Sembra proprio che in questo periodo gli sviluppatori di videogames per Playstation 2 si stiano dando molto da fare con giochi ispirati alla forze speciali americane, al terrorismo e alla guerra vera e propria. Oltre al grandioso Socom 2 possiamo trovare sugli scaffali dei nostri negozi di fiducia anche i discreti Rainbow Six 3 e Ghost Recon: Jungle Storm, entrambi tratti dalla "serie" Tom Clancy's. Ma cos'hanno di diverso tra loro? Sono tutti stealth - action game certo, ma piccole differenze li contraddistinguono e possono portare l'utente su una strada ben precisa piuttosto che su un altra. Per prima cosa tutti i games in questione supportano l'online con il Network Adapter (sempre piu' incalzante negli ultimi prodotti PS2) e quasi di conseguenza anche l'ottimo Head Set che permette di parlare direttamente con i compagni di squadra. Mentre RS sembra prediligere gli ambienti chiusi, GR vi portera' ad effettuare missioni su spazi aperti e molto ampi, come in villaggi sulle pendici delle montagne, foreste o grandi citta'. Socom 2 dispone di una visuale piu' comoda utilizzando la terza persona, RS e GR puntano di piu' sulla spettacolarita' e sull'impersonificazione del giocatore nel soldato di turno con una visione in prima persona, con l'arma visibile nel primo e solo il mirino nel secondo. Un buon arsenale vario e adatto ad ogni esigenza non puo' mancare in questo genere di giochi e nessuno dei 3 mostra lacune importanti in questo campo: mitra, pistole, lanciagranate, bombe a mano, torrette e tutto quello di cui possiate avere bisogno e' a portata di mano. Dopo una panoramica su questi giochi apparentemente molto simili tra loro vediamo di approfondire un po' il discorso su questo nuovo capitolo della serie di Ghost Recon.
Eye on Jungle Storm
In JS controllerete una squadra anti-terrorismo divisa in due gruppi, Alpha e Bravo, composti -nella maggior parte dei casi- di 3 membri ciascuno. La novita' e' che potrete cambiare a vostro piacimento il personaggio controllabile anche durante la missione (o dopo la morte del vostro alter ego) modificando cosi' anche il comportamento del gruppo stesso! L'azione stealth e' essenziale in tutte le missioni e senza un adeguato stile di gioco si finisce molto preso con la squadra dimezzata o addirittura decimata! Morire e' molto facile e l'impronta realistica che Ubisoft ha voluto dare e' davvero notevole! Il vostro personaggio zoppichera', arranchera', lo sentirete respirare affannosamente, non si reggera' nemmeno piu' in piedi se subira' troppi colpi! Questo puo' risultare anche frustrante perche' essendo le aree molto vaste doversi muovere zoppicando non aiuta di certo le cose: la lentezza e' utile per agire inosservati ma in alcuni casi e' sinonimo di morte certa! Per fortuna ci sono dei quick save (in numero limitato) da utilizzare durante le missioni ed avrete anche la possibilita' di riavviare per 3 volte la missione senza dover tornare al menu principale o aspettare il Game Over vero e proprio. Il sistema di controllo e' piuttosto complesso, dovuto anche all'elevata quantita' di mosse disponibili e ai vari comandi e radar su schermo, ma anche per i neofiti non ci dovrebbero essere molti problemi: una modalita' addestramento davvero ben fatta vi dara' una mano ad ambientarvi, mentre il parlato e le scritte sono completamente in italiano e renderanno ancora piu' facile e veloce l'apprendimento della meccanica di gioco. Un buon comparto audio vi accompagnera' in ogni missione: buone le riproduzioni di spari, esplosioni e rumori ambientali; un po' meno le urla dei vostri compagni, comunque nella media.
Anche l'occhio vuole la sua parte
Purtroppo Ghost Recon: Jungle Storm pecca nel comparto grafico e lo fa in modo davvero pesante! In alcuni momenti sembra di essere di fronte ad un gioco da PsOne di ultima generazione, cosa non concepibile visti i livelli raggiunti da titoloi come Metal Gear Solid e Gran Turismo 3, tanto per citarne alcuni. Texture brutte, sfuocate, con poca definizione e pochi filtri, elementi in 2D ovunque non danno di certo un aspetto decoroso all'ambiente! Data la mancanza di dettagli rilevanti la PS2 riescie a gestire senza problemi spazi molto grandi mantenendo una buona linea dell'orizzonte senza creare quel fastidioso effetto nebbia che ritroviamo in alcuni giochi. Le animazioni sono da censurare: non uniformi e non legate alla perfezione rendono scattosi i movimenti dei nemici che risultano a volte anche diffici da colpire per questo motivo! Il realismo in questo caso perde parecchi punti e vedere i vosti compagni muoversi in modo goffo e strano non e' di certo una bella cosa. Tralasciando il comparto tecnico del gioco, per godere al meglio questa esperienza e' necessario essere provvisti di un NA e di un Head Set perche' grazie alla moltitudine di opzioni per il gioco in multiplayer c'e' da divertirsi pareccho.
