FIFA 2003: recensione della versione PS2

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FIFA 2003: recensione della versione PS2
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  • Xbox
  • NGC
  • Pc
  • Introduzione

    Come ogni anno la storia si é ripetuta. Tutto il pubblico videoludico ha atteso impaziente l'uscita del nuovo episodio della serie FIFA, che oramai da più di 7 anni ci fa compagnia quando, nelle fredde e piovose giornate invernali, o nelle afose notti estive, ripercorriamo le mitiche gesta della nostra squadra del cuore sulla nostra Playstation. La paura di un titolo "non all'altezza" per l'ennesima volta è stata forte, nonostante tutte le rassicurazioni dell' EA sulla totale riprogrammazione del gioco, ma tutti questi timori sono risultati infondati il 31 ottobre, data di uscita di FIFA 2003.
    Un titolo davvero bello.. che però lascia ancora una volta l'amaro in bocca su alcuni particolari…

    Le modalità e le opzioni

    Quest'anno il menù si articola su 4 sezioni principali: "Modalità Championship", "Amichevole", "Campionato" e "Torneo". Ed ecco apparire la prima pecca: anche questa volta è assente una modalità allenamento per esercitarsi, ad esempio, nel battere le punizioni o nel calciare o parare i rigori.
    La innovativa modalità "Championship" prevede l'affrontare i migliori team europei, dapprima in una fase iniziale nella quale ogni squadra si scontra con le altre in casa e in trasferta, e poi in una fase successiva alla quale accedono i migliori otto team che dovranno sfidarsi per arrivare in finale.
    Abbiamo poi le modalità classiche ovvero "Amichevole", "Campionato" e "Torneo": la scelta delle squadre è davvero enorme potendo contare su 16 leghe e più di 350 squadre.
    Interessante è la possibilità, all'avvio di ogni partita, di selezionare la maglia con cui scendere in campo: spesso si hanno a disposizione le divise "da casa", da "trasferta" e da "champion league". Successiva alla scelta del completino c'è la selezione dello stadio in cui giocare: vi sono più di 20 stadi, tra i più importanti di tutto il mondo riprodotti davvero fedelmente, dei quali alcuni vanno sbloccati attraverso le vittorie nelle varie modalità.
    Dopo la delusione dello scorso anno l'EA ha reso nuovamente possibile la scelta di più squadre governate dagli utenti nelle modalità campionato e torneo a vantaggio di una maggiore longevità del gioco, essendo possibile affrontare una stagione o una coppa insieme ai propri amici.
    La sezione delle opzioni è davvero completa permettendo la regolazioni di molti parametri articolandosi in 5 schermate fondamentali: in questa versione di FIFA è ad esempio possibile regolare la potenza del tiro, le modalità audio (se si possiede un sistema Dolby Pro-Logic o un DTS sarà possibile sfruttarlo appieno) o quelle video potendo impostare l’immagine in 16:9.
    La sezione dedicata alla gestione squadra permette la decisione della formazione che scenderà in campo e della panchina che la accompagnerà oltre alla scelta della strategia di gioco permettendo la selezione di un modulo tra gli 8 possibili; sarà poi possibile decidere i vari tiratori e, come ultima ma non meno importante possibilità, è previsto una sezione trasferimenti dove si potrà acquistare o vendere i propri giocatori.

    Giocabilità

    Se dobbiamo riscontrare qualche pecca in questo gioco, è proprio qui che dobbiamo andare a cercare. Nel 2002 ci siamo trovati davanti un titolo che aveva grandi potenzialità, ma la cui giocabilità lasciava davvero a desiderare: il computer aveva uno stile di gioco sempre uguale basato su lanci lunghi verso le fasce agli attaccanti sempre smarcati e mai in fuorigioco che, trovandosi faccia a faccia col portiere, difficilmente sbagliavano il gol. La modalità con cui imprimere effetti sulle punizioni e sui calci d'angolo era davvero inguardabile, permettendo semplicemente un "effetto destro" e uno "sinistro" eliminando alla radice le possibili sfumature di rotazione della palla. La nuova versione di FIFA per fortuna pone rimedio a tutto questo.
    FIFA 2003 è stato totalmente riprogrammato seguendo le indicazioni sul gioco dei 3 calciatori che sponsorizzano il titolo, ovvero Davids, Giggs e Carlos. La fisica del pallone è stata ricreata da zero con ottimi risultati e anche l'intelligenza artificiale delle squadre governate dal pc è stata totalmente rivista e corretta: ora i giocatori hanno un comportamento dettato dall'andamento della partita attaccando maggiormente nel caso in cui la propria squadra si trovi sotto di qualche gol o cercando di mantenere il risultato negli ultimi minuti di una partita che stanno vincendo. Le movenze dei giocatori sono state riprodotte davvero fedelmente ricreando una maggiore realisticità di gioco: ad esempio è finalmente possibile vedere un giocatore sbilanciato nella corsa dopo aver perso un contrasto, intercorre un intervallo di tempo tra una scivolata e la successiva dovuto alla necessità del giocatore di rialzarsi da terra o, infine, occore qualche istante per cambiare repentinamente la direzione della corsa.
    Molto bella è la modalità di battuta delle “punizioni di prima”: vi sono tre parametri che influenzano il tiro, ovvero la direzione del lancio, l'effetto di rotazione della palla e la forza con cui si intende calciare. La direzione si decide tramite un mirino, governabile col joypad analogico sinistro, col quale è possibile indicare il punto dello specchio della porta verso il quale indirizzare il pallone; sulla parte bassa dello schermo, poi, troviamo il disegno della palla su cui è posizionato un secondo mirino, che potete governare col joypad analogico destro, che indica il punto del pallone che il giocatore calcerá; infine per riuscire a tirare con sufficiente forza e precisione bisognerà riuscire a fermare sulla parte verde dell’indicatore di forza (rappresentato da un arco di circonferenza di colore rosso con una piccola porzione per l’appunto di colore verde) il cursore che si muove più o meno velocemente a seconda della bravura del calciatore. Per quanto riguarda i corner e tutte le altre punizioni che non possono essere calciate direttamente in porta, il metodo di battuta è lo stesso considerando però il fatto che tutti gli altri giocatori devono restare immobili: in pratica non è possibile creare movimento in area durante un calcio d’angolo, la cui riuscita si limita nell’indirizzare perfettamente un bel cross verso i propri compagni che dovranno trovare il giusto tempo per intercettare il pallone.
    E’ inoltre rimasta inalterata la chiamata degli scatti dei propri compagni attraverso il tasto L1 permettendo tagli in area davvero efficaci, mentre è stato eliminato l’ “uno due” la cui introduzione nel 2002 era stata una bella idea.
    Dobbiamo notare l'assenza della possibilità di chiamare tattiche o schemi durante una partita: questo va a discapito della giocabilità rendendo necessaria l’interruzione del gioco con una pausa per andare ad operare nei menù delle opzioni ogni volta che diviene necessario cambiare il modulo o lo stile di gioco della propria squadra.

