Recensione Farming Simulator 2013

Uno dei giochi gestionali più apprezzati degli ultimi anni, il franchise di Giants Software giunge alla sua edizione 2013

Recensione Farming Simulator 2013
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • La simulazione è da sempre un genere prettamente PC-centrico, una tipologia di gioco ricca di complesse sfumature, che sin dall'alba dell'home computer ha ottenuto grande approvazione da parte del pubblico, vantando una cerchia nutrita di appassionati e fedelissimi. Anche se sugli scaffali dei negozi il gioco per computer sta lentamente scomparendo, il mercato digitale è più vivo e forte che mai, terreno fertile per generi minori e per software house indipendenti come la tedesca Giants Software, fortemente attiva proprio sul versante delle simulazioni e dei giochi gestionali. La prolifica e produttiva Germania vanta una vera e propria scuola del gioco simulativo, con svariate case di sviluppo che realizzano piccoli grandi capolavori; videogiochi spesso sottovalutati al di fuori dei confini della madrepatria. Tra questi troviamo la simulazione agraria, una tipologia videoludica relativamente recente che ci mette nei panni di un semplice contadino alle prese con la gestione di un'attività di coltivazione e allevamento, una simulazione completa e molto dettagliata.
    Farming Simulator raggiunge quest'anno la sua quarta incarnazione, con un'edizione 2013 arricchita di tante novità soprattutto sul piano ludico.

    NELLA VECCHIA FATTORIA

    Il primo avvio del gioco ci permette di buttarci a capofitto in questa esperienza simulativa a 360°, dandoci possibilità di scegliere tra una modaliltà carriera a diversi livelli di difficoltà, oppure una variante in multiplayer, condividendo l'esperienza con altri giocatori su diversi server europei. Per un primo approccio però, è consigliato il tutorial completo per apprendere appieno il dinamico gameplay di questo particolarissimo gioco gestionale. Il tutorial ci porta a comprendere l'iter ludico di Farming Simulator in poche semplici mosse: 11 livelli di gioco basilari che permettono di imparare i primi rudimenti in circa un ora di gameplay guidato, mettendoci al volante di un potente trattore Agrotron X720 in vari tipi di coltivazione, dalla fase iniziale fino alla raccolta. Il primo tutorial ci mostra la coltivazione della Colza, una pianta facile da lavorare, che trova svariati utilizzi dall'ambito agro-alimentare fino al combustible per bio-diesel. Dovremo iniziare preparando e dissodando il terreno, prima con l'aratro e poi con il seminatore; successivamente passeremo alla trebbiatura e quindi alla raccolta del prodotto maturo.

    "Il feeling di guida dei mezzi agricoli è decisamente positivo, sicuramente uno dei più grandi pregi del gioco di Giants Software."