Guerriglia di rete
La modalita' multiplayer di GR:JS e' molto ben fatta: offline 2 giocatori potranno sfidarsi o cooperare per portare a temine le missioni via split screen in mappe studiate appositamente, mentre Online da 2 a 8 player per partita avranno a disposizione molte modalita' di gioco, divise in: Cooperativa, Solitaria e A Squadre. Nella prima la cooperazione e' la cosa fondamentale per portare a termine un unico obbiettivo comune; nella seconda tutti gli utenti si affrontano e si sfidano in un duello dove solo chi effettua piu' uccisioni portera' a casa la medaglia; mentre nella terza due squadre si affrontano per conseguire un obbiettivo o semplicemente per eliminare la fazione avversaria (in stile Socom). Un vero peccato e' che online troverete davvero poca gente! Raramente si incontrano italiani nelle stanze europee! Solo tedeschi, spagnoli o inglesi danno un po' di vita alle campagne, senza pero' raggiungere nemmeno i 100 utenti, quando in Socom 2 si arriva addirittura a 5000 utenti connessi contemporaneamente.
Valutazione
Ghost Recon: Jungle Storm e' un titolo buono ma pecca troppo nel comparto visivo (cosa che succede anche per la versione X-Box, in pratica d'identica fatta). Certo, per gli appassionati del genere puo' non essere un problema, ma un minimo di lavoro in piu' avrebbe sicuramente giovato ad un titolo non riesce ad esprimere al meglio l eproprie qualità potenziali. Poco preso in considerazione qui in Italia, vista anche la grande maggioranza di fans di Socom/Socom 2, questo titolo sta' passando parecchio in sordina, anche se -per chi possiede un adattatore di rete- potrebbe rilevarsi una gradita sopresa, soprattutto grazie anche al prezzo di vendita, piuttosto contenuto.
Recensione Ghost Recon: Jungle Storm
Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Ghost Recon: Jungle Storm - 1165
E guerra sia
Sembra proprio che in questo
periodo gli sviluppatori di videogames per Playstation 2 si stiano dando molto
da fare con giochi ispirati alla forze speciali americane, al terrorismo e alla
guerra vera e propria. Oltre al grandioso Socom 2 possiamo trovare sugli
scaffali dei nostri negozi di fiducia anche i discreti Rainbow Six 3 e Ghost
Recon: Jungle Storm, entrambi tratti dalla "serie" Tom Clancy's. Ma cos'hanno
di diverso tra loro? Sono tutti stealth - action game certo, ma piccole
differenze li contraddistinguono e possono portare l'utente su una strada ben
precisa piuttosto che su un altra. Per prima cosa tutti i games in questione
supportano l'online con il Network Adapter (sempre piu' incalzante negli
ultimi prodotti PS2) e quasi di conseguenza anche l'ottimo Head Set che
permette di parlare direttamente con i compagni di squadra. Mentre RS sembra
prediligere gli ambienti chiusi, GR vi portera' ad effettuare missioni su spazi
aperti e molto ampi, come in villaggi sulle pendici delle montagne, foreste o
grandi citta'. Socom 2 dispone di una visuale piu' comoda utilizzando la terza
persona, RS e GR puntano di piu' sulla spettacolarita' e
sull'impersonificazione del giocatore nel soldato di turno con una visione in
prima persona, con l'arma visibile nel primo e solo il mirino nel secondo. Un
buon arsenale vario e adatto ad ogni esigenza non puo' mancare in questo genere
di giochi e nessuno dei 3 mostra lacune importanti in questo campo: mitra,
pistole, lanciagranate, bombe a mano, torrette e tutto quello di cui possiate
avere bisogno e' a portata di mano. Dopo una panoramica su questi giochi
apparentemente molto simili tra loro vediamo di approfondire un po' il discorso
su questo nuovo capitolo della serie di Ghost Recon.
