Gravity Rush 2 - L'Arca del Tempo: La scelta di Raven Recensione

Luci e ombre nel passato di Raven, raccontato in "L'Arca del Tempo: La scelta di Raven", nuovo DLC gratuito di Gravity Rush 2.

Gravity Rush 2 - L'Arca del Tempo: La scelta di Raven Recensione
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  • PS4
  • "Cosa sacrificheresti per salvare i bambini dell'Arca?" è la domanda che risuona nella mente di Raven, mentre una rossa mela, l'ennesima, piomba dal cielo, rotolando ai piedi dell'avvenente "compagna di cadute" di Kat. Può essere che, mentre eravate impegnati ad esplorare le nuove ed affascinanti isole fluttuanti di Jirga Pala Laho sventando ancora una volta il pericolo incombente sui mondi del cielo, vi siate dimenticati dei poveri "bambini perduti" incontrati nel primo capitolo della saga, arenati ai piedi del pilastro del mondo, intrappolati in un villaggio di fortuna in attesa di soccorsi che non sembravano giungere mai. Raven invece non ha mai dimenticato: il cammino di Kat si era infatti intersecato con quello del gruppo di ragazzini capitanato dal coraggioso Zaza, disperati ricondotti nuovamente nella città di Heskerville proprio nelle sequenze finali del primo Gravity Rush, a bordo di un misterioso mezzo di locomozione chiamato "l'Arca".
    Ma l'opera di salvataggio non era pienamente riuscita: i bambini erano stati tratti finalmente in salvo, eppure rimasero intrappolati in quell'enorme guscio in preda ad un sonno profondo. Quale sarà stato quindi l'epilogo di questa tragica odissea? Keiichiro Toyama e il Team Siren regalano (letteralmente) ai giocatori una risposta a tale quesito, in un DLC gratuito destinato a tutti possessori di una copia di Gravity Rush 2: un'espansione che farà luce sull'ultima "zona d'ombra" della serie, ma che svelerà importanti retroscena anche sulla misteriosa Raven, sul suo passato e sul percorso intrapreso per diventare una Shifter.

    I predatori dell'Arca Perduta

    "La Scelta di Raven" si compone di 6 capitoli da vivere tutti d'un fiato, per un contenuto scaricabile che, è bene chiarirlo subito, si esaurirà in una manciata di ore: collocandosi temporalmente tra i due titoli principali della serie, il DLC ci trascinerà a zonzo nello spazio e nel tempo, con Raven impegnata a seguire i preziosi consigli dei Creatori. L'unico modo per aprire finalmente l'Arca e salvare Zaza e compagni sarà infatti quello di accumulare il potere di luce ed ombra celato nei cuori di Gade e Cyanea, un traguardo da raggiungere alternando combattimenti all'ultimo sangue contro i voraci Nevi a rocambolesche fughe a perdifiato in mondi sull'orlo del collasso.
    La storyline dedicata ai bambini perduti procederà parallelamente a quella tutta concentrata sul passato di Raven, la quale scoprirà di avere un legame decisamente speciale con le vittime del bus scomparso oramai cinquecento anni prima, un motivo in più per investire tutti i propri sforzi in questa vera e propria operazione di risveglio. Il gameplay tipico della serie viene riproposto e ulteriormente elaborato nelle due ore abbondanti necessarie a raggiungere i titoli di coda, senza però risultare stravolto più di tanto.
    Raven è questa volta protagonista assoluta dell'azione di gioco, proponendo poteri e mosse piuttosto diversi da quelli di Kat: il Calcio Gravitazionale viene qui sostituito dall'Artiglio Sanguinante, grazie al quale la nostra eroina si trasformerà in una vera e propria trivella volante, capace di concentrare più attacchi consecutivi sullo stesso obiettivo, arrecando un volume di danni decisamente elevato.
    Anche la barra dedicata agli attacchi speciali verrà adoperata per attivare abilità peculiari: potremo infatti sacrificarne una piccola parte per evocare alcune sfere energetiche da scagliare sui nuclei dei Nevi, mentre a piena potenza avremo l'opportunità di liberare la mossa Alta Pressione, con la quale disintegrare qualunque cosa si ponga sul nostro cammino con una scarica di energia gravitazionale di incredibile impatto.