    In seguito ci vengono illustrate le varie fasi per la coltivazione delle patate, che prevede l'utilizzo di mezzi molto particolari e decisamente più complessi. Il tutorial ci svela anche le tecniche di lavorazione dello "scarto", quindi come imballare il fieno in blocchi o nelle classiche balle cilindriche.
    La modalità carriera ha inizio senza troppi preamboli: ci troviamo nel bel mezzo della nostra nuova fattoria, comprensiva d'ogni genere di edificio e struttura, dallo spazio di stoccaggio per le sementi e la materia coltivata fino alle aree dedicate agli animali da allevamento, oltre naturalmente ad un parco macchine che ci permette di avviare comodamente la nostra attività. Parliamo di qualche trattore, un cassone ribaltabile, aratro, macchina per preparare il terreno alla coltura e la seminatrice.
    Padroneggiare i vari macchinari agricoli è molto semplice e intuitivo, soprattutto grazie ad una piccola finestra nell'angolo in alto a sinistra dello schermo che riporta la mappatura della tastiera e quindi un costante supporto ai pulsanti per il controllo del nostro veicolo. Il gioco è contraddistinto da una visuale in prima persona, che può essere alternata da una in terza quando siamo alla guida dei diversi trasporti. Come da consuetudine, i tasti W, A, S e D sono utilizzati per spostarci sul terreno, mentre Q, V, B e O sono adibiti agli attrezzi collegati al trattore. Il feeling di guida è decisamente positivo, nonché uno dei pregi maggiori del gioco di Giants Software. Diversamente da molti alti titoli del genere strategico/gestionale, Farming Simulator non risulta passivo, ma sicuramente un'esperienza ludica lenta e a suo modo macchinosa. Trattare i terreni può rivelarsi alla lunga un'attività noiosa, specialmente per via della lentezza dei mezzi utilizzati e per la grandezza dei campi agrigoli che sbloccheremo nelle fasi successive. Ci viene fortunatamente in aiuto una feature davvero interessante: premendo il pulsante H si attiva la modalità operaio, che ci permette di lasciar lavorare l'intelligenza artificiale per noi, evitando tutte quelle fasi lunghe e tediose, ma soprattutto per poter svolgere più mansioni contemporaneamente. Il pulsante TAB ci permette infine di spostarci su di un altro veicolo tra quelli del nostro parco macchine, onde evitare di raggiungere il mezzo a piedi, con la conseguente dilatazione dei tempi di gioco. Tramite il pannello delle opzioni e possibile rallentare e velocizzare lo scorrere del tempo, così come è possibile aumentare e diminuire la velocità di crescita delle piante nelle coltivazioni. L'alternanza tra giorno e notte aggiunge il tocco di realismo che completa questa insolita simulazione.

    LAVORO DA DURI

    Una parte importante del gioco sono le missioni, che vengono proposte attraverso un sistema random di eventi pre-generati: il nostro cellulare smartphone - uno strumento utilizzato anche come navigatore GPS e comoda agenda - suona, facendoci richiesta formale per degli incarichi che si possono portare a termine solo con l'ausilio di un mezzo agricolo o di un trattore. Generalmente parliamo di lavori di trasporto o di recupero, anche se in una delle nostre partite ci è stato chiesto di tagliare il prato di un campo da golf. Gli incarichi hanno sempre un limite di tempo per essere portati a termine, un fattore che complica ulteriormente le cose se dobbiamo raggiungere il lato opposto della città con un mezzo che non supera i 20 Km/h. Tutte queste missioni sono ben pagate: un ottimo modo per iniziare la carriera e permetterci di acquistare l'equipaggiamento mancante al nostro parco iniziale.
    Come per tutti i gestionali, il gioco inizia a farsi complesso e difficile dopo aver collezionato qualche ora di giocato. Una volta acquistati altri campi dislocati per l'intera mappa, sarà più difficile tenere sotto controllo la situazione globale, con culture che andranno verificate costantemente e sempre più fattori che richiederanno la nostra attenzione.

    "La città mette a disposizione diverse infrastrutture, come il benzinaio per rifornire i mezzi agricoli e il concessionario per l'acquisto delle nuove macchine."

    La simulazione economica appare discreta, anche se manca di un'interfaccia riassuntiva completa che possa permetterci una gestione totale e oculata dei nostri risparmi e finanze nel tempo. A questo si aggiunge una difficoltà non indifferente per capire come investire i pochi risparmi disponibili a inizio partita (sarebbe stato indispensabile un tutorial relativo), un'osticità che tenderà ad abbassarsi gradualmente dopo i primi fallimenti. La città mette a disposizione diverse infrastrutture, come il benzinaio per rifornire i mezzi agricoli e il concessionario per l'acquisto delle nuove macchine. In città è anche possibile acquistare animali d'allevamento, che ci potranno garantire delle entrate fisse grazie alla vendita di prodotti alimentari come latte e uova. Ma non è tutto, perché per il coltivatore attento è possibile acquistare serre e culture idroponiche, per un ventaglio di possibilità davvero molto ampio.
    Uno dei pregi del gioco è la possibilità di installare e customizzare l'esperienza di gioco grazie alle mod. La community mette infatti a disposizione alcuni pacchetti - non molti al momento - in grado di personalizzare e aggiornare il gioco con contenuti esclusivi e completamente gratuiti. Tra questi troviamo numerosi mezzi agricoli, attrezzi da lavoro, ma anche semplici modifiche al sistema di gioco, come la possibilità di accendere le macchine tramite l'uso di chiave d'avviamento, per rendere ancor più immersiva l'esperienza simulativa. A questi si aggiungono dei modding puramente estetici, per arricchire la nostra fattoria con piante, cespugli o altri elementi decorativi.

