Recensione Eledees

Elebits, o meglio, Eledees ci spiega come usare il telecomando Wii!

Recensione Eledees
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  • Wii
  • Elebits ...Eledees!

    Strana storia, quella di Elebits. Presente al lancio della console in America e Giappone, sembrava esser stato dimenticato nel Vecchio Continente. Destino triste, comune a molti, troppi giochi. Si pensava addirittura di non vederlo mai sbarcare sugli scaffali dei nostri negozi. Poi, un giorno, una notizia fa il giro del web: si vocifera di un nuovo gioco in arrivo da Konami per Nintendo Wii, un prodotto dal nome bizzarro... Eledees. Subito l’assonanza ha richiamato alla mente il titolo perduto nella trasposizione europea, e dopo una breve lettura si è scoperto che uno dei motivi del ritardo della versione PAL di questo gioco stava proprio in problemi (probabilmente di natura legale) riferiti al titolo. Il tempo trascorso dal lancio non è poco (quasi cinque mesi) e la pubblicazione del titolo finisce per passare in sordina, complice anche la natura del concept, finalizzato quasi esclusivamente a dimostrare le potenzialità del telecomando Wii, già note al pubblico italiano.
    Quatto quatto, Eledees entra però ugualmente nel nostro mercato, raccontandoci una storia che ci vedrà armati di una pistola antigravitazionale, alla caccia di piccoli e simpatici tesserini...

    Trama fiabesca

    Il titolo si svolge in un mondo parallelo al nostro, ma simile a quello di cui facciamo esperienza quotidianamente, con la sola eccezione della presenza di un'unica fonte di tutta l'energia globale. Tale importante ed indispensabile risorsa, infatti, viene qui fornita da dei piccoli esseri chiamati Eledees, presenti accanto all’uomo sin dalla notte dei tempi, per aiutarlo e fargli compagnia.
    Purtroppo, per una ragione sconosciuta, tali Eledees sembrano improvvisamente scomparsi, o perlomeno entrati in sciopero, gettando l’umanità nel caos più assoluto.
    I genitori del piccolo ragazzo che impersoneremo sono i due massimi esperti nello studio dei piccoli animaletti e decidono subito di recarsi in laboratorio per cercare una soluzione all'enigma. A questo punto ci ritroveremo da soli a casa, al buio, senza energia elettrica e con la sensazione di abbandono (situazione - a quanto traspare dalla trama - non nuova, visto l’attaccamento dei nostri genitori al loro lavoro) si farà insopportabile. Per cercare di stemperare la noia che ci tedia, andremo alla ricerca della pistola cattura-Eledees di nostro padre, per dare la caccia a quegli insulsi animaletti, che ci rubano l'amore e le attenzioni della nostra famiglia. Ben presto, però, scopriremo molti particolari interessanti sulla situazione che coinvolge la città intera e gli Eledees, e ci prodigheremo per risolvere il mistero.
    Tutto l’intreccio viene raccontato da intermezzi disegnati, con dialoghi (in inglese, sottotitolati in italiano) che andranno ad animare, assieme ad alcuni effetti video, degli splendidi artwork del designer Muikatoge, anche se forse troppo statici per trasmettere fino in fondo la sensazione di coinvolgimento che il titolo vorrebbe infondere.

    La potenza del remote!

