ci consentirà di utilizzare i comandi touch della console.

    La modalità Senza Ricetta permetterà invece di personalizzare la durata delle varie partite, decidendo inoltre il numero di virus presenti nella boccetta e quali power up inserire, oltre a permetterci di scegliere se utilizzare le classiche capsule di Mario o quelle a forma di L ad uso e consumo esclusivo del nostro Luigi. E non è tutto: bonus esclusivi per queste modalità di gioco, come l'Adrenalina per aumentare la velocità di caduta delle pillole, oppure la Capsula Fissa che inibisce le rotazioni, renderanno Dr. Mario Miracle Cure una vera e propria droga, sin dal primissimo minuto di gioco sino al milionesimo che verrà. Un "succhiavita" che vi farà dire addio alla vita sociale come ogni buon puzzle game di successo che si rispetti. Ed in questo Nintendo non ha mancato il bersaglio, cosa che purtroppo non possiamo dire relativamente al comparto tecnico ed estetico: le schermate fisse sono piuttosto spoglie e prive di grandi sfarzi (il gioco non è nemmeno nel classico 3D stereoscopico), cosa questa che rimanderà alla memoria proprio i vecchi e gloriosi puzzle game del passato. E se la cosa piacerà senza alcun dubbio ai nostalgici (non che il gioco avesse bisogno di sgargianti vesti grafiche all'avanguardia per farsi piacere), viene un po' il rammarico che su di una console performante e all'avanguardia come il 3DS non si sia cercato di fare un pochino di più, vista anche l'eccellenza di un brand storico come quello di Dr. Mario.

    Dr. Mario: Miracle Cure Dr. Mario: Miracle CureVersione Analizzata Nintendo 3DSIn un'epoca in cui le decine di capitoli di Candy Crush Saga e tutte le migliaia di cloni più o meno riusciti la fanno da padrone, era seriamente difficile immettere sul mercato un puzzle game che riuscisse ad unire un gameplay divertente ed immediato ad una longevità degna dei vecchi rompicapo di un tempo, capaci di tenerci incollati allo schermo di una console (spesso e volentieri in bianco e nero) per tutta la notte e oltre, sino alle prime luci dell'alba. Dr. Mario Miracle Cure, nonostante giocoforza non abbia l'impatto che ebbe il suo illustre predecessore nell'ormai lontanissimo 1990, ci riesce con quasi tutte le sue forze, proponendosi come un puzzle game divertente e ben calibrato, terapia ideale per coloro che vogliono intrattenersi da soli, oppure affrontare altri giocatori, anche in cooperativa. Certo, il concept alla base del titolo è pressoché identico (forse anche troppo) se confrontato a quello dell'episodio originale di ben venticinque anni fa, ed il comparto tecnico è purtroppo imbarazzante se paragonato a ciò che un 3DS può tirare fuori dal cilindro, ma fortunatamente ad essere rimasto invariato è il divertimento che ne consegue. Non sapete come passare il tempo in questi primi, caldissimi giorni d'estate? Il download immediato del gioco dall'eShop è la cura.

    7

    Che voto dai a: Dr. Mario: Miracle Cure

    Media Voto Utenti
    Voti: 0
    ND.
    nd