Recensione Ghost Recon Island Thunder

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Recensione Ghost Recon Island Thunder
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox
  • Pc
  • Guerra Digitale

    Il mondo dell’intrattenimento
    videoludico negli ultimi dieci anni ha compiuto notevoli miglioramenti e non
    solo nel comparto prettamente tecnico bensì anche nella sua più intima
    evoluzione logico narrativa;tuttavia se è palese il suo inossidabile connubio
    con l’industria cinematografica,altresì,ai più,è meno nota la sua contaminazione
    e collaborazione con il mondo della letteratura. Tom Clancy's,uno degli
    scrittori più attivi e sicuramente interessanti della letteratura bellica
    moderna,grazie ad Ubisoft ,sembra avere trovato la sua giusta dimensione ed il
    suo ruolo anche all’interno dell’industria ludicha. Difatti le sue
    collaborazioni all’interno di Brand(ormai divenuti millions seller)di
    ispirazione tipicamente militare risultano sempre vincenti e fanno da ottimo
    collage a giochi che altrimenti risulterebbero poveri nella struttura e banali
    nell’evolversi della trama. Non è passato nemmeno un anno dalla pubblicazione di
    “Ghost Recon” per Xbox che ubisoft ci propone una nuova avventura di un format
    che sulla consol nero verde ha ottenuto ottimi consensi soprattutto grazie alla
    possibilità offertaci dal codice di confrontarci con giocatori di tutto il mondo
    grazie alla modalità Live!,modalità che in questa espansione è stato il punto
    attraverso il quale i programmatori hanno posto maggiore attenzione andando a
    risolvere alcune delle problematiche che affliggevano il capitolo precedente.
    Ghost Recon Islands Thunder altro non è che il secondo data disk(il primo è
    Desert Siege)della versione per pc con la differenza che per Xbox è ideato come
    “stand-alone” e quindi non necessita del primo Ghost Recon.

    Anno
    2010

    Isola di Cuba
    anno 2010 il regime di Fidel Castro è ormai decaduto la crisi
    post-dittatura,come molto spesso accade,porta dietro di se gruppi di fedelissimi
    che non vogliono arrendersi al mutare delle cose e lottano in tutti i modi nella
    speranza di riportare tutto com’era prima della decaduta del regime. Ancora una
    volta la nostra squadra speciale è stata chiamata a svolgere un duro lavoro e
    trai vicoli di Avana le spiagge incontaminate e le palme di Cuba i nostri
    “specialisti” dovranno,nel modo più discreto possibile,compiere il loro dovere.
    Le missioni che dovremmo portare a termine nella modalità single player sono
    otto mentre quelle per il multiplayer Live! sono dodici. Le modalità in singolo
    conservano,per la gioia dei veterani,tutte quelle caratteristiche che hanno
    contraddistinto le produzioni precedenti come: furtività pianificazione tattica
    delle missioni da compiere cooperazione e coordinazione con i mebri della
    squadra e quella “discrezione”che tanto contraddistingue il titolo Ubisoft da
    altri fps dal “grilletto facile” Ancora una volta dunque Stealth di viene la
    parola d’ordine per portare a termine ogni missione. Seppur in numero irrisorio
    le mappe in singolo hanno un livello di difficoltà davvero alto e non sarà
    facile arrivare alla fine del nostro compito con tutti i nostri soldati virtuali
    in vita dunque,mai come in questo caso,risultano fondamentali le sessioni di
    allenamento. Per quanto riguarda i vari menu all’interno del gioco ancora una
    volta bisogna fare un plauso ad Ubisoft che ha implementato,con sapiente
    precisione,tutte le opzioni a portata di Xpad,e considerando la mole delle
    stesse non possiamo far altro che ammirare il lavoro di Red Storm.Tuttavia
    rimangono delle problematiche come alcune carenze nell’IA(sia dei nostri
    compagni sia dei nemici)In ogni caso il titolo programmato dai ragazzi di Red
    Storm si adatta all’indole del giocatore,sia che sesso prediliga l’esplorazione
    con un fuciliere che il piantonaggio con un cecchino pur mettendo alla base di
    tutto la discrezione e l’invisibilità.

    Ricognizione...........

