Il Regno del Fuoco: recensione del videogioco

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Il Regno del Fuoco: recensione del videogioco
INFORMAZIONI GIOCO
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  • Gba
  • Xbox
  • NGC
  • In un
    tempo assai remoto....

    In un tempo assai remoto la terra
    era dominata da devastanti esplosioni e creature infernali, il fuoco maledetto
    distruggeva tutto cio' che ostacolava il suo cammino e le creature malefiche
    dominavano la terra. Londra fine del ventesimo secolo un misterioso
    ‘'essere'' viene liberato da un sonno durato milioni d'anni, non si sa di
    precisa cosa sia,di sicuro non è il miglior amico dell'uomo,anzi sembra un
    demonio,un drago venuto dalle fiamme dell'inferno! Questa,gente, in poche
    parole,è la prefazione di Regine Of Fire bizzarro titolo tratto da
    un'altrettanta stravagante pellicola uscita nel 2002 nelle sale di tutto il
    mondo,e per l'occasione,com'era lecito aspettarsi,qualcuno ha fiutato l'odore
    dei quattrini e a pensato subito di farne un videogame,ma spesso chi gioca con
    il fuoco rischia di bruciarsi e questo i ragazzi di Kuju Entertainment avrebbero
    dovuto saperlo. Spesso una buona idea porta i suoi buoni frutti,ancor piu'
    spesso una buona idea sfruttata male rappresenta l'estremo opposto della prima
    tesi;Reigne of Fire è la brutta copia di un Film che tiepidamente si è
    affacciato sulle scene mondiali.

    Il Regno del Fuoco

    Cominciamo col dire che quelli della BAM! se
    solo avessero dato il giusto peso al progetto avrebbero avuto la possibilità di
    sfornare un piccolo capolavoro le potenzialità per creare un gran titolo
    c'erano tutte:Maestosi draghi volanti,un gruppo di marines che non vuole
    arrendersi e cerca di ostacolare e distruggere il maledetti sputa fuoco,e una
    terra allo sbando dove la speranza sembra essere scomparsa insieme agli oceani e
    alla vegetazione;quale arena,mi chiedo io,sarebbe stata migliore per organizzare
    un titolo d'azione che ci avrebbe tenuti incollati fino alla fine? Molto
    probabilmente BAM! non deve essere stata dello stesso avviso quasi come se
    avesse avuto fretta di mostrare sugli scaffali la propia creatura magari
    speranzosa che il titolo potesse beneficiare della corrente pubblicitaria della
    pellicola. Dopo aver visto la discreta sequenza introduttiva accompagnata da un
    ancor piu' modesto commento(interamente doppiato in italiano)impersonerete un
    giovane Marines,Non appena prenderete il joipad in mano vi ritroverete nel
    classico livello di addestramento,e aiutati da Van Zan vostro superiore nonché
    capo della resistenza,comincerete a prendere confidenza con il sistema di
    controllo. Dapprima sarete alla guida di una geep e avrete il duplice compito di
    guidare il mezzo e nel contempo sparare alle bestiacce,sia quelle volanti che i
    piccoli draghi bipedi,che non aspettano l'ora di arrostirvi.Per quanto possa
    sembrare strano ben presto vi abituerete al metodo di controllo,che in
    verità,risulta particolarmente fruibile e funzionale almeno,su questo versante i
    ragazzi di Kuju Entertainment sembrano essere riusciti nel nell'oro intento.Ma
    non basta un buon sistema di controllo a decretare il successo di un titolo,che
    tristemente,in alcuni aspetti,scade nella mediocrità piu' assoluta.Tanto per
    cominciare lo stato degli obbiettivi risulta al quanto confusionario,non saranno
    rare le occasioni nelle quali vi troverete da soli con la vostra geep non
    sapendo precisamente che cosa fare o dove andare,dal canto suo Van Zan non
    sembra essere di grande aiuto limitandosi a consigliarvi di prendere un arma o
    indirizzandovi verso una determinata zona della quale il giocatore molto spesso
    ignora la locazione precisa.Come se questo non bastasse molto spesso vi
    ritroverete a confrontarvi con la conclusione di un livello senza avere la
    benché minima idea di quale sia stato l'obbiettivo principale della
    missione,tristezza assoluta! L'IA dei nemici poi è un continuo sali e scendi
    con draghi volanti sufficientemente dotati,a differenza dei piu' piccoli bipedi
    che sembrano non avere alcun istinto di sopravvivenza. Andato avanti nel gioco
    sarà possibile cambiare fazione e schierarsi dalla parte dei draghi,da questo
    punto di vista il codice offre una giocabilità piu' appagante e per certi
    aspetti piu' divertente,difatti le sezioni con i draghi volanti risultando
    piacevoli e arrostire gli umani non è mai stato cosi' divertente.

