Recensione Duel Masters

Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Duel Masters - 1373

Recensione Duel Masters
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Disponibile per
  • PS2
  • Gba
  • Cuori e quadri, fiori e picche

    La vostra esperienza nel mondo del gioco con le carte si ferma allo strip-poker con le amiche, alla scala quaranta con la nonna o al rubamazzetto col compagno di banco a scuola? Primitivi! Da una decina di anni ormai imperversa nella vita quotidiana di giovanissimi e non la moda del Trading Card Game, ovvero del gioco di carte collezionabili (dal verbo inglese to trade, commerciare, trafficare).

    Dopo l'avvento di Magic the Gathering (nel 1994), più recentemente sono nate le collezioni dedicate al mondo dei cartoni animati: in prima vece il gioco dedicato ai Pokémon (di cui esistono diverse versioni videoludiche sulle consolles portatili e non della Nintendo), seguito da quello improntato sulle vicende di Yu-Gi-Oh. Un supporto mediatico che ha trasformato il gioco di carte collezionabili da semplice hobby di pochi appassionati ad un vero e proprio boom commerciale, con conseguente invasione di bambini febbricitanti alla sola idea di possedere una carta rara, o meglio rarissima.
    La Wizards, produttrice di Magic, non è certo rimasta a guardare: conscia di dover semplificare una giocabilità un po' troppo complicata per il pubblico infantile, ha creato Duel Masters, fratello minore del più "professionistico" Magic. In questa recensione tratteremo appunto il gioco ad esso dedicato, che riprende le puntate del cartone animato in onda su Cartoon Network.

    La Trama

    A dire il vero un po' banale, come spesso capita nei videogiochi dall'impronta simile a quella dei GdR basati sullo sviluppo del proprio mazzo (al posto dei personaggi del proprio party) per sconfiggere avversari sempre più forti.

    C'è fermento nella città dei cinque personaggi protagonisti del gioco: si sta infatti preparando il torneo mondiale di Duel Masters, popolare gioco di carte. Un personaggio misterioso coinvolge nel torneo i cinque eroi, ma c'è ben di più in palio che un semplice trofeo. Chi vincerà la competizione sarà in grado di chiudere un portale che collega il mondo degli uomini con quello delle tenebre, salvando così il mondo. Riusciranno i nostri eroi nella loro missione?

    Una partenza facile

    Nel pratico tutorial presente all'inizio della Modalità Storia ci si imbatte praticamente con il 98% di tutta l'esperienza di gioco presente sul disco. Ciò non è necessariamente un male: l'enorme varietà di gioco e di situazioni rende sempre il gioco eccitante e dinamico. La scelta del nostro personaggio, innanzitutto, influisce sul nostro gioco: potremo scegliere tra Flynn, Rebecca, Trey, Rusty e Luc, equipaggiati rispettivamente da mazzi elementari sfruttanti l'energia della Tenebra, dell'Acqua, della Natura, del Fuoco e della Luce. Inoltre la presenza di molte abilità che influenzano l'utilità di molte carte (come ad esempio l'impossibilità ad attaccare l'avversario, oppure il supplemento di potenza d'attacco in certe situazioni), rende molto strategica l'azione nel combattimento.

    La giocabilità è semplice: ci si troverà a contrastare degli avversari con il nostro mazzo, pieno zeppo di creature e incantesimi. Tramite il sacrificio di alcune carte a nostra scelta accumuleremo mana: con questo potere, rinnovabile ad ogni turno, potremo evocare creature e lanciare incantesimi sempre più potenti. Lo scopo è quello di distruggere i cinque scudi dell'avversario, ponendo fine all'incontro.
    Duel Masters  è contraddistinto da una straordinaria semplicità nella impostazione delle opzioni di gioco: dalla gestione del mazzo, dove potremo cambiare le nostre quaranta carte per migliorarne la sua qualità, allo spostamento del giocatore tramite semplici mappe e schemi. Tutto ciò a beneficio del giocatore più giovane, che spesso si perde nei più tipici RPG tra le varie schermate di equipaggiamento, armi eabilità.

    Hands - On

    La grafica adottata per la trasposizione videoludica dal cartone animato, come prevedibile, è quella dello Cell Shading. Una grafica piuttosto buona, sia nella realizzazione dei personaggi che delle creature in combattimento. Purtroppo le azioni di attacco di queste ultime a lungo andare annoiano.

    La musica ha il semplice scopo di accompagnare l'azione di gioco, risultando così anonima. Il comparto però viene abbellito da un buon doppiaggio in italiano (nonostante non segua benissimo il labiale dei personaggi durante i filmati) e dai versi delle nostre creature in gioco, realistici e pur divertenti.
    La giocabilità, come già detto, è semplice ma immensa: l'eccezionale moltitudine di carte con le loro diverse abilità ed i loro vari accostamenti rendono il gioco mai monotono. Inoltre i repentini ribaltamenti di situazione che dettano il destino di un incontro costringono il giocatore ad una attenzione continua.
    Il punto forte però del gioco è la longevità. Centinaia di carte da collezionare e rivedere nel menu di gioco, modalità a due giocatori, incentivo a rigiocare il titolo rinforzando il mazzo di un altro personaggio tra i cinque. Tutti questi elementi rendono il gioco quasi infinito: l'unica pecca è data dall'assenza di una modalità online, che avrebbe facilitato il trovare un valido avversario.

    Conclusione

    Duel Masters ha senza dubbio le carte in regola per appassionare innanzitutto, ovviamente gli amanti della serie e dei Trading Card Game in genere, ma pure i novizi: una modalità di gioco chiara e semplice, ma comunque varia e ampia lo rende appetibile per qualsiasi videogiocatore. Arricchito da un comparto tecnico più che discreto e da una forte longevità, il titolo promette di farvi giocare fino alla realizzazione del mazzo più potente possibile e alla collezione completa delle carte. Una natura di gioco simile a quella dei GDR, infine, coinvolgerà anche gli appassionati di questo genere.


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