    Il gioco si presenta come uno sparatutto in prima persona, anche seha poco da spartire, da tutti i punti di vista, con gli altri esponenti del genere. Non ci sono armi da fuoco tradizionali, non si devono uccidere nemici aggressivi, non ci sono alieni. Ma, soprattutto, non ci sono le doppie leve analogiche che caratterizzano la quasi totalità di questo genere di prodotti. Il gioco, infatti, si basa sull’utilizzo delle peculiarità delle periferiche; lo scopo sarà spostarci nello spazio tridimensionale, sia in luoghi chiusi all’interno della nostra abitazione, sia in altri esterni tra strade cittadine e giostre da luna park. Gli spostamenti avverranno tramite la leva analogica del nunchuck, ma essendo il gioco in prima persona, controlleremo anche lo sguardo del nostro personaggio (o meglio, il mirino della nostra arma) che sarà gestito dal puntatore del Wii Remote. La nostra pistola sarà l’unico oggetto di interazione nell gioco, ma il suo uso è davvero profondo: sarà in grado di catturare i piccoli Eledees, ma anche di spostare tutti gli oggetti che troveremo sul nostro percorso, dai giornali, ai cassettoni, dalle piante...alle case! Infatti, poichè gli Eledees sono esseri capaci di fornire energia, ogni tot animaletti catturati, la nostra pistola acquisirà diversi livelli di potenza, che ci permetteranno di spostare diverse categorie di oggetti. Potremo non solo sparare, ma agganciare tavoli, sedie, lampadari, macchine, lampioni e via dicendo, tenendo premuto il pulsante A. Una volta “preso” l’oggetto, potremo spostarlo in tutte le direzioni, sfruttando i sensori di movimento della perifercia. Il che significa alzarlo, abbassarlo, spingerlo, tirarlo verso di noi, farlo roteare ecc. In qualsiasi momento potremo inoltre rilasciare il tasto A, per abbandonare o lanciare l’oggetto in ogni direzione, ottenendo effetti diversi a seconda dei movimenti che avremo appena compiuto. Fisica e interazione sono discretamente realizzate, con effetti comici legati all’uso rivoluzionario del telecomando, capace in più di un’occasione di coglierci di sorpresa e stupirci: per aprire una porta dovremo afferrare la maniglia e ruotare il remote; per aprire un cassetto, dovremo afferrarlo e tirarlo verso di noi; per aprire un rubinetto dovremo afferrarlo e girare la manopola in senso orario; per azionare il microonde, si dovrà chiudere lo sportellino con una spinta in avanti e premere il pulsante.

    Struttura di gioco

    Il titolo non procede scorrevole dall’inizio alla fine: si presenta strutturato in missioni, ognuna ambientata in diverse aree; alcune di queste sono le stanze della casa, ridotte nelle dimensioni, anche se sempre ricche di materiale interattivo. Altre aree sono situate in spazi più aperti, lungo le strade della cittadina o all’interno del parco giochi. Poichè gli Eledees si nascondono, risultano più divertenti i livelli interni, quali il tetto di casa nostra, per via di spazi più ridotti e di una concentrazione di suppellettili nettamente superiore rispetto all’esterno. A inficiare la fluidità in alcune delle missioni all’aperto ci si mettono anche limiti tecnici come rallentamenti molto fastidiosi, con un netto calo del frame rate. La varietà di gioco si basa sui diversi valori di potenza della pistola, che di volta in volta riesce a spostare determinate categorie di oggetti, ”sbloccando” parti dell’area di gioco, o aprendo una porta, o attivando un elettrodomestico, o sollevando pesi prima impossibili da smuovere. Inoltre, incontreremo diversi Eledees che si comporteranno in maniera differente e che proporranno caratteristiche diverse, come sarà analizzato in seguito. Le missioni disponibili per l’avventura single player sono 29, dalla durata compresa tra i dieci e i trenta minuti: per completare il livello dovremo di volta in volta raggiungere determinati obiettivi (catturare un tot di Eledees, a volte senza rompere oggetti, a volte senza farci colpire troppe volte dai nostri nemici...) sempre entro un certo tempo limite segnalato in precedenza. Accanto alle missioni “basilari”, troviamo inoltre alcuni boss di livello, da affrontare sempre mediante l’uso della pistola.
    Questi diversivi alla monotonia (che si fa sentire nella seconda metà del gioco) sono molto apprezzabili, per realizzazione e varietà di strategia del gameplay, ma risultano troppo pochi numericamente. In totale potrete affrontare solamente 4 boss, su 29 missioni: un numero più elevato avrebbe trasmesso un senso di varietà e sfida maggiore, che purtroppo manca al titolo. La longevità della campagna in single player non appare tuttavia così scarsa, se si pensa che il completamento di tutte le missioni vi porterà via all’incirca 8 ore (non moltissime, ma neppure poche) e che Eledees non si esaurisce in questa modalità di gioco.
    Oltre alla campagna principale, infatti, sono disponibili il multiplaye e l'editor dei livelli, molto ben fatto, che offre anche la possibilità di scambiarsi via Wii Connect 24 i file, in modo da giocare i livelli creati dagli altri, senza codice amico, ma usando quelo della console.