    UN CAMPO ANCORA DA COLTIVARE

    Il livello grafico dell'ultima fatica di Giants Software è decisamente buono, seppur dia sfoggio di un comparto tecnico comunque altalenante. A elementi davvero ben realizzati e curatissimi nel dettaglio, come i mezzi agricoli e i vari elementi della nostra fattoria, si alternano paesaggi ed elementi di contorno dalla realizzazione decisamente povera, come delle texture slavate e un ambiente urbano che denota una realizzazione frettolosa e poco attenta.
    I mezzi agricoli sono eccellenti, modellati in maniera meticolosa, perfettamente riproposti nel design e nella forma, nonché nel realismo d'utilizzo. A questo proposito subentra una fisica davvero buona - ottenuta con l'ausilio della tecnologia PhysX di NVIDIA - che è in grado di proporre un feeling di guida sempre credibile e un comportamento dei pesanti macchinari agricoli sicuramente realistico. I mezzi più grossi infatti si muovono con una certa lentezza, oppure impiegano molto tempo a prendere velocità o a eseguire una semplice manovra. Il sistema di collisioni non è perfetto - complice degli effetti di compenetrazione spesso banali - ma si attesta su un livello comunque accettabile e mai fastidioso.
    Se siete in possesso di volante e pedaliera potete addirittura optare per una visuale dall'abitacolo e dare il via ad una simulazione davvero estrema, che vi metterà nei panni di un vero contadino a bordo di un trattore. Sfortunatamente non ci è stato possibile testare questa particolare funzionalità, ma se i controlli da tastiera ci hanno regalato un'esperienza davvero ben fatta, possiamo solo immaginare che, con una postazione di guida assemblata di tutto punto, il gioco possa essere ancor più realistico e divertente.
    Davvero bassa la qualità del comparto audio, con campionature ambientali molto povere e l'assenza di un sottofondo musicale che avrebbe certamente creato un pizzico d'atmosfera in più. L'unica cosa che si salva sono i rumori dei vari macchinari agricoli, sempre proposti con tanta attenzione a qualità e realismo.
    Il gioco non ha richieste hardware particolarmente esigenti, con dei requisiti minimi che permettono di giocare senza grossi problemi anche su di un portatile di fascia economica.

    Farming Simulator 2013 Farming Simulator 2013Versione Analizzata PCIl franchise di Farming Simulator si afferma come uno dei migliori brand simulativi degli ultimi anni, forte di una libertà davvero incredibile e di un livello di simulazione che trova ben poche alternative nel mercato attuale. Rispetto all'edizione 2012, l'uscita di quest'anno ci fa regalo di ulteriori enhancement grafici, una struttura di gioco più solida e compatta, oltre all'immancabile parco macchine agricole rinnovato e aggiornato alle nuove uscite. Raccomandiamo caldamente il gioco di Giants Software a tutti gli amanti del genere gestionale e simulativo, un gran ritorno agli albori del genere e ai grandi capolavori dell'industria videoludica; un gioco imperfetto sotto il profilo tecnico, in un'incarnazione 2013 che poteva migliorarsi ulteriormente nell'impianto grafico dell'ambientazione e dei livelli, un gioco però in grado di regalare moltissime ore di divertimento a tutti gli appassionati del genere.

    7.5

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