Recensione EA Sports UEFA Euro 2012

Electronic Arts si prepara agli europei 2012 con UEFA Euro 2012, videogioco ufficiale della prossima attesa competizione calcistica.

EA Sports UEFA Euro 2012
Recensione: Xbox 360
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Con la stagione calcistica oramai agli sgoccioli in tutta Europa, l'attenzione di appassionati e addetti ai lavori -se non impegnati a lottare per il campionato o la salvezza- è oramai rivolta ai sempre più prossimi Campionati Europei. La dodicesima edizione della manifestazione vedrà sedici compagini nazionali lottare per la Coppa Henri-Delaunay, detenuta al momento dalla Spagna. Dall'8 Giugno al 1° Luglio, per quasi un mese, gli occhi dell'Europa e del Mondo saranno puntati su Polonia ed Ucraina, selezionata per ospitare la prestigiosa manifestazione.
    Con gli sportivi impegnati a seguire la propria squadra del cuore non si poteva certo lasciare a mani vuote i tantissimi videogiocatori appassionati di pallone, lasciandoli orfani d'un titolo dedicato. Electronic Arts, come di consueto, ha voluto pensarci, aggiornando FIFA 12 con un'espansione dedicata alla competizione. Sì perché, come oramai abbiamo ripetuto centinaia di volta, EA Sports UEFA Euro 2012 sarà una semplice espansione scaricabile dal Marketplace o dal PSN e venduta anche nei negozi sottoforma di cartoncino con tanto di codice da "grattare".
    Questa decisione ha portato la community a scontrarsi, in quanto foriera sia di problemi che di benefici. Da una parte il costo ridotto (19.98€) è stato accolto a braccia aperte dalla community (per quanto, per far funzionare UEFA Euro 2012, sia necessario possedere FIFA 12 - recentemente riprezzato a 39.98€). Dall'altra è stato sin dall'inizio chiaro che questo prodotto, a differenza di quelli che lo hanno preceduto (si veda Mondiali SudAfrica 2012 - ad esempio), non avrebbe apportato alcun cambiamento al gameplay, lasciando gli appassionati orfani di novità sino all'autunno prossimo.
    Dopo innumerevoli discussioni, diatribe, speculazioni, anteprime, trailer ed hands-on è finalmente giunto il momento di vedere se gli aspetti positivi e negativi di un rilascio Digital Delivery si bilanceranno e se la produzione sarà degna dei suoi illustri predecessori. Ricordiamo che il DLC dedicato alla competizione sarà disponibile a partire dal 24 Aprile, su Xbox 360, Playstation 3 e PC.

    Road to Kiev

    Come abbiamo più volte specificato EA Sports UEFA Euro 2012 aggiungerà all'offerta di FIFA 12 quattro modalità. Due che potremmo definire "nuove" e principali ed altrettante sostanzialmente di contorno e riprese dallo stesso progenitore.
    Il comparto multiplayer si presenta infatti, almeno per la parte competitiva, con la sola modalità Euro 2012. Strutturata alla stregua delle Stagioni Online già viste in FIFA 12, questa permetterà di selezionare la propria nazionale per guidarla in un cammino completamente online, dall'inizio alla fine della manifestazione europea.Tra le prime troviamo l'immancabile Euro 2012, dedicata alla competizione ed adornata d'ufficialità in ogni settore. Ci verrà chiesto di selezionare una delle 16 compagini qualificate per la manifestazione, guidando la quale, prima attraverso la fase round robin ed poi tramite i tre turni ad eliminazione diretta (quarti, semifinali e finale), dovremo tentare d'ottenere l'ambito Trofeo.

    "Bisogna ammettere che, soprattutto per l'appassionato vero, la mancanza di qualche revisione -anche piccola- in fase di gameplay si fa sentire, diminuendo leggermente l'appeal della produzione - anche a scapito del costo decisamente ridotto."

