Recensione Guilty Gear X2

Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Guilty Gear X2 - 998

Recensione Guilty Gear X2
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Disponibile per
  • PS2
  • 2d all’ennesima potenza!

    Sembra incredibile ma nel corso degli ultimi anni il passaggio alle tre dimensioni ha influenzato il mondo dei videogiochi in maniera abissale, rivoluzionandolo, aprendo nuove porte e conferendo nuovi sbocchi ad un intrattenimento che aveva già raggiunto livelli qualitativi eccezionali. Con l’avvento delle tre dimensioni, e con lo sviluppo delle nuove tecnologie, le classiche sfide a Street Fighter o a King of Fighters hanno lasciato posto ai combattimenti in arene enormi, come quelle della serie Tekken, ad esempio. Sammy, però, si è buttata all’incirca due anni fa in un progetto estremamente ambizioso: riportare il picchiaduro in due dimensioni ai vecchi fasti, creando un prodotto completo in ogni suo aspetto, che rendesse la tecnica di combattimento e lo stile di gioco un qualcosa di unico, che non può essere soppiantato dall’oramai convenzionale “premo più tasti possibile”. I ragazzi della Arc System Works ci hanno provato un anno fa con l’uscita del loro Guilty Gear X, titolo rimasto però nell’ombra, forse perché mal reclamizzato, o forse più semplicemente perché il pubblico rimane ancora stupito nel vedere un gioco che di primo acchito risulta antiquato, superato. Ora, però, il secondo capitolo della serie Guilty Gear è disponibile, arricchito di nuovi personaggi, di nuove tecniche e di nuove animazioni. Sarete in grado di controllare ogni incontro con maestria e precisione? Non sarà un impresa semplice, ve lo assicuro, ma una volta raggiunto il proprio obbiettivo, la gratificazione sarà enorme, e il desiderio di tuffarsi nuovamente nell’universo di Guilty Gear per sfidare un altro avversario sarà irresistibile.

    Caratteristiche di base

    Inutile soffermarsi ad elogiare il lavoro compiuto dai ragazzi della Sammy. A partire dal menù di presentazione per finire ai particolari dei vasti fondali ogni cosa è stata curata nei minimi dettagli, e devo dire che l’operato dei programmatori sfiora la perfezione. Le modalità di gioco inserite dai programmatori sono molte, e garantiscono al videogiocatore ore ed ore di estenuanti combattimento all’ultima combo: l’insostituibile modalità Arcade, contro avversari comandati dalla Cpu, contro un nostro amico, nella longeva modalità M.O.M. e nella modalità di Training, dove, al solito, potremo comandare un personaggio a nostra scelta ed esercitarci contro un secondo personaggio inerte; potremo inoltre cimentarci nella Survival Mode, nella Story Mode e nella particolare modalità Galleria, dove potremo osservare gli splendidi artwork in CG via via che completiamo la modalità Arcade o sblocchiamo particolari bonus nella Survival Mode.

    Gameplay

    I ragazzi della Arc System Works hanno svolto in ogni ambito del loro gioco un ottimo lavoro, ma ciò che più impressiona in Guilty Gear è la straordinaria quantità di movimenti ed azioni che potremo far compiere ai nostri personaggi: combinando poi movimenti ed attacchi, saremo in grado di raggiungere anche combo da oltre 60 colpi che non lasceranno scampo al nostro avversario. Ma non crediate che sia tutto oro quello che luccica: la possibilità di sferrare attacchi in successione e di causare così gravi danni all’avversario è indubbiamente un arma a doppio taglio, una possibilità che a livelli di difficoltà medio-alti può indubbiamente rivelarsi pericolosa per la nostra incolumità, a patto che… a patto che impariate ad utilizzare con intelligenza e con un briciolo di strategia le pause e le occasioni che ci si presentano nel corso dello scontro per allontanarci e prepararci a parare o respingere gli attacchi dell’avversario. Converrete con me che riuscire a controllare in maniera quasi perfetta anche un solo personaggio vi garantirà scontri estremamente impegnativi ma che, una volta terminati in vostro favore, vi regaleranno momenti di grande soddisfazione.

    Grafica

    Questo capitolo della serie Guilty Gear offre al videogiocatore un eccezionale fluidità grafica ed un incredibile serie di effetti di luce che nei primi momenti vi lasceranno alquanto perplessi, tant’è che non riuscirete a raccapezzarvi su quanto è accaduto negli ultimi istanti. Il selettore 50/60 Hz garantisce a coloro i quali sono in possesso di una televisione compatibile con lo standard Ntsc un’immagine ultradefinita e rapidissima, eliminando quei fastidiosi effetti di aliasing o di flickering. I personaggi sono rapidi, le animazioni perfette e corredate da stupendi effetti grafici, come esplosioni, enormi fiammate ed improvvisi scatti, sottolineati da particolari scie multicolore.
    Ogni ambientazione regala un’esperienza di gioco davvero entusiasmante, e durante la modalità Storia oppure nella serie di combattimenti contro avversari comandati dalla Cpu avrete modo di osservare ed apprezzare il lavoro minuzioso dei ragazzi della Arc System Works che hanno creato una serie di scenari dall’alto impatto visivo, impreziositi da enormi e complesse strutture e da dettagli che solo l’occhio attento riesce a scorgere.

    Sonoro

    Un altro egregio lavoro da parte dei programmatori, che hanno inserito una quantità impressionante di brani che vanno dall’hard rock all’heavy metal, e che forniscono la giusta base per combattimenti all’ultimo sangue. Ogni nostro colpo messo a segno sarà accompagnato da effetti sonori sempre vari e mai ripetitivi, frutto di una campionatura effettuata con estrema perizia e di una revisione finale del prodotto che non ha lasciato nulla al caso. Ogni oggetto presente su schermo produce un rumore di fondo che rende l’esperienza ancora più realistica mentre ogni effetto speciale, come ad esempio un esplosione, si impone sul motivo di accompagnamento.

    Concludendo

    In conclusione non posso che affermare che i ragazzi dello studio della Arc System Works hanno prodotto un titolo estremamente valido, un picchiaduro in due dimensioni dall’alto valore sia tecnico sia stilistico. Il titolo rasenta sotto molti aspetti anche se devo ammettere che forse una pecca c’è: una ripida curva di difficoltà vi porterà ad affrontare dopo circa 20-25 scontri avversari estremamente forti, e dovrete avere pazienza ed affinare la vostra tecnica impegnandovi a fondo. Per gli appassionati è un must buy, un titolo che non può mancare nella loro collezione, un titolo che setta nuovi parametri del picchiaduro in 2d su console a 128 bit. Per i meno esperti, o coloro i quali approcciano per la prima volta ad un titolo di siffatta specie, consiglio senza ombra di dubbio almeno una mezz’ora di prova, il tempo necessario, insomma, per le prime e quantomai decisive “impressioni a prima pelle”.
    Non mi rimane che concludere elogiando per l’ennesima volta il lavoro compiuto da Sammy con la speranza che siano già al lavoro su una nuova versione della serie Guilty Gear, anche se, sinceramente, non saprei da dove cominciare per migliorare un titolo già di per se stupendo.

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