Recensione Ford Street Racing L.A. Duel

Colpi di sonno sui volanti Ford

Recensione Ford Street Racing L.A. Duel
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  • Psp
  • La saga dei videogiochi commissionati dalla Ford non ha mai avuto grande fortuna su nessuna piattaforma e in nessuna edizione. Da sempre infatti tutti gli episodi fino ad ora proposti hanno peccato su lati fondamentali come giocabilità, livello grafico, intelligenza artificiale e un fattore di rigiocabilità quasi nullo.
    Dopo questi insuccessi i ragazzi della Razorworks ci riprovano con il filone "Street", proponendoci su PSP un porting dell'episodio già uscito per PC e per le console casalinghe Xbox e Playstation 2, cambiando il nome in "Ford Street Racing L.A. Duel".

    Colpi di sonno..

    Dopo aver creato un profilo e dato un nome al vostro pilota, vi si aprirà davanti un menu discretamente animato che vi proporrà le quattro modalità principali del titolo, fra cui la più importante è sicuramente "Carriera".
    Come dice il nome stesso, lo scopo di questa voce è far progredire il vostro pilota e renderlo un famoso collezionista d'auto a Los Angeles, oltre che un rispettato corridore. Per ottenere tutto ciò dovrete affrontare quattordici eventi sparsi per le vie della città degli angeli, ognuno dei quali conterrà al suo interno una "Competizione" e due "Sfide".
    Queste ultime possono essere di svariati tipi e avere quindi diversi obiettivi da raggiungere, come ad esempio la modalità "Tempo" in cui bisognerà vincere la gara entro un determinato numero di minuti; "Sorpasso" dove dovrete superare un certo numero di auto per vincere la sfida, ed "Eliminazione", dove alla fine di ogni giro verranno eliminate le ultime due vetture. Entrambe le sfide vi daranno una premio nel caso di vincita, che può essere rappresentato da una nuova auto che si renderà disponibile nel concessionario, oppure un nuovo tracciato selezionabile successivamente nelle altre modalità.
    La competizione invece è composta al suo interno da tre round, alla fine di ognuno dei quali vi sarà attribuito un punteggio a seconda della vostra posizione d'arrivo. Una volta poi terminati tutti e tre verrà stilata una classifica definitiva e se sarete in prima posizione vincerete un certo numero di crediti utili per l'acquisto di nuove vetture nello showroom.
    L'intera carriera del vostro pilota è percorribile anche in due diversi modi, completamente indipendenti fra loro, che vi daranno la possibilità di affrontare le gare in maniera solitaria o all'interno di una squadra. Mentre per il primo caso non c'è molto da dire visto che rispecchia la modalità classica di ogni videogioco di questo genere, il secondo rappresenta la principale particolarità di questa saga. Nel caso infatti scegliate di far parte di una squadra potrete comandare due auto durante la gara, con l'obiettivo di piazzarle entrambe nelle posizioni alte e guadagnare più punti possibili. Per passare da un auto all'altra sarà sufficiente la semplice pressione di un tasto. A dare ancora più varietà alla situazione, è possibile attivare due power-up per la macchina alleata: "Blocco" che ordinerà al vostro compagno di ostacolare il sorpasso da parte delle auto dietro di lui per permettervi un distacco migliore, e "Scia", ovvero il classico Nos, oramai presente in tutti i titoli del genere (opzioni molto similis ono presenti, a onor di cronaca, nell'ultimo need for Speed).
    Per arricchire la vostra collezione d'auto e poter partecipare agli eventi via via più importanti è disponibile un concessionario portatile, grazie al quale potrete provare su strada le auto disponibili e comprarle prelevando i crediti necessari all'acquisto dal vostro conto in banca. Una volta poi distrutte le stesse su strada, sarà vostra cura portarle a riparare nel "Garage", spendendo sempre una certa cifra per la manodopera.
    Oltre alla modalità "Carriera" c'è da segnalare "Gara veloce" che vi permetterà in un solo colpo di scendere in pista con parametri completamente casuali, come il tracciato su cui correrete e l'auto che piloterete, scelti ovviamente fra quelli sbloccati.
    Se invece volete essere padroni della situazione c'è la voce "Arcade".
    Il comparto multiplayer è rappresentato dalla stessa modalità "Arcade" estesa ad una connessione solamente locale. Potrete infatti creare oppure ospitare un gioco e potrete scegliere se affrontare la gara in maniera solitaria o in squadra, esattamente come nella modalità appena citata.
    Una volta scesi in pista pero' tutte le particolarità che dovrebbero contraddistinguere le varie modalità scadono per colpa di un gameplay al limite del soporifero.
    L'intelligenza artificiale degli avversari è pressoché ridicola e sembrerà che non si accorgano della vostra presenza urtandovi quasi per caso, rendendo nullo uno degli aspetti fondamentali del titolo, ovvero quello di un "duello" durante le gare. A peggiorare questa situazione vi è anche la strana decisione dei programmatori per cui solo le sportellate avversarie avranno l'effetto desiderato, mentre le vostre saranno quasi del tutto inefficaci o addirittura dannose per voi stessi. Questo fa sì che il vostro compito durante le gare sia ridotto al solo tenere dritta la
    traiettoria della vostra auto dopo un colpo di uno o più avversari, in un senso di completa impotenza.
    I tracciati inoltre sono poco particolareggiati e soprattutto di poca varietà, e il controllo impreciso e goffo delle auto di certo non facilita la situazione, rendendo il tutto veramente frustrante e sicuramente poco coinvolgente. Sarà difficile infatti pensare ad una qualsiasi strategia o affidarsi alla propria bravura, e sembrerà che tutto ciò che farete sia affidato più al puro caso che alle vostre vere scelte.