    Il calendario e i gironi sono stati fedelmente riprodotti, con una particolare attenzione perfino agli orari di ciascuna partita, in maniera da non scontentare i puristi - che avranno una fase finale con partite esclusivamente in notturna. Grande attenzione anche per i dettagli, dai più significativi come magliette, formazioni, stadi (tutti e otto fedelmente riprodotti) e pallone ufficiale, ai meno importanti come la grafica di menù ed HUD di gioco interamente rifatta secondo i canoni della manifestazione calcistica. Da questo punto di vista il DLC si presenta dunque ineccepibile, con tanto di plauso da dedicare all'accortezza con cui si è andati ad estrapolare gli ultimi moduli tattici e le convocazioni dei rispettivi CT (ci penserà la costante connessione alla rete ad aggiornate via via ogni eventuale modifica). A voler esaminare a fondo la modalità troviamo tuttavia anche qualche difettuccio. Il team, nonostante sia uno dei punti sul quale si è sempre disquisito, non ha puntato più di tanto sull'atmosfera "di contorno", non consentendo sempre un'immedesimazione totale nelle partite. L'ingresso iniziale, ad esempio, è sempre lo stesso, indipendentemente dallo Stadio e la parte d'Inno Nazionale riprodotta -durante la presentazione delle squadre- è solo quella della squadra segnata come "in casa". Dimenticanze che vanno ad aggiungersi alla risicata cerimonia che farà da contorno all'eventuale vittoria finale - un semplice mix di festeggiamenti in campo con coriandoli e fuichi d'artificio a tema e foto di rito finale. Tali "problematiche", è bene sottolinearlo, non inficiano la godibilità della modalità, che si lascia giocare molto volentieri, magari con un amico in doppio (locale) contro la CPU oppure dividendosi le squadre otto ciascuno.
    La seconda delle "nuove" modalità comprese in quest'espansione, nonché ludicamente la più interessante, risulta Spedizione, che prende in prestito alcune delle feature già viste in FIFA Street, applicandole coerentemente alla prestigiosa manifestazione calcistica.
    Il primo passo sarà la selezione di un Capitano per la nostra personalissima Nazionale. Potremo sceglierlo tra uno dei titolari della nostra squadra del cuore, opportunamente richiestaci all'ingresso nel "pacchetto" EA Sports UEFA Euro 2012, oppure caricarlo dalla carriera Virtual Pro. A questo punto si passerà per una corposa fase di editing, nel corso della quale ci verrà chiesto di battezzare la compagine, donarle uno stemma riconoscibile ed una coppia di divise opportunamente diversificate per giocare in casa ed in trasferta. Le combinazioni di colori e stili saranno moltissime, ricordando in un certo senso quel Creation Center che il team aveva messo a disposizione ai più esigenti giocatori di FIFA 12. Terminata la creazione il sistema sorteggierà automaticamente altri 21 giocatori dai non convocati delle 53 partecipanti al torneo sin dalle primissime fasi di qualificazione, completando con dei veri e propri "arrotini" la nostra rosa (calciatori -se così possiamo dire- dalla media valutazione di 52/54). L'ultimo passo prima di entrare nel vivo della competizione sarà la decisione del modulo e dello schieramento in campo, da valutare con calma analizzando i punti di forza del nostro roster.

    "Il comparto multiplayer si presenta, almeno per la parte competitiva, con la sola modalità Euro 2012. Strutturata alla stregua delle Stagioni Online già viste in FIFA 12, questa permetterà di selezionare la propria nazionale per guidarla in un cammino completamente online, dall'inizio alla fine della manifestazione europea."

    Completata questa prima fase un mini-tutorial ci spiegherà a quali sfide andremo incontro, lasciandoci poi nell'HUB che ci accompagnerà nel corso dell'intera avventura (un tabellone molto simile a quello del Risiko). Inizialemente potremo scegliere di affrontare solo una tra le squadre partecipanti al torneo, recandoci -in trasferta- allo stadio prestabilito. All'eventuale vittoria verremo premiati con alcuni bonus. Anzitutto la CPU sceglierà per noi una delle riserve della squadra avversaria, da schierare immediatamente sostituendo un pari ruolo possibilimente meno prestante. In seconda istanza guadagneremo una tessera per completare il gigantesco mosaico presente nella bacheca personale - un collage di momenti memorabili delle ultime manifestazioni europee, che, una volta completato, mostrerà una misteriosa figura in sovraimpressione. Infine, come in un Civilization in salsa calcistica, ci verrà data la possibilità di costruire strade verso l'impianto sportivo di una nazionale europea nelle vicinanze, permettendoci di affrontarla. Il meccanismo prevederà continui spostamenti, da una parte all'altra dell'Europa e da un girone di qualificazione all'altro (sbloccati man mano), rimpinguando in continuazione la nostra rosa e rendendola sempre più consistente. Un volta avviati, torneremo persino sui nostri passi, affrontando -come si conviene in un torneo del genere- almeno due volte ogni formazione in gara. Battendole per la seconda volta, oltre ad ottenere un nuovo pezzo del puzzle e nuove strade, verremo premiati con un sostituto dalla panchina. Ed alla terza volta -rullo di tamburi- addirittura con un titolare. Affrontando il bruciore di una sconfitta, invece, perderemo la strada costruita dalla tappa precedente a quella attuale, mantenendo tuttavia in formazione tutti i calciatori già reclutati.
    Il sistema è chiaramente pensato per indurre il videoplayer in un circolo virtuoso che, con la prospettiva della "squadra dei sogni", lo porti a giocare centinaia di partite, fino a dominare il Continente con il miglior schieramento possibile. La nostra prova ha dimostrato come questo sia innegabilmente un sistema funzionale. Passato un minimo di frustrazione legato alle primissime sfide, dove la scarsissima qualità del nostro undici si farà sentire, verremo trascinati in un vortice assuefacente che ci manterrà letteralmente incollati allo schermo, puntando sulle pochissime stelle per "mandare avanti la baracca" e reclutare atleti sempre migliori sperando nella sorte e nella magnanimità della CPU. Considerando proprio la casualità nella formazione della rosa, Spedizione rivela una longevità di tutto rispetto, consentendo ad ogni restart la nascita di un nuovo dream team.

