Recensione Dragon Ball Z Budokai 3

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Recensione Dragon Ball Z Budokai 3
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Disponibile per
  • PS2
  • Un inaspettato ritorno

    Il primo Budokai, apparso nel 2002 dopo anni di giochi su Dragonball quasi sempre targati Bandai e sempre mediocri, si dimostrò come la classica eccezione che conferma la regola. Il titolo, onesto ma mancante di profondità, venne seguito dall'insuccesso del secondo capitolo, programmato per "dovere" commerciale e soprattutto privo di un fondamentale story mode. E' tempo di dimenticare gli sbagli passati, perché Budokai 3 centra in pieno il tentativo di portarci nell'universo fantastico creato da Akira Toriyama!

    Z

    Divenuta tormentone televisivo con infinite repliche su Italia 1, la storia di Dragonball si articola in tre saghe cronologicamente successive, ognuna comprensiva di diverse sottotrame.Il suo protagonista indiscusso è sempre Goku, strano bambino con una coda scimmiesca che nella prima serie impara a primeggiare nelle arti marziali (padroneggiando anche la celebre onda energetica Kamehameha) grazie al vecchio maestro Muten, vincendo così il torneo mondiale di lotta e sgominando l'organizzazione criminale Red Ribbon.Il titolo si basa sulla vicenda principale della storia, la ricerca delle sette sfere del drago, che una volta recuperate concedono di esprimere un unico desiderio al dio Shenron.Con Goku cresciuto e sposatosi con la manesca Chichi, la serie Z si divide in tre parti, la prima delle quali riguarda lo scontro con Freezer, crudele padrone degli ultimi sopravvissuti della razza aliena dei Saiyan alla quale Goku scopre di appartenere, riuscendo anche a trasformarsi nel leggendario guerriero Super Saiyan. La seconda e la terza parte vedono gli scontri con Cell, essere perfetto nato dalle cellule dei migliori guerrieri della galassia, e con Majin Buu, creatura rosa dal bizzarro comportamento evocata da un mago.Anche se ho volutamente omesso gran parte dei particolari, il gioco segue tutta la serie Z, benché ci siano dei rimandi alla precedente e all'ultima, denominata GT e con protagonisti il figlio di Vegeta, la nipote di Goku, e lo stesso Goku ritornato bambino.

    Big Bang Attack

    Con il passare del tempo, i personaggi hanno subito una massiva evoluzione, raggiungendo incredibili livelli di potenza cosmutati nella spettacolarità delle battaglie.Budokai 3 è il primo gioco di Dragonball che riesce a ricreare il coinvolgimento e la grandiosità degli scontri ideati da Toriyama, includendo contendenti che si lanciano tra montagne, voli supersonici ed enormi colpi di energia. Non dovremo assistere ad un freddo ripercorrere degli eventi della saga, perché l'insieme si basa su una struttura simile ad una quest da rpg in cui, una volta scelto uno dei personaggi "buoni", sarà nostro compito sorvolare i vari territori alla ricerca di nuove tecniche, sfere del drago (per ricevere in cambio alcuni rari bonus) e nemici, al fine di far proseguire la storia e alzare sempre di più i nostri parametri combattivi.E' interessante notare poi che tutti i personaggi affrontano solo le vicende alle quali hanno effettivamente preso parte: ad esempio Yamcha salterà tutta la parte dedicata a Freezer per tornare poi nello scontro con Cell. 

    L'ampia lista dei combattenti include praticamente tutte le vecchie conoscenze di DB Z (molti di essi sono da sbloccare, nascosti negli scenari), con l'esclusione di cattivi minori come Zarbon e Dodoria e l'introduzione di "villains" presi dagli OAV come Cooler, fratello di Freezer, o Broly, il più forte Saiyan esistente.Il parco mosse di tutti è adeguatamente ampio, annullando così la sgradevole situazione, tipica dei precedenti titoli Bandai, di trovare effettive differenze tra i combattenti solo nel look.Ad onor di cronaca, il nome della modalità principale è Universo del Drago, ma si può giocare anche in un semplice versus mode, con possibilità di scegliere tra versione normale o "customizzata" del personaggio presa dallo story mode, oppure tentare di vincere il torneo mondiale, guadagnando soldi da spendere nello shop delle abilità.

    Combattimento Avanzato

    Il sistema di controllo è lo stesso dei due titoli precedenti, con pulsanti predefiniti per pugni, calci, parate e fireball elementari, più una barra energetica ricaricabile necessaria per eseguire mosse più potenti o trasformazioni. Le novità riguardano il sistema di parata, innovato dalla possibilità di schivare direttamente i colpi senza doverli bloccare, e il potersi teletrasportare alle spalle del nemico lanciandolo prima in aria e premendo un determinato pulsante con sufficiente tempismo.Degna di nota è anche l'introduzione di due metodi per vincere più agevolmente, le combo aeree ed i colpi finali, entrambi connessi alla barra energetica.Caricando la barra si può infatti entrare nella modalità Ultra, in cui il guerriero è momentaneamente semi invulnerabile, e può tentare di utilizzare il suo attacco più potente: questo viene effettuato tramite il livellamento di tre barre di potenza che appariranno all'inizio dell'esecuzione della mossa, e che devono essere stoppate quando si trovano al massimo cercando di superare il livello delle barre di difesa dell'avversario.Le combo aeree servono principalmente per evitare che l'attacco finale venga bloccato, ma pur attivandosi sempre in modalità Ultra, si usano premendo ciclicamente, per tre volte, un pulsante tra i quattro principali del pad, sperando che il nemico non prema lo stesso e fermi l'attacco.

    Spettacolo!

    Budokai 3 è l'ennesima conferma che il Cel Shading riesce a portare su schermo un fumetto o un cartone senza perdere niente in fedeltà e qualità visiva.L'introduzione è fedelmente modellata sulle sigle delle serie televisive, ma anche le sequenze animate per le combo e le supermosse riportano tutta la grandiosità pirotecnica del cartone.Il character design è incredibile, e gli stessi scenari -anche se minimamente interattivi- sono fedelmente ripresi dai disegni di Toriyama. Personalmente ho visto un lavoro qualitativamente uguale sono nel non importato GioGio's Bizzarre Adventure della Capcom. L'adattamento è fedele all'originale, con sottotitoli in italiano e voci dei doppiatori americani del cartone, accompagnate da temi musicali molto vivaci e, nel complesso, adatti al contesto. Senza remore, posso dire che Budokai 3 è il gioco definitivo per tutti gli appassionati di Dragonball, oltre che una graditissima sorpresa per tutti gli altri.Sicuramente un ottimo regalo di natale, inaspettato forse, ma sicuramente longevo e divertente.

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