    La caratterizzazione di Raven quindi può dirsi più che riuscita, pur non raggiungendo chissà quali livelli di profondità: ad ogni modo il personaggio si rivela un'autentica macchina da guerra, perfetto per affrontare le numerose sequenze action offerte dall'espansione, decisamente votata al combattimento e agli scontri in inferiorità numerica. Dopo una intro dal sapore decisamente onirico infatti saremo subito chiamati a scatenare tutta la nostra forza sul campo di battaglia, affrontando sequenze che provano a riscrivere parzialmente le dinamiche tipiche della serie, che abbiamo imparato oramai a conoscere e ad apprezzare; uno sforzo creativo che viene esteso anche alle boss fight, sempre godibili e divertenti da affrontare, seppur non particolarmente numerose. In alcune fasi quindi il titolo si trasformerà in una sorta di "Tower Defense", impegnandoci a conquistare alcuni territori distruggendo i Nevi che li occupano, sempre tenendo bene a mente che i nostri avversari potrebbero contrattaccare nel tentativo di riguadagnare lo spazio perduto. Alcuni boss questa volta possono invece godere di fonti curative da distruggere all'occorrenza, oppure rivolgere la propria attenzione su determinati obiettivi che il giocatore dovrà difendere a tutti i costi, proprio mentre infierisce sul "mega mostro" di turno. Insomma, il team di sviluppo ha lavorato duramente per donare a quest'espansione una propria anima ludica pur inserendola all'interno del più ampio contesto della saga, arricchendola con ritmi decisamente serrati e dinamiche di gioco inedite e ben implementate, per un obiettivo che può dirsi tutto sommato riuscito.

    Una mela un po' acerba

    Gli sforzi produttivi riversati in "La Scelta di Raven" non si discutono: personaggi inediti come sempre ottimamente caratterizzati, un numero non elevatissimo di nuove ambientazioni che però riescono sempre a distinguersi grazie all'ottima direzione artistica del titolo, un nuovo protagonista decisamente votato all'attacco e un plot molto interessante che svela retroscena importanti per i tanti fan in ascolto sono i principali ingredienti di questo regalo dedicato a tutti coloro che hanno supportato o supporteranno il progetto.
    Se l'orecchio non ci ha ingannati azzarderemmo addirittura la presenza di alcune tracce inedite tra le tante recuperate dalla già eccellente soundtrack di Gravity Rush 2, per un prodotto che è quindi ben lungi dal rappresentare un contenuto di gioco furbescamente tagliato dal titolo principale poco prima della pubblicazione.

    Eppure il risultato finale non può dirsi di certo memorabile, tradendo una cura del particolare un po' trascurata, per un'esperienza troppo frettolosa.
    La risicata longevità del DLC si ripercuote su molti di quelli che potevano divenire punti di forza assoluti dell'avventura dedicata a Raven, conducendo il giocatore ad un finale interessante ma raccontato in maniera troppo sbrigativa, sprecando quanto di buono seminato in precedenza e svilendo la discreta contestualizzazione di un passato che riserverà più di un colpo di scena al giocatore più appassionato. La bruna Shifter si rivela un personaggio divertentissimo da utilizzare, grazie ad un comparto mosse spettacolare che punta tutto sul ricaricare il più rapidamente possibile la barra degli attacchi speciali: eppure al giocatore non è consentito potenziare la propria eroina in alcun modo, magari sbloccando nuove soluzioni di attacco, per un sistema di sviluppo del personaggio praticamente assente.
    Piuttosto basso anche il fattore rigiocabilità, dal momento che il team non ha preparato alcuna missione secondaria o sfida con cui confrontarsi dopo aver terminato la main quest, invitando l'utente a tornare a vestire i panni di Raven solo se ossessionato dalla conquista di tutti i nuovi trofei aggiunti. Molti dei punti di forza di Gravity Rush 2 in quanto a profondità e complessità dell'esperienza offerta vengono quindi di colpo a mancare, limitando in maniera decisa il potenziale di una mini avventura che poteva dare molto di più se sviluppata con maggiore lucidità.

    Gravity Rush 2 Gravity Rush 2Versione Analizzata PlayStation 4“La Scelta di Raven” si rivela un’esperienza piacevole ed interessante da giocare, ma anche troppo breve e condensata per riuscire a brillare di luce propria. Ancora una volta ribadiamo come gli sforzi operati dal Team Siren per confezionare un’espansione degna di questo nome non manchino affatto, con il buon lavoro svolto nella caratterizzazione della nuova protagonista, così come nella ricerca di dinamiche di gameplay inedite per la serie, che avremmo voluto vedere implementate anche nel già di per sé bellissimo Gravity Rush 2. La scarsa longevità del DLC si rivela il principale problema della produzione, limitando il potenziale creativo del team e svilendo a tratti la qualità di una narrazione che diviene sin troppo sbrigativa nel finale, incapace di replicare quel climax emotivo tanto ricercato e che poteva essere raggiunto con qualche piccolo sforzo in più. Per formulare un giudizio puntuale però è necessario soffermarsi anche sul metodo di distribuzione del pacchetto, totalmente gratuito per tutti coloro che hanno acquistato o acquisteranno il gioco principale in futuro: un regalo, quello di Mr. Toyama, imperfetto ma certamente gradito, un ultimo biglietto di sola andata per uno dei mondi videoludici più emozionanti e vibranti di sempre.

    6.9

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