FIFA 2006 sbarca su Nintendo DS: la recensione

Il calcio targato EA sbarca pure su Nintendo DS

FIFA 2006 sbarca su Nintendo DS: la recensione
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • Gba
  • DS
  • N-Gage
  • Xbox
  • Xbox 360
  • Wii
  • PS3
  • NGC
  • Pc
  • Psp
  • Il calcio arriva sul DS

    L’ennesimo capitolo della saga calcistica autorizzata dalla Fifa esordisce anche sulla console portatile della grande N. Electronic Arts non ha perso tempo, e si è fatta carico del difficile compito di adattare il gioco di calcio più sponsorizzato al piccolo DS; per le console maggiori si è vista una realizzazione tecnica di buon livello, cosa ci aspetta per l’ultima nata in casa Nintendo?

    Modalità di gioco

    Come per le altre edizioni della serie, la licenza ufficiale Fifa è il punto di forza del gioco. Si può scegliere tra centinaia di club militanti in 21 campionati, oltre alle squadre nazionali; peccato però che non tutte le rose siano aggiornate alla stagione in corso. Un esempio per tutti: Torino e Genoa sono accreditate in Serie A. Purtroppo le formazioni saranno sempre le stesse, senza possibilità di aggiornarle, neppure manualmente. Comunque è impressionante l’elevato numero di calciatori presenti nel database, tutti con relative statistiche e fotografia.
    Oltre alle classiche modalità di gioco - Sfide, per giocare singole partite, Stagione, per affrontare uno dei campionati presenti e Coppa, per partecipare ai trofei di lega - Fifa 06 mette a disposizione la modalità Carriera. Ci si può cimentare nel ruolo di manager di una squadra e cercare di raggiungere l’obiettivo stagionale, diverso a seconda dell’importanza del club. Di anno in anno acquisteremo punti prestigio, grazie ai risultati ottenuti in campo, da spendere per migliorare l’abilità complessiva della squadra o dei singoli reparti; non è però consentito, ad esempio, sbloccare ulteriori modalità di gioco o acquistare nuovi giocatori, il che diminuisce la longevità del gioco. Forse quella che più contribuisce ad apportarne è la modalità La mia squadra, che offre la possibilità di creare ex novo il proprio club, disegnandone il logo e impostandone nome, colore delle divise e caratteristiche dei componenti.
    C’è, infine, la possibilità di giocare wireless, anche con una sola scheda: in quest’ultimo caso, però, è possibile scegliere solo le nazionali. La modalità Multigiocatore è certamente un aspetto molto appetibile del gioco, considerando gli antagonismi calcistici tra i videogiocatori.

    Gameplay

    La giocabilità risulta semplice e immediata, forse anche troppo. Soprattutto in fase costruttiva, infatti, il gioco diventa eccessivamente arcade: si arriva sotto la porta avversaria con pochi passaggi, anche se poi concludere a rete non risulta semplice, perchè i tiri finiscono spesso in tribuna ed i portieri sono reattivi. L’I.A. dell’estremo difensore, però, lascia perplessi, perché, pur indovinando quasi sempre il tempo d’uscita, è facilmente ingannabile con pallonetti o passaggi al compagno smarcato. Più in generale, l’I.A. di tutto il comparto difensivo presenta difetti: i difensori abbandonano spesso la loro posizione, offrendo ampi spazi per i passaggi filtranti, oppure non pressano gli attaccanti, che raccolgono la maggior parte degli assist.
    Il sistema di controllo, per la disposizione dei tasti, ricorda quello della PS2. I giocatori hanno a disposizione le solite opzioni di movimento: passaggi lunghi e corti, passaggi filtranti, scatto, tiro e, in combinazione con i tasti dorsali, si ottengono pallonetti. Purtroppo il sistema di controllo non beneficia in maniera significativa del touch screen: questo è impiegato marginalmente in partita, per impostare le tattiche in tempo reale - il che può risultare difficile nel corso di manovre concitate - e per calciare le punizioni; infine, lo schermo digitale viene usato nei replay delle azioni salienti, con la possibilità di gestire diverse visuali e lo zoom. Nel complesso risulta insoddisfacente - oltre che forzato - il suo utilizzo e, come in molti altri titoli sportivi disponibili per DS, lo stilo è relegato a mero accessorio.
    Le partite sono veloci, il che è un bene quando si deve affrontare un’intera stagione. I giocatori si affaticheranno relativamente presto nei novanta minuti virtuali e saranno esposti a numerosi infortuni, rendendo necessario sostituirli; nello scegliere chi mandare in campo, però, occorre prudenza, perché le qualità tecniche dei vari calciatori dovranno essere adeguate al ruolo che viene loro assegnato: anche questo influisce sul gameplay.