    Multiplayer e online

    Oltre alla campagna principale, infatti, sono disponibili il multiplaye e l'editor dei livelli, molto ben fatto, che offre anche la possibilità di scambiarsi via Wii Connect 24 i file, in modo da giocare i livelli creati dagli altri, senza codice amico, ma usando quelo della console.
    E' possibile affrontare una divertente caccia agli Eledees anche in compagnia di altri tre amici. In questa modalità solo il giocatore uno necessita del nunchuck, che servirà a spostare il riquadro della visuale, mentre ciascuno dei partecipanti potrà muovere il mirino con il proprio telecomando Wii. Questa soluzione pone solo apparentemente il giocatore uno in posizione di vantaggio rispetto ai concorrenti: la caccia infatti è altamente frenetica, e mentre il P1 può governare la visuale, gli altri giocatori possono concentrarsi maggiormente solo sulla cattura degli animaletti.
    Il risultato delle partite multiplayer consiste in un caotico turbinio di oggetti, mobili, macchine, case...spesso molto confusionario, ma assolutamente divertente.
    Accanto a questi tipi di gioco, potremo creare i nostri livelli, scegliendo una qualsiasi delle location sbloccate (affrontandole nella modalità storia), determinando la posizione degli Eledees sparsi in qualunque punto di queste aree, e nascondendoli con un'infinità di oggetti, ripresi dalla modalità di gioco principale.
    Ovviamente, creare i livelli a proprio uso e consumo non porterà grande soddisfazione, visto che la natura del gioco è quella del "nascondino". Diverso però il discorso se si prende in considerazione la modalità online: sarà infatti possibile scambiarsi i livelli creati con questo ampio e profondo editor via internet, tra l'altro saltando il problema dei codici amico, visto che il titolo fa riferimento alla rubrica interna del Wii.
    Secondario rispetto allo scambio di quadri di gioco, ma comunque divertente, è poi lo scambio via web delle foto che potremo realizzare in qualsiasi momento del gioco, per immortalare situazioni particolarmente divertenti, semplicemnete mettendo in pausa la nostra partita.

    Eledees Zoo

    Le creature che popolano il gioco sono il valore aggiunto, assieme al remote, di questo titolo. Molto ben curate dal punto di vista del charachter design, diversificate nel look, nelle caratteristiche e nel comportamento, strapperanno più di un sorriso al giocatore che le scoverà di volta in volta nei posti più assurdi.
    Senza svelare tutti i tipi di Eledees disponibili (collezionabili e osservabili in un menù degli extra contenente una piccola scheda informativa su ciascuno di loro), possiamo dire che si dividono in quattro categorie: quelli che ci donano energia sotto forma di Watt (verdi, blu, rossi e gialli); quelli che forniscono potenza alla Capture Gun quando catturati (gialli e rosa); quelli che non possono essere catturati (neri con spuntoni viola) e i rari Eledees Rosa, che se catturati...

    Ciascuna di queste "razze" avrà quindi scopi e ruoli diversi nel gioco, ma anche all'interno di ciascuna categoria, possiamo individuare diversi livelli di "rifornimento" e di comportamento. Gli Eledees base rossi saranno più fifoni di quelli azzurri, quelli rosa forniranno più potere alla nostra arma dei fratelli gialli, e così via...
    Un simpatico ensemble di animaletti strani e divertenti, differenziati e curiosi: catturarli tutti si rivelerà un piacere anche solo per il gusto di scoprirne le schede descrittive in un secondo momento.

    Eledees EledeesVersione Analizzata Nintendo WiiEledees soffre dei soliti problemi di molti altri titoli di lancio: porta con sè molte idee interessanti e una realizzazione artistica di rilievo, che però risultano sviliti da una struttura di gioco troppo superifciale e ripetitiva. Se pur il sistema di controllo è ottimo, offrendo la dimostrazione di quanto profondo possa essere l'interazione tra noi e il mondo virtuale, non riesce a tradurre queste idee in un gameplay altrettanto sfaccettato e appagante. Divertente e longevo per la raccolta di Eledees, ma ripetitivo per l'impostazione dei livelli, pecca anche nell'offrire un'esigua varietà di azioni. Le modalità multiplayer e quella di scambio online si presentano altrettanto interessanti, ma destinate a ricadere all'interno di una ripetitività di fondo che, purtroppo, non consente a Eledees di svettare quanto a qualità complessiva. Il ritardo della conversione PAL lo ha ulteriormente penalizzato, in quanto la sua natura di gioco dimostrativo delle potenzialità del remote sarebbe stata sicuramente più apprezzata mesi addietro, nel periodo del lancio della console stessa.

    6.5

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