Final Fantasy XV: Recensione del DLC Episode Gladio

Square-Enix presenta Episode Gladio: un DLC che ci permette di vivere una nuova mini avventura ambientata nel mondo di Final Fantasy XV.

Final Fantasy XV - Episode Gladio
Recensione: PlayStation 4
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Superate le leggerezze del Carnevale KupòKuè, Episode Gladio ha il compito di portare Final Fantasy XV nel vivo del supporto post lancio. Si tratta di un onere piuttosto gravoso, dal momento che la community non vede di buon occhio la strategia adottata da Square-Enix per quel che riguarda update e DLC. Più che contenuti extra in grado di allargare i confini dell'esperienza di gioco, del resto, quelli proposti dalla software house sembrano spezzoni "strappati a forza" dall'avventura originale, arrivati tardivamente a tappare le ben note falle narrative della produzione. Assieme all'add-on, infatti, arriva l'aggiornamento dell'infausto Capitolo XIII, che adesso può essere giocato proprio dalla "prospettiva" di Gladio, per scoprire così informazioni davvero fondamentali per la piena comprensione delle vicende. Anche la breve avventura del nerboruto compagno di Noctis ci permette di far luce su alcune questioni, spiegandoci cosa sia successo a Gladio durante la convalescenza del principe di Lucis, e come si sia procurato la nuova cicatrice che, in Final Fantasy XV, gli spunta sul volto all'improvviso.

    Una Prova d'Onore

    Episode Gladio comincia attorno ad un falò, con il protagonista che viene incalzato dalle domande degli amici. Tutti gli chiedono di raccontare quale disavventura gli abbia provocato il segno indelebile che porta sulla fronte. Il DLC si configura quindi come un lungo flashback, in cui Gladio narra del viaggio per affrontare il Signore delle Spade: una prova leggendaria da cui quasi nessuno è uscito vivo, e che dovrebbe testimoniare una volta per tutte l'incrollabile volontà di colui che riveste il ruolo di Scudo del Re.

    Ad accompagnare il nostro eroe troveremo Cor, il quale, trent'anni prima, aveva tentato l'impresa a sua volta. Buona parte della componente narrativa di questo breve episodio aggiuntivo è legata sostanzialmente agli scambi di battute fra Gladio e Cor, che ragionano sul significato della prova, sull'importanza di credere in se stessi e sulla forza che deriva dalla determinazione. Il racconto è sintetico ed evanescente, eppure riesce a far luce su alcuni aspetti della personalità di Gladio, e amplia marginalmente la conoscenza del mondo di gioco, mettendoci di fronte anche ad una figura ben nota nella "mitologia condivisa" della saga.
    Quello che resta difficile da accettare è l'estrema linearità della mini-avventura, concentrata esclusivamente su una serie di scontri all'arma bianca, e privata di qualsiasi elemento ruolistico. Episode Gladio ci presenta un combat system lievemente rivisitato rispetto a quello del capitolo principale. Il protagonista può eseguire attacchi semplici per riempire la barra della mossa speciale, ma è in grado anche di utilizzare il proprio scudo per parare i colpi in arrivo. È proprio questa meccanica che dovrebbe risultare centrale nel DLC: assorbendo i fendenti degli avversari Gladio è infatti capace di incrementare il moltiplicatore del danno, per poi colpire con più efficacia i nemici.