    L'impatto grafico

    Per quanto riguarda la grafica, FIFA 2003 è senza dubbio il più bel gioco di calcio presente sul mercato. Circa 6000 giocatori sui 10000 presenti sono realizzati non con l'ausilio dell'editor di volti, bensì attraverso una tecnica più sottile che ha permesso di ricreare fedelmente il loro viso, particolare per particolare:troviamo quindi Veron con uno scintillante orecchino, Totti con piccoli ciuffi di capelli che gli escono dalla fascetta e la "pelata" del miglior arbitro del mondo, Collina!
    Gli stadi sono assolutamente identici a quelli reali, e la scelta è davvero ampia: potrete giocare al Bernabeu, al Delle Alpi o all'Olimpico, trovando ogni volta ogni minimo dettaglio al suo posto e potendo godere anche di simpatiche coreografie sugli spalti che vanno dal semplice sventolare le bandiere delle squadre rivali alla presenza di fumogeni colorati.
    Il motore grafico è davvero eccellente gestendo la grande quantità di poligoni che compongono i vari giocatori oltre a tutto l'ambiente circostante che non è solo di coreografia ma interagisce appieno con il gioco: spesso infatti, in partite giocate di giorno con forte sole, è possibile vedere l'ombra di parte della copertura dello stadio sul campo.
    Bruttissima è invece la fase delle sostituzioni durante la partita per le quali i programmatori dell’EA non hanno preparato alcuna animazione: effettuando un cambio, infatti, potrete vedere semplicemente una scritta in sovrimpressione che vi avvisa della sostituzione in atto.

    Infine vorrei porre l'attenzione sull'aspetto più mortificante di questo titolo: é presente un gravissimo bug sull'uscita del portiere che a volte trattiene la palla con le mani fuori dalla sua area di porta per poi tornarsene indietro a rinviare, senza che nessuno fischi alcun fallo. Certamente non si può chiudere un occhio di fronte a questa disattenzione dell'EA che ogni anno sembra non essere attenta a tutti i particolari del gioco.

    Il sonoro

    La colonna sonora nei vari menu, come tutti gli anni, è molto azzeccata anche se forse un po' troppo "dance": sono presenti, infatti, tutti gli ultimi successi radiofonici come, per citarne uno, il remix di "Complicated" di Avril Lavigne.
    Durante il gioco l'atmosfera diventa davvero emozionante poiché non solamente è stato ricreato un tifo che reagisce all'andamento del match ma, per le squadre di maggiore importanza, sono stati riportati i veri cori delle curve: è così possibile ascoltare un martellante "Forza Juve" oppure, dopo un bel gol di Batistuta, l'ormai famosissimo "Bati Gol, Bati Gol…".
    La telecronaca non è più affidata a Caputi e Bulgarelli bensì a Bruno Longhi e Giovanni Galli. I loro commenti seguono alla perfezione le azioni di gioco e, molto interessanti, sono le analisi dei vari giocatori che tengono in considerazione, a volte, anche le prestazioni degli stessi nel corso del campionato mondiale tenutosi quest'estate. I due telecronisti perciò non si limitano a descrivere un fallo laterale o una azione da gol, ma si dilettano anche in discussioni generali sulle squadre, sui moduli di gioco o sulle decisioni arbitrali; in più, molto importante, è da notare il fatto che le voci non sembrano una telecronaca di un videogame perché la cadenza delle frasi, o l'enfasi data a descrizioni di azioni importanti rendono credibile e molto piacevole l'ascolto di Longhi e Galli.

    Conclusioni

    FIFA 2003 è a mio avviso davvero un bel titolo in grado di tenere testa anche a PES2, ritenuto da molti l’indiscusso re delle simulazioni calcistiche. Grafica eccezionale, sonoro accattivante e ottima giocabilità rendono il titolo consigliabile a tutti gli amanti del calcio a cui piaccia non solo giocare qualche partita, ma anche guardare piacevolmente le partite dei propri amici, come se fossero reali match trasmessi in tv.

    FIFA 2003 è il titolo con cui spero l’EA possa ricominciare a guadagnare il primato sulla simulazione dello sport più bello del mondo: il calcio!

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