Frozen Synapse arriva su iPad: la recensione

Ci sono videogiochi che la parola indie ce l'hanno cucita addosso e che sono riusciti ad emergere negli anni in cui le produzioni indipendenti non rivestivano l'importanza che hanno ora.
Frozen Synapse si può sicuramente inserire in questa cerchia: sviluppato dal (ristretto) team Mode 7, nasce anche grazie all'estro di Paul Taylor, una delle personalità del movimento indie che meglio si è mossa negli ultimi anni. E lo dimostra anche il fatto che il gioco, a distanza di ventiquattro mesi dalla sua uscita, fa ancora parlare di sé. Merito sicuramente della spinta ottenuta proprio nel 2011 grazie all'inclusione di Frozen Synapse in uno dei primi, storici Humble Indie Bundle, ma anche grazie alla costanza del team che ha recentemente pubblicato la versione per iPad.

Parola d'ordine: strategia

Se si pensa al gameplay di Frozen Synapse viene naturale immaginare una versione per tablet; lo strategico di Mode 7, infatti, offre un grado di complessità decisamente elevato che, almeno sulla carta, potrebbe essere più abbordabile su un dispositivo touch.
In realtà il feeling, assolutamente non adatto a tutti, è ciò che ha fatto la fortuna del gioco all'interno della comunità indie, che ancora lo apprezza e lo gioca periodicamente online. Frozen Synapse, infatti, è uno strategico puro, a turni, che all'immediatezza preferisce la riflessione, all'irruenza la meditazione, alla ricchezza visiva uno stile unico.
In ogni partita una squadra di agenti di colore verde di scontrerà con la controparte rossa, all'interno di arene sempre diverse generate pseudo casualmente.
La visuale dall'alto permetterà quindi di imbastire delle strategie di assalto e difesa con una particolarità fondamentale: a seguito della fase di pianificazione, nel quale si impartiranno gli ordini per i cinque secondi di gioco successivi, le due fazioni compiranno le proprie azioni in contemporanea, con movimenti, rapidi cambi di fronte e scambi di colpi che avverranno in seguito alle decisioni tattiche di entrambi i giocatori.

Pianificare le proprie mosse

Durante il proprio turno, quindi, si potrà selezionare ognuno dei propri uomini, impostando vari waypoint per farlo muovere o affidandosi alla sua intelligenza artificiale per far fuoco appena un avversario entra nel suo campo visivo.
L'aspetto strategico di Frozen Synapse non è solo posizionamento: si potrà ricorrere a tutta una serie di azioni avanzate che vanno dal chinarsi per sfruttare una protezione presente nell'ambiente, al muoversi mirando verso un'area specifica, differente da quella frontale che verrebbe tenuta automaticamente sotto tiro durante uno spostamento. Per i più capaci si potranno poi accodare più comandi, agendo anche sui ritardi da inserire all'interno di una sequenza di azioni, arrivando quindi ad organizzare la propria squadra in maniera assoluta. Potremo ad esempio manda in avanscoperta un'unità dotata di fucile a pompa, che esplora le stanze verificando ogni angolo cieco, con la certezza di avere due esperti nell'uso dei fucili d'assalto a coprirgli le spalle, e un cecchino a vigilare quella sezione di mappa dalla lunga distanza.
In caso di contatto visivo, comunque, i propri uomini non esiteranno a fare fuoco, con fattori come la posizione, l'angolazione e il movimento che entreranno in gioco per decretare chi rimarrà ancora in vita dopo aver premuto il grilletto.

Strategia touch

Il salto da PC e Mac ad iPad è stato praticamente indolore e la versione di Frozen Synapse presente sull'App Store non è assolutamente ridotta rispetto a quelle già disponibili in precedenza.
Il team ha lavorato duramente per offrire gli stessi contenuti ma adattando il sistema di controllo, vero e proprio scoglio contro il quale molti aspiranti giocatori di Frozen Synapse si sono scontrati in passato.
L'interfaccia non è mai stata particolarmente semplice e insieme ai menù di gioco, tutt'altro che lineari, rappresenta uno degli aspetti negativi che saltavano all'occhio nella versione desktop del gioco.
La transizione verso le piattaforme tablet, iPad per ora e Android in arrivo, ha quindi beneficiato di un adattamento del sistema di controllo che tutto sommato rappresenta un passo avanti, permettendo un'interazione diretta e maggiormente naturale.