Eye on Jungle Storm
In JS controllerete una
squadra anti-terrorismo divisa in due gruppi, Alpha e Bravo, composti -nella
maggior parte dei casi- di 3 membri ciascuno. La novita' e' che potrete
cambiare a vostro piacimento il personaggio controllabile anche durante la
missione (o dopo la morte del vostro alter ego) modificando cosi' anche il
comportamento del gruppo stesso! L'azione stealth e' essenziale in tutte le
missioni e senza un adeguato stile di gioco si finisce molto preso con la
squadra dimezzata o addirittura decimata! Morire e' molto facile e l'impronta
realistica che Ubisoft ha voluto dare e' davvero notevole! Il vostro
personaggio zoppichera', arranchera', lo sentirete respirare affannosamente,
non si reggera' nemmeno piu' in piedi se subira' troppi colpi! Questo puo'
risultare anche frustrante perche' essendo le aree molto vaste doversi muovere
zoppicando non aiuta di certo le cose: la lentezza e' utile per agire
inosservati ma in alcuni casi e' sinonimo di morte certa! Per fortuna ci sono
dei quick save (in numero limitato) da utilizzare durante le missioni ed avrete
anche la possibilita' di riavviare per 3 volte la missione senza dover tornare
al menu principale o aspettare il Game Over vero e proprio. Il sistema di
controllo e' piuttosto complesso, dovuto anche all'elevata quantita' di mosse
disponibili e ai vari comandi e radar su schermo, ma anche per i neofiti non ci
dovrebbero essere molti problemi: una modalita' addestramento davvero ben fatta
vi dara' una mano ad ambientarvi, mentre il parlato e le scritte sono
completamente in italiano e renderanno ancora piu' facile e veloce
l'apprendimento della meccanica di gioco. Un buon comparto audio vi
accompagnera' in ogni missione: buone le riproduzioni di spari, esplosioni e
rumori ambientali; un po' meno le urla dei vostri compagni, comunque nella
media.
Anche
Purtroppo Ghost Recon: Jungle Storm pecca nel comparto grafico e lo fal'occhio vuole la sua parte
in modo davvero pesante! In alcuni momenti sembra di essere di fronte ad un
gioco da PsOne di ultima generazione, cosa non concepibile visti i livelli
raggiunti da titoloi come Metal Gear Solid e Gran Turismo 3, tanto per citarne
alcuni. Texture brutte, sfuocate, con poca definizione e pochi filtri, elementi
in 2D ovunque non danno di certo un aspetto decoroso all'ambiente! Data la
mancanza di dettagli rilevanti la PS2 riescie a gestire senza problemi spazi
molto grandi mantenendo una buona linea dell'orizzonte senza creare quel
fastidioso effetto nebbia che ritroviamo in alcuni giochi. Le animazioni sono da
censurare: non uniformi e non legate alla perfezione rendono scattosi i
movimenti dei nemici che risultano a volte anche diffici da colpire per questo
motivo! Il realismo in questo caso perde parecchi punti e vedere i vosti
compagni muoversi in modo goffo e strano non e' di certo una bella cosa.
Tralasciando il comparto tecnico del gioco, per godere al meglio questa
esperienza e' necessario essere provvisti di un NA e di un Head Set perche'
grazie alla moltitudine di opzioni per il gioco in multiplayer c'e' da
divertirsi pareccho.
Guerriglia di
La modalita' multiplayer di GR:JS e' molto ben fatta:rete
offline 2 giocatori potranno sfidarsi o cooperare per portare a temine le
missioni via split screen in mappe studiate appositamente, mentre Online da 2 a
8 player per partita avranno a disposizione molte modalita' di gioco, divise
in: Cooperativa, Solitaria e A Squadre. Nella prima la cooperazione e' la cosa
fondamentale per portare a termine un unico obbiettivo comune; nella seconda
tutti gli utenti si affrontano e si sfidano in un duello dove solo chi effettua
piu' uccisioni portera' a casa la medaglia; mentre nella terza due squadre si
affrontano per conseguire un obbiettivo o semplicemente per eliminare la fazione
avversaria (in stile Socom). Un vero peccato e' che online troverete davvero
poca gente! Raramente si incontrano italiani nelle stanze europee! Solo
tedeschi, spagnoli o inglesi danno un po' di vita alle campagne, senza pero'
raggiungere nemmeno i 100 utenti, quando in Socom 2 si arriva addirittura a 5000
utenti connessi contemporaneamente.
Valutazione
Ghost Recon: Jungle Storm e' un titolo
buono ma pecca troppo nel comparto visivo (cosa che succede anche per la
versione X-Box, in pratica d'identica fatta). Certo, per gli appassionati del
genere puo' non essere un problema, ma un minimo di lavoro in piu' avrebbe
sicuramente giovato ad un titolo non riesce ad esprimere al meglio l eproprie
qualità potenziali. Poco preso in considerazione qui in Italia, vista anche la
grande maggioranza di fans di Socom/Socom 2, questo titolo sta' passando
parecchio in sordina, anche se -per chi possiede un adattatore di rete- potrebbe
rilevarsi una gradita sopresa, soprattutto grazie anche al prezzo di vendita,
piuttosto contenuto.
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