    Le auto che vi sarà possibile sbloccare nella modalità Carriera sono in totale ventiquattro, divise in tre categorie principali: Classiche, Sportive ed Alte Prestazioni.
    Nella prima troverete veri e propri pezzi d'epoca della casa automobilistica americana, con anni di produzione che vanno dal 1962 al 1971. Potrete scendere in pista tanto con la Thunderbird del 1962 così come con la Mustang del 1968 e la Mustang Mach 1 del 1971. Fra le Sportive invece troverete auto più giovani relative anche ai giorni nostri, come la Focus RS del 2002, la Fiesta ST del 2004 e la Mustang GT del 2005.
    Nella terza ed ultima categoria potrete scegliere invece auto che per lo più rappresentano prototipi della casa automobilistica, caratterizzati dai parametri più alti che vi daranno sicuramente più soddisfazioni su strada.

    I tracciati invece sono in totale diciotto divisi, nel caso scegliate la modalità "Arcade", in tre livelli: "Novizio", "Intermedio" ed "Esperto" a seconda della loro "difficoltà".
    Contando poi le loro versioni invertite, le piste diventano in totale trentasei ma non riescono ugualmente a garantire una buona variabilità.

    Se riuscirete insomma a rimanere svegli durante le gare, la longevità del titolo rimane comunque non altissima, complice anche la mancanza di qualsiasi extra che possa garantire un buon livello di rigiocabilità. Alla stessa maniera il titolo non spinge di certo il giocatore a sbloccare le varie auto o i tracciati, visto che bene o male entrambe le categorie dopo un po' risultano monotone per i loro contenuti.

    Una catena di montaggio non del tutto convincente..

    L'impatto grafico iniziale che si ha con Ford Racing è sicuramente positivo. I tracciati sono molto dettagliati così come i paesaggi, che avranno un effetto ancora più piacevole visti sul piccolo schermo della PSP.
    Anche i veicoli sono stati molto curati, e un fan della casa automobilistica non faticherà di certo a riconoscere anche le più piccole differenze fra i modelli. Una nota positiva va anche per i danni che le vostre auto subiranno: seppur non troppo realistici, riusciranno a darvi la sensazione di aver ridotto la vostro auto ad un catorcio.

    Il comparto sonoro invece non offre molta varietà se non per il rombo dei vari motori differenziato in maniera quasi sufficiente nelle varie classi dei veicoli. Per il resto gli effetti risulteranno da subito ripetitivi essendo sempre gli stessi riciclati. La colonna sonora è presente solo nei menu e per questo risulta essere quasi inesistente oltre che molto ripetitiva.

    Ford StreetRacing L.A. Duel Ford StreetRacing L.A. DuelVersione Analizzata PSPFord Street Racing L.A. Duel non si discosta molto dalla mediocrità della saga e non risolve i molteplici problemi che hanno sempre caratterizzato ogni suo episodio. Mentre la realizzazione tecnica si attesta quasi sulla sufficienza, il titolo soffre ancora di un gameplay monotono, vuoto, che non fa di certo concorrenza ad altri titoli del genere comparsi sulla stessa piattaforma. Consigliato solo ai fan della Ford che vogliono vedere sullo schermo della propria PSP le auto storiche della casa automobilistica americana, mentre per gli altri è preferibile rivolgere altrove la propria attenzione.

    5

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