    Tecnicamente parlando

    Tecnicamente parlando ci troviamo di fronte ad un titolo estremamente modesto
    con texture poco ispirate e al quanto scarne,strutture di una pochezza
    inverosimile e modelli poligonali rappresentanti gli umani davvero ridicoli per
    qual si voglia console a 128 bit!! Discorso diverso per i modelli dei
    draghi,soprattutto nelle sezioni di volo è piacevole soffermarsi ad ammirare la
    cura con la quale sono stati riprodotti questi squamosi esseri sputa fuoco. Il
    motore di gioco pur riservando pochi poligoni per i modelli(eccezion fatta per
    la buona realizzazione di draghi)stranamente,presenta dei rallentamenti
    scendendo drasticamente al disotto dei già pochi 30 fps. Sorprendentemente per
    una sorta di strana magia i corpi dei draghi piu' piccoli,una volta abbattuti,
    vengono assorbiti dal terreno..............amenità d'altri tempi! Buona invece la
    realizzazione tecnica del fuoco e delle fiamme e la possibilità di interagire
    con i fondali,nonchè quella di distruggere buona parte delle costruzioni umane.
    Altrettanto tiepido il doppiaggio in italiano che,lungi dal voler minimamente
    eguagliare le potenzialità di altri titoli disponibili,risulta poco convincente
    poco ispirato e in alcuni frangenti addirittura esilarante,in modo particolare
    nelle prime fasi di gioco quando Van Zan continuerà a chiamarvi ''amico''
    con un tono molto simile a quello di certi venditori ambulanti................. L'audio
    in DD 5.1 risulta avere una campionatura appena sufficiente in quanto,seppur
    ogni canale sia coerente con la vostra posizione all'interno della scena,i
    suoni veri e propi risultano inverosimili a partire dalle raffiche dei fucile a
    finire con il rumore dei missili e delle bombe! Le musiche risultanto abbastanza
    piacevoli sottolineando le fasi piu' concitate,anche se alla lunga,causa la
    penuria delle stesse,potrebbero risultare ripetitive.

    Fight Fire
    With Fire

    Un titolo che
    difficilmente riuscirà ad interessare qualsivoglia genere di pubblico,la forte
    impressione che si ha giocando a Reigne of Fire,e quella di trovarsi di fronte
    ad un gioco studiato a tavolino per il puro scopo di fare soldi,adesso,non che
    gli altri produttori siano benefattori e facciano giochi per beneficenza,ma
    giudicando i livelli attuali a cui l'industria videulica ci sta'abituando il
    prodotto BAM! esce da questa esperienza con le ossa rotta e probabilmente con le
    tasche vuote. Realizzazione tecnica datata e frettolosa gameplay confuso due
    aspetti che determinano la sorte di un gioco,non sono stati presi in forte
    considerazione fattori come localizzazione,di fatto appena sufficiente,e
    campionatura dei suoni delle armi davvero ridicola! La bell'Izabella Scorupco
    non è riuscita a dare agli spettatori un motivo in piu' per apprezzare la
    pellicola originale, forse quelli di BAM! credevano che con qualche drago
    volante o la locandina del film in bella mostra sulla custodia del gioco
    riuscissero a fare di meglio?

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