    In tutte le produzioni che si
    rispettano esistono degli aspetti del gioco che non vengono curati a dovere.
    Graficamente parlando Ghost Recon non offre nulla di nuovo e nulla che faccia
    gridare al miracolo. Se il dettaglio all’interno delle varie mappe è degno di
    nota lo stesso non si può dire delle texture che molto spesso risultano scialbe
    come gli effetti ambientali,la trasposizione l’acqua per esempio è il richiamo
    ad artefatti grafici di diversi anni or sono ........... Ancora una volta ci
    ritroveremo dinnanzi a cespugli che sono mere texture 2d adattate alla meno
    peggio. Nelle mappe dove l’elemento natura è fortemente presente noteremo
    inoltre la presenza di rocce e montagne old-pc style.......... Di contro dobbiamo
    ammettere che i modelli poligonali dei personaggi sono ben congeniati con
    abbondanza di dettaglio e precisione nella trasposizione delle mimetiche e delle
    armi. Dannatamente convincente risulta l’aspetto sonoro praticamente perfetto in
    DD 5.1,vi sembrerà di essere davvero al centro della scena ed i momenti di calma
    apparente verranno interrotti da improvvisi spari che,ad un livello di volume
    accettabile,vi faranno sobbalzare. Ottima anche la resa sonora degli effetti
    ambientali,i temporali in particolare risultano credibili ed assolutamente
    coinvolgenti. Insomma Red Storm sembra avere intenzione di non lasciare nessuno
    dei 6 canali a digiuno e se considerate che la cosa puo’ avere anche un risvolto
    tattico(sentirete i passi dei nemici in base alla loro posizione nella mappa)non
    potrete far altro che apprezzare il lavoro dei programmatori. Purtroppo ancora
    il software non è stato tradotto in lingua italiana.

    Team che passione.

    Un punto in cui Ghost
    Recon non delude in nessun senso è il comparto multiplayer live!Sotto questo
    aspetto tutto risulta perfetto. Risolti la maggior parte dei problemi che
    affliggevano l’originale Ghost Recon,il nuovo Island Thunder ci permetterà di
    passare ore e ore di gioco in multiplayer regalandoci tante sconfitte,quanto
    soddisfazioni. Le modalità on line sono svariate: - tutti contro tutti; -
    cooperative:con il quale insieme a tre amici affronterete le mappe off line con
    relativi nemici guidati dalla cpu; - Defend:divisi in due squadre una delle
    quali difende un avamposto mentre l’altra cerca di conquistarlo; - Behemoth:si
    parte con il minimo equipaggiamento,il primo che effettua un frag diventa il
    Behemonth e guadagna un considerevole numero di armi; - Cat&Mouse:esatto opposto
    del Behemonth; - Team:due squadre si contendo la vittoria. Una delle modalità
    più interessanti risulta essere proprio il Team dove la tattica l’invisibilità e
    la collaborazione la fanno da padrona. Red Storm sembra avere accolto le Tante
    lamentele dei fan dell’originale Ghost Recon inerenti al sistema di Chat
    all’interno della missione,di fatti adesso sarà possibile sapere chi parla
    grazie ad un radiotrasmittente che appare contrassegnata dal Tag di chi parla.
    Ancora presente la funzione di attivazione chat mediante il tasto
    bianco,che,come nel precedente capitolo,aumenta il coinvolgimento e xchè no
    anche la concentrazione nelle varie competizioni. Tuttavia dei lati negativi
    sussistono. Detti problemi non dipendono direttamente da Ubisoft(anche se la
    stessa magari avrebbe potuto essere meno pretenziosa)e riguardano i problemi di
    Host Master. Difatti per giocare dagli 8 giocatori in su è necessario possedere
    una buona banda altrimenti si rischia il lag e dunque il gioco risulta
    fastidioso. Con una ADSL 256 si riesce ad ospitare massimo sei persone(compreso
    l’Host)poco più si riesce a fare con una 640 piuttosto che una 1200,(in questo
    senso l’unica soluzione sarebbe la fibra ottica)ad ogni modo Island Thunder è un
    prodotto giocato da molti italiani e non avrete problemi nel trovare una partita
    in cui l’Host abbia la fibra. Altro aspetto degno di nota è il “ Content
    Download ”attraverso il quale potrete scaricare nuove mappe sia per il
    multiplayer che per il single.

    In
    conclusione.

    Tirando le somme Ghost Recon Island Thunder
    risulta un titolo ideato principalmente per essere giocato on line. Le modalità
    in singolo altro non sono che adattamenti per coloro che non possono/vogliono
    giocare il prodotto in Live! E risultano dunque nettamente inferiori al
    divertimento fruibile in rete,divertimento minato solo dai citati problemi di
    Master Host.La non perfetta gestione della lista amici ci impedisce di conoscere
    a quale gioco siano on line i nostri amici,costringendoci ad uscire dalla
    lobby.La pochezza grafica(seppur presente)non mina in alcun modo la fruibilità
    del titolo che riesce a catturare anche i giocatori meno inclini alle tattiche e
    piu’ votati all’azione pura. Questo stand-alone confezionato da Red Storm per
    conto di Ubisoft risulta essere davvero imperdibile sia per coloro che hanno
    giocato l’originale sia per coloro che hanno un account live! I primi perchè
    finalmente possono giocare senza la presenza dei bug che aflligevano GR,i
    secondi perché si perderebbero un coinvolgimento che attualmente è difficile
    trovare in altri prodotti. Considerando anche il prezzo consigliato da
    Microsoft(29€ circa)Ghost Recon Island Thunder è un titolo che consigliamo a
    tutti,agli abbonati di XboxLive in modo particolare.

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