FIFA 2006 Recensione: rivoluzione in casa FIFA

Risorge dalle ceneri

Dopo l’anteprima di circa un mese fa, ci ritroviamo con il consueto appuntamento annuale per la recensione del nuovo capitolo della serie Fifa.
L’edizione 06 si porta dietro uno strascico di commenti positivi dalla demo che EA ha messo in rete nel mese di settembre, migliorie e cambiamenti radicali, già annunciati in fase di sviluppo del titolo. Se con l’edizione Ps2 le attese sono state soddisfatte, con l’edizione Xbox l’obiettivo non è stato centrato appieno.
Ma analizziamo più approfonditamente ciò che compone il gioco.

Un palcoscenico differente, un “dietro le quinte” sempre più ricco

Cominciamo col dire che il cambiamento di team di sviluppo, non ha fatto che bene a questa serie, che dal 2002 necessitava a nostro avviso di una notevole rinfrescata, per riaffacciarsi al mercato come nei gloriosi tempi andati. Inserendo il disco nella console, dopo una presentazione degna di nota, forse la migliore degli ultimi cinque anni, si entra immediatamente nel vivo dell’azione. Scelta la vostra squadra favorita, riceverete una sfida dalla squadra storica, creata ad hoc per l’occasione. Dunque ancora prima di vedere come è composto il gioco, vi ritroverete in campo a sfidare glorie del passato del calibro di Baresi e Cantona.
Terminata la partita, approderete finalmente nel menù principale del gioco, ampliato ulteriormente rispetto all’anno passato, il giocatore si troverà di fronte molteplici modalità con le quali fare i conti.
Oltre al solito “Calcio d’inzio” che vi porterà a giocare la classica amichevole, sono presenti anche la modalità “Torneo” dove è possibile partecipare alle varie coppe di lega e campionati, “Crea Torneo” ove sarà possibile creare sfide avvincenti fino a 64 squadre. Mi vorrei soffermare su un’ulteriore modalità introdotta quest’anno per la prima volta nel gioco, si tratta del Fifa Party; fino ad 8 giocatori offline si potranno sfidare con continuità, infatti la vostra console terrà in memoria tutti gli incontri che avrete fatto con i vostri amici, decretando di volta in volta il favorito, verificando così alla fine chi sarà il vero campione di Fifa 06 nella vostra compagnia. Ultima ma non ultima per ordine di importanza, la modalità “Allenatore”, un viaggio lungo quindici stagioni, una vera e propria gavetta per diventare l’allenatore della vostra squadra del cuore, ulteriormente curata rispetto all’anno passato, dovrete gestire oltre i componenti dello staff, i contratti, i rinnovi coi calciatori, l’umore della squadra, sottoscrivere con sponsor che pagheranno con premi partita; entrando nella modalità “Il mio Fifa”, selezionando l’opzione “Sfide”, potremo intraprendere un innumerevole quantità di sfide create appositamente per testare quanto siete imbattibili al gioco, ad esempio scenderete in campo gli ultimi 5 minuti e dovrete cercare di segnare prima che il tempo scada.
Insomma un coinvolgimento totale che dona a Fifa 06 una longevità che ha, nel panorama videoludico calcistico pochi pari.

Il gameplay

Come promesso la rivoluzione c’è stata. I programmatori di Fifa, in uno staff completamente rinnovato, hanno cercato di correggere i difetti più macroscopici nell’ordine di tempo che avevano a loro disposizione. Circa il 70% dello script è stato corretto, permettendo ai videogiocatori di non affrontare più situazioni di gioco identiche come accadeva nello scorso capitolo, ma completamente dissimili l’una dall’altra.
E’ questo non può essere che un bene, dando così ampio respiro a un’impostazione di gioco che necessitava di un ringiovanimento a breve termine. Ma la concentrazione dei programmatori non è risultata stagnante solo sulle situazioni di gioco, con piacere abbiamo notato come tutta una serie di movenze e fisica del pallone siano state ritoccate per rendere l’esperienza ancora più realistica. Benché mantenga ancora qualche spruzzata di Arcade Game, con Fifa 06, Electronic Arts Sports sembra aver imboccato la strada della simulazione definitivamente, anche se il processo richiederà lungo tempo per togliersi di dosso le spoglie della fama che si porta dietro, l’obiettivo appare oggi più limpido. Ulteriore attenzione è stata dedicata all’IA dei portieri, e all’aspetto tattico-organizzativo della squadra. Con l’introduzione delle tattiche di gioco direttamente modificabili in campo, la squadra assumerà atteggiamenti differenti per situazioni che richiederanno a scelta una tattica offensiva o di ripiego.
La formula utilizzata quest’anno colpirà sicuramente qualsiasi tipo di giocatore che arriva deluso dall’esperienza del capitolo precedente e non potrà far altro che constatare che il lavoro svolto, considerando le basi di partenza e il tempo, non può essere che pienamente accettabile. Per venire incontro ai giocatori più esigenti che non hanno voglia di imparare i comandi di Fifa, i programmatori hanno reso disponibile per la prima volta la possibilità di settare i tasti come in Pro Evolution Soccer, facendo così fronte alle richieste di chi vuole approcciarsi con le medesime modalità.
Il gioco purtroppo pare non sia stato ottimizzato per Xbox, ci spiace dirlo, ma rispetto alle versioni PC e Ps2 ci è parsa un po’ trascurata; il difetto più grande di questa versione risiede nei costanti cali di frame rate che si verificano durante la partita. Fastidiosi rallentamenti che a nostro modo di vedere risultano inspiegabili, che pregiudicano il giudizio del gioco, che in assenza di questo e altre piccolezze farebbe davvero la sua splendida figura.
Oltre a ciò c’è da aggiungere la scarsa accuratezza per l’aspetto online di Xbox, il quale vede l’assenza della panchina lunga al momento delle sostituzioni, è la caduta della connessione coi propri amici subito dopo la fine della partita.
Detto questo il giudizio complessivo del titolo è più che positivo, come detto la strada imboccata non può essere quella giusta, restiamo in attesa del capitolo dedicato ai mondiali che visti i primi video, porrà le basi per una futura continuità di successo.

Grafica, musica e chicche varie

Per quanto riguarda l’aspetto grafico Fifa 06 sembra migliorato rispetto al predecessore, ci sarebbe da lavorare ancora molto sulle inquadrature da vicino, ma complessivamente la grafica è la migliore confrontata con titoli simili. Corretti e aggiunti volti tra i più noti della panoramica del calcio mondiale, ampio uso di motion blur durante i replay per rendere il tutto ancora più coinvolgente, magliette riprodotte fedelmente, e come al solito una valanga di calciatori riprodotti uno per uno con le proprie caratteristiche tecniche. Per quanto riguarda il comparto musicale, un ulteriore passo in avanti è stato fatto. Da quest’anno oltre le classiche Ea Trax con protagonisti di spicco del panorama musicale moderno, sono stati aggiunti spezzoni di telecronisti di tutto il mondo mentre commentano i gol più spettacolari della storia del calcio degli ultimi vent’anni. Questo ci ricollega direttamente alle molteplici chicche incluse in Fifa 06.
Un ricco e ampio negozio contiene molti elementi sbloccabili, tra i quali, terze magliette, nuovi stadi, nuovo set di esultanze, nuovi palloni. Ma la cosa più interessanti che sicuramente colpirà i tifosi di calcio più incalliti sono filmati di gol presi dal passato, biografie dettagliate di giocatori storici e sorpresa riservata alla versione Ps2 la possibilità di giocare con il primo capitolo della serie, Fifa ’94.