Recensione Il Libro della Giungla 2

A volte ritornano...

Penso che ognuno di noi abbia qualche piacevole ricordo, magari legato all'infanzia, sui mitici lungometraggi Disney. Non credo di essere l'unico ad aver passato momenti di divertimento guardando le avventure di “Aladino”, “Il re leone”, “Dumbo”, “Peter Pan” o “Mowgli”, che comunque non disdegno nemmeno ora che sono cresciuto. Soprattutto in quest'ultimo periodo, Disney sta riportando in vita numerosi suoi classici regalandone dei seguiti, tra cui questo “Il Libro della Giungla 2”, che segue le avventure del cartone in uscita nei cinema proprio in questi giorni.

Corri Mowgli!

Il gioco si presenta come un ibrido tra più generi, anche se penso che si possa definire “puzzle game”, in quanto è quello il genere che predomina.
In pratica avrete la possibilità di affrontare la modalità principale, detta “Avventura”, in cui dovrete muovere il giovane Mowgli all'interno di scenari abbastanza grandi (che spaziano dalla giungla alle rovine di un tempio fino alla tana di Shere Khan ), raccogliendo determinati oggetti (frutta e statuette) e facendo esperienza sfidando gli animali che incontrerete, oppure cimentarvi nella modalità “Rompicapo”. Ma andiamo con calma: la modalità “Avventura”, che è un pò il fulcro del gioco, non ha poi molto a che vedere con la trama del film, in quanto sarete costretti a vagare per i vari livelli senza uno scopo ben preciso (dovrete raggiungere la città...) anche se la monotonia dell'azione è interrotta dall'apparizione di alcuni personaggi del cartone che vi chiederanno di svolgere per loro alcune semplici missioni (anche se si ridurranno tutte nel raccogliere determinati oggetti). A questo punto vi chiederete perché ho definito il titolo un puzzle game: ebbene gli scontri con gli animali avverranno sottoforma di puzzle, dove dovrete spostare delle figure su una griglia per riottenere la composizione iniziale. Soprattutto i giocatori con un pò di esperienza sulle spalle non li troveranno particolarmente impegnativi almeno fino al terzo livello, anche se il gioco è apertamente dedicato ad un pubblico giovane e perciò la difficoltà è settata su un livello piuttosto basso. Seppure subito possa sembrare divertente, la meccanica di gioco annoia presto, e vi ritroverete a scorrazzare senza un motivo preciso. Per fortuna l'altro lato della medaglia è rappresentato dagli scontri con i boss di fine livello vari e divertenti, che consistono in diversi sotto-giochi dove verrà messa alla prova la vostra abilità con i tasti (si va da una prova di ballo, alla traversata di un fiume a bordo dell'orso Baloo fino alla fuga finale con gli ostacoli ). Presto, comunque, vi accorgerete che questi sotto-giochi diventeranno l'unico, vero motivo per spingersi avanti nel gioco, e questa non è di certo una cosa buona!
La modalità “Rompicapo” riunisce tutti questi scontri di fine stage, intervallati da una serie di puzzle di difficoltà crescente per chi non avesse voglia di affrontare la modalità principale, anche se in questo modo vi perderete i vari filmati tratti dal cartone e la possibilità di sbloccare delle immagini (visionabili nell'apposita galleria) raccogliendo 10 statue per ogni capitolo dell'avventura.
Graficamente “Il libro della giungla 2” non fa di certo gridare al miracolo, offrendo livelli colorati in puro stile Disney ma sprite troppo piccoli e male animati; fortunatamente il comparto grafico si risolleva un po' negli scontri con i boss, dove la grafica è dettagliata e i personaggi belli grossi, tanto che sembra di assistere alla proiezione del cartone. Il comparto sonoro, invece, seppur non raggiunga livelli altissimi, svolge bene il suo lavoro con brani jazz tipici della serie che si sposano bene con la spensieratezza dell'azione.
Infine potrete capire che una volta terminata l'avventura principale difficilmente riprenderete in mano il gioco, a meno che non siate fan accaniti del lungometraggio o vogliate rivivere gli scontri con i boss (che, a mio parere, risultano la parte del gioco più azzeccata).

Concludendo...

In conclusione ci troviamo tra le mani un titolo con alti (pochi) e bassi (tanti), che gioca molto sulla presenza di personaggi storici come quelli de “Il libro della giungla”. Se odiate tutto ciò che porta il marchio Disney oppure i giochi troppo semplici allora evitatelo senza indugi; d'altra parte, se amate follemente il cartone e i suoi personaggi oppure cercate qualcosa che non vi impegni troppo, consideratene pure l'acquisto, dato che potrebbe regalarvi qualche minuto di divertimento...