    Sulla carta si tratta di una modifica marginale ma piacevole, che dovrebbe imporre all'utente una maggiore attenzione ai ritmi dello scontro. In realtà un'idea potenzialmente intrigante viene disinnescata dall'estrema facilità delle battaglie, che possono essere vinte semplicemente premendo come pazzi sul tasto d'attacco. L'abbondante dose di oggetti curativi che si trovano lungo il percorso rappresenta, in questo senso, il colpo di grazia. Episode Gladio, insomma, è un inno al button mashing, un'ora di sfrenato "spigiacchiamento", una sequenza monocorde di battaglie poco impegnative e ancor meno stimolanti. Si fa presto a dire, con l'approssimazione ormai tipica del web, che pure il gioco originale si presentava alla stessa maniera. Sappiamo bene che non è così: se questo DLC non funziona è perché ci priva del piacere della progressione e dell'esplorazione, presentandosi come un lungo corridoio e rimuovendo qualsiasi elemento da GDR. In assenza di un sistema di crescita, non potremo far altro che procedere spediti fino alla fine, raggiungendo per altro i titoli di coda in poco più di un'ora. Conclusa la battaglia con il Signore delle Spade potremo affrontare due modalità extra, sbloccate nel menù principale del DLC. La prima è soltanto una versione a tempo della mini-avventura di Gladio, in cui concentrarsi sul punteggio e sulla velocità d'esecuzione. La seconda, invece, è uno scontro ferocissimo con Cor, finalmente impegnativo e complesso al punto giusto: il che, paradossalmente, ci lascia con un po' di rimpianti, facendoci infatti immaginare cosa sarebbe potuto essere non soltanto il DLC, ma persino il gioco di base, se le battaglie più importanti avessero avuto lo stesso carattere di questo duello opzionale. Complessivamente, in ogni caso, l'offerta di Episode Gladio è davvero risibile, inadeguata persino se la vogliamo rapportare al contenuto prezzo di vendita.
    A mandare su tutte le furie i giocatori, in ogni caso, non saranno soltanto la brevità e l'inconsistenza di questo episodio, ma anche le modifiche effettuate all'infame Capitolo 13. La sequenza più discussa di Final Fantasy XV si può giocare adesso dal punto di vista di Gladio (e Ignis), mentre si addentrano nella capitale Gralea alla ricerca di Noctis. Il problema di questa sezione aggiuntiva dell'avventura, della durata di circa mezz'ora, non è tanto che pure qui le battaglie sono semplici ed evanescenti, quanto che l'aggiunta si configura come una terribile ammissione di colpa da parte della software house. La "Prospettiva Gladio" rende infatti molto più chiari gli accadimenti del gioco principale, dandoci informazioni fondamentali su quello che è successo a Ravus e all'imperatore di Niflheim, e persino rivalutando in maniera profonda la figura del fratello di Lunafreya. Dal momento che Gladio e Ignis erano per altro informati dei fatti, la loro omertà stona in maniera esplicita con l'andamento originale del racconto.

    Le sequenze introdotte oggi avrebbero reso Final Fantasy XV un titolo più compiuto e completo sul versante narrativo; un'opera complessivamente più efficace, e con meno falle ed omissioni. Il sospetto è che i DLC dedicati agli altri protagonisti (e magari pure a Luna, come vogliono certe voci) finiscano per rendere ancora più solida l'impalcatura del racconto, spiegandoci non solo quello che è successo dopo la battaglia di Altissia, ma riducendo anche le molte zone d'ombra presenti nell'ultima fase dell'avventura. Nonostante sia pensato per "restaurare" le parti cadenti di quell'opera monumentale che è Final Fantasy XV, un approccio del genere non può definirsi certo virtuoso. Gli interventi della software house arrivano anzi troppo tardivamente, e gettano più di un dubbio sulla gestione delle tempistiche del processo produttivo.

    Final Fantasy XV Final Fantasy XVVersione Analizzata PlayStation 4Episode Gladio è un DLC problematico per Final Fantasy XV, perché rappresenta -assieme all'update gratuito che riscrive parte del Capitolo 13 e permette di giocarlo da un inedito punto di vista - una risposta “fuori tempo massimo” ad alcuni dei più evidenti problemi della produzione. Che l'avventura originale avesse grosse falle narrative era evidente, ma adesso queste fanno ancora più male: perché abbiamo avuto un'idea finalmente chiara di quello che il gioco avrebbe potuto essere, se Square-Enix si fosse presa qualche mese in più, o se l'attenzione per la storyline fosse stata maggiore. Se ancora c'è qualcuno che non ha acquistato il titolo in attesa delle patch, il suggerimento è quello di aspettare un altro po' di tempo, perché magari anche i prossimi DLC verranno accompagnati da aggiunte importanti come quelle che si porta in dote l'avventura dello Scudo del Re. Al di là di questo, il viaggio di Gladio al cospetto del Signore delle Spade è breve, troppo semplice ed estremamente lineare. Si salvano solo l'impatto scenico, il racconto, ed una battaglia (opzionale) che chiarisce una volta per tutte quanto potenziale (ancora inespresso) ci sia nel combat system di Final Fantasy XV.

    5

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