    Grafica e Tecnica

    La grafica - tutta 3D - d i questo gioco è adeguata alle pretese di chi possiede un DS. Il motore amministra bene i giocatori in campo, ed i loro movimenti appaiono abbastanza fluidi e credibili. In partita si assiste a cali di frame solo durante le azioni più affollate.
    Di sicuro molti aspetti sarebbero stati migliorabili, a cominciare dalla struttura poligonale dei calciatori. Questi si distinguono a malapena per il colore dei capelli e della carnagione. Alcuni superflui dettagli avrebbero dovuto esser tralasciati, come sponsor e nomi sulle magliette, che sono illeggibili; si sarebbe potuto, invece, ridurre l’aliasing dei giocatori e curarne meglio le caratteristiche fisiche. In alcune inquadrature gli uomini in campo sono ridotti ai minimi termini, ed è persino difficile distinguere i membri delle due squadre.
    Gli stadi sono riprodotti in maniera grossolana e quasi mai sono inquadrati, mentre il pubblico sugli spalti è ridotto ad un mucchio di pixel appiattiti. L’unico aspetto “scenico” degno di nota è il manto erboso, non particolarmente accurato, ma che, almeno, risente delle condizioni metereologiche: sono visibili le ombre proiettate dalle nuvole, oltre che la pioggia e la neve. Com’era prevedibile il gioco patisce la ridotta potenza hardware del DS e la bassa risoluzione dello schermo LCD, ma in ogni caso sarebbe stato lecito aspettarsi qualcosa di più dalla grafica del gioco.
    Non è eccezionale la fisica del pallone che, oltre a rimbalzare in maniera poco credibile, è sempre troppo veloce e mai sottoposto ad effetti realistici dovuti alle condizioni del terreno. A volte si fatica a seguire le azioni di gioco, proprio a causa dell’eccessiva velocità della palla.
    Il sonoro è discreto; il pubblico si fa sentire in sottofondo con cori ed ovazioni nei momenti clou, mentre la telecronaca, tutta in inglese, accompagna la partita senza eccessi e senza infastidire. Purtroppo la colonna sonora non è ricca come nelle altre versioni per le console maggiori, ma tutto sommato le EA tracks sono orecchiabili.

    Fifa 2006 Fifa 2006Versione Analizzata Nintendo DSFifa 06 è il primo e, fino ad ora, l’unico gioco di calcio disponibile per la piccola console di casa Nintendo. Questa non vuole essere una giustificazione per la mediocre qualità del prodotto, ma piuttosto la chiave di lettura per interpretarne le lacune e valutare i possibili miglioramenti nei futuri titoli calcistici che saranno presentati. La giocabilità troppo arcade e i numerosi difetti grafici, non sempre giustificati dalle limitate potenzialità della console, lasceranno forse deluso chi aspettava un gioco di calcio per il DS. Insomma, la licenza Fifa non è tutto e di sicuro i realizzatori avrebbero potuto far meglio, soprattutto al fine di sfruttare in maniera più coinvolgente il touch-screen. In attesa dell’annunciato Winning Eleven, gli appassionati del pallone dovranno chiudere un occhio sui piccoli e grandi difetti di questo gioco.

    6

    Che voto dai a: Fifa 2006

    Media Voto Utenti
    Voti: 145
    6
    nd