    Per quanto le somiglianze con FIFA Street siano in questo senso più che palesi, in EA Sports UEFA Euro 2012 non sarà possibile portare la propria Nazionale dei sogni online, per competere con gli amici. E l'online è proprio uno dei punti deboli di questo DLC, dato che non consente nemmeno di effettuare normali amichevoli con i propri amici, invitandoli. Il comparto multiplayer si presenta infatti, almeno per la parte competitiva, con la sola modalità Euro 2012. Strutturata alla stregua delle Stagioni Online già viste in FIFA 12, questa permetterà di selezionare la propria nazionale per guidarla in un cammino completamente online, dall'inizio alla fine della manifestazione europea. Prima di ogni partita, tramite un comodo HUB, potremo sistemare la formazione e le tattiche, decidendo di volta in volta come schierarci - pur non sapendo in effetti quale avversario ci troveremo ad affrontare. La ricerca, filtrata dagli oramai conosciuti criteri di controllo (assistito, semi o manuale), ci metterà dunque a disposizione in un matchmaking globale, che andrà ad accoppiare i numerosi avversari allo stesso turno. Anche in questo caso la modalità funzione e, nonostante l'eliminazione delle amichevoli (giocabili, peraltro, con qualche click per tornare in "modalità FIFA 12"), riesce ad intrattenere efficacemente il giocatore.
    Si conclude con la declinazione delle Sfide in salsa UEFA Euro 2012. La modalità scenario online che già aveva spopolato in FIFA 12 ritorna, presentandoci, di settimana in settimana, una serie di "missioni calcistiche" basate sui reali risultati durante le fasi di qualificazione e, perché no (ma sicuramente più avanti), sulla fase finale stessa.

    Scendendo in campo

    Pad alla mano, come avavamo largamente anticipato, il feeling è esattamente quello di FIFA 12, con tutti i suoi pregi e difetti. Ci troveremo dunque a sfruttare i precisi movimenti garantiti dal Precision Dribbling ed affrontare tenaci squadre guidate dalla famigerata Pro AI. Il tutto veicolato a schermo dalle meraviglie dell'Impact Engine, che soffre ancora, non avendo subito modifica alcuna, delle problematiche già analizzate in fase di recensione (alla quale vi rimandiamo -cliccando qui- per tutto ciò che riguarda FIFA 12). Perciò, se non avete amato l'ancor spiccata tendenza della CPU a sviluppare gioco sulle fascie, a sfruttare molto i "dribbling sul posto" e a commettere pochissimi falli, con EA Sports UEFA Euro 2012 non vi ricrederete. Se invece il sistema di gioco di FIFA 12, con le sua vastissime possibilità d'inventiva e personalizzazione (grazie anche alle sliders di gameplay che ritornano anche in questo DLC) e la severa attinenza al calcio giocato (specialmente in Premier League), vi hanno dal principio appassionato, quest'incarnazione dedicata agli Europei sarà per voi un vero toccasana in attesa delle reali novità in FIFA 13. Bisogna comunque ammettere che, soprattutto per l'appassionato vero, la mancanza di qualche revisione -anche piccola- in fase di gameplay si fa sentire, diminuendo leggermente l'appeal della produzione - anche a scapito del costo decisamente ridotto.

    Come il gameplay, immutato rimane anche il comparto tecnico di Euro 2012, che presenta una buonissima modellazione dei nuovi stadi ed anche qualche revisione per volti, corporature e scarpini dei convocati, ma prendendo pur sempre come base le velleità di FIFA 12. In questo senso, a voler far proprio il pelo nell'uovo, si sente la mancanza di cori personalizzati, soundtrack rivisitata (è la stessa di FIFA 12) ed anche di una maggior precisione nel look di qualche calciatore minore (come Cassani, per prendere un esempio a noi vicino). Una maggior cura per questi dettagli avrebbe certamente fatto pesare ancor meno la mancanza di novità in termini di gameplay e l'offerta non sempre vastissima in ogni settore dell'espansione.

    EA Sports UEFA Euro 2012 EA Sports UEFA Euro 2012Versione Analizzata Xbox 360Distribuire EA Sports UEFA Euro 2012 sottoforma di espansione per FIFA 12 si rivela, in ultima analisi, una scelta vincente. Chi ha amato FIFA 12 potrà goderne in maniera leggermente alternativa ancora per qualche mese; chi non vi ha mai messo le mani sopra, per i canonici settanta euro, potrà portarsi a casa quasi due giochi in uno. Nonostante questo però, l’assenza di vere e proprie novità in termini di gameplay, anche alla luce di una cura non sempre maniacale per ogni dettaglio, si fa sentire, portando la diffidenza soprattutto e paradossalmente nel cuore dell’appassionato. Per quanto, viste le sue qualità globali, ci sentiamo in primis di consigliare quest’espansione, siamo certi che, col senno di poi, più d’un appassionato finirà col “rimpiangere” quei quaranta euro in più nel portafoglio a fronte di un simulatore sportivo “più nuovo” in meno nella sua ludoteca.

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