Il Signore Degli Anelli Il ritorno del Re arriva su PC: la recensione

Introduzione

Dopo Chaos Legion (la cui recensione ad opera del sottoscritto trovate su queste stesse pagine) ecco un altro picchiaduro comparire sui nostri monitor. Questa volta non è un prodotto proveniente dal Sol Levante, ma una produzione totalmente americana, tie-in della pellicola autentica raziatrice di oscar: la terza ed ultima parte della trilogia ispirata dai racconti di J.R.R. Tolkien Il signore Degli Anelli: Il ritorno del Re. Nell'ultima recensione mi sono soffermato ad analizzare l'andamento del mercato di questo settore dell'intrattenimento videoludico, ad ennesima conferma sembra arrivare questo gioco. Continuo comunque a pensare che sia tutto un caso e che non ci siano chissà quali mosse di marketing tali da far pensare ad un indirizzamento diverso del settore PC così come è stato anni addietro con i simulatori di volo e di formula 1 (autentici desaparecidos degli scaffali). Fatto sta che non può essere altro che un enorme piacere che allarga notevolmente il panorama dei generi permettendo piacevoli variazioni ai classici fps e rpg/strategici vari.

Caratteristiche

Chiunque abbia visto almeno una delle pellicole di Peter Jackson o, meglio ancora, letto il meraviglioso racconto di Tolkien (io sono a quota 5 letture, ma conosco persone che ne contano oltre 30!), capirà che questo gioco si rifà all'ultima parte dell'avventura: le ultime fasi della smembrata Compagnia dell'Anello e agli ultimi attacchi di Sauron per riconquistare il “maltolto”.
Vi troverete all'inizio del gioco a dover respingere gli attacchi degli orchetti al Fosso di Helm, passando per la Valle dei Morti, Isengard, Minas Tirit per combattere lungo le mura di Gondor, tutte le tappe che porteranno Frodo, il portatore dell'anello, e Samvise Gungee al decisivo ma non ultimo scontro sul Monte Fato. Come si è potuto intuire le locations a disposizione saranno veramente tante se si considerano altri passaggi come la tana di Shelob e la fuga da Gondor ed ognuna di queste andrà affrontata con la “porzione” di compagnia corretta così come raccontato dal Tolkien nel suo romanzo. Ci troveremo quindi a doverci muovere con Gandalf, oppure con il trio Aragorn/Legolas/Gimli, oppure con l'altro trio Frodo/Sam/Gollum. In base ai nostri gusti personali saremo liberi di scegliere il personaggio che più ci piace sempre nei limiti di scelta offerti. Non sarà certo Gimli a tentare di distruggere l'Anello dentro la lava del Monte Fato, così come non potremo affrontare con Frodo e Sam l'attraversata della Terra dei Morti sempre che non avremo già portato a termine il gioco e sbloccato tutte le possibili scelte.

Ognuno di questi personaggi avrà le proprie caratteristiche di battaglia, con un proprio valore di potenza, di agilità, di resistenza, con combo e tecniche di battaglia diverse. Naturalmente Legolas sarà più portato all'utilizzo dell'arco ed ad una maggiore velocità di movimento, Gimli sarà carente sotto questo aspetto ma disporrà di molta più potenza nella lotta corpo a corpo. Aragorn rappresenterà la giusta combinazione dei due, mentre Galdalf sarà più propenso all'utilizzo delle arti magiche. Come già detto ogni personaggio avrà le sue combo differenti ma non tutte disponibili fin dall'inizio del gioco, ma acquistabili in base a come ci si è comportati durante la battaglia: più saranno i nemici colpiti con combo consecutive e più punti si guadagneranno da spendere per potenziare resistenza, tiro da lontano e nuove mosse per se stessi o per tutta la compagnia.

Tecnica

Il primo impatto con la grafica è sbalorditivo! La rappresentazione della battaglia è pressoché perfetta! I personaggi principali così come i nemici sono incredibilmente dettagliati e dalle movenze molto fluide e realistiche. Si va dai semplici orchetti agli Uruk-Hai, dai giganteschi Olifanti e Nazgul, passando per i guerrieri spettri e gli Ent (gli esseri-albero) che, anche se non sono nostri nemici, certe volte ci calpesteranno senza pensarci molto sopra! Il campo di battaglia è perfetto e riprende alla perfezione il già eccellente lavoro di Peter Jackson, quindi gli scenari saranno come il lettore del libro li ha sempre immaginati, oltre alla sensazione di trovarsi effettivamente all'interno della battaglia, con orchetti che combattono contro i soldati di Gondor, frecce che sibilano a pochi centimetri da noi e lanci di proiettili dalle catapulte. Tutto questo si traduce in azione frenetica e in certi casi caotica. Il tutto accompagnato dalla colonna sonora originale della trilogia che incita alla lotta e dal doppiaggio fatto dagli stessi doppiatori del film. A rendere ancora più immersiva l'esperienza fra una scena e l'altra ci saranno dei lunghi filmati in DivX presi direttamente dalle pellicole della trilogia, tutti di ottima qualità e anch'essi doppiati dai doppiatori originali. A completare questa magnificenza grafica ci si mette anche una buona ottimizzazione del motore grafico che non ha dato cenni di esitazione sulla macchina di prova di medio/alto livello a risoluzioni e numero di dettaglio elevati. Su un processore Athlon 2400+ con 512Mb di ram e Radeon 9500Pro ci sono stati lievi rallentamenti solo nelle scene più concitate e con molti nemici sullo schermo che non hanno influito minimamente sulla godibilità complessiva del titolo.

Conclusioni

Che dire infine se non che questo Ritorno del Re è un ottimo titolo minato tuttavia da alcuni problemi che hanno abbassato notevolmente il giudizio finale che avrebbe meritato quel punto in più. Primo la difficoltà in certi punti davvero al limite della sopportazione con la soglia di frustrazione ampiamente superata.

Certi passaggi andranno ripetuti più e più volte per essere superati con successo, ed ad essere sincero sono stato li per li per scaricare un trainer e affidarmi alla barra energetica infinita! Certe frazioni di gioco (quattro in particolare) daranno filo da torcere anche ai giocatori più esperti e pazienti e l'intelligenza artificiale dei vostri compagni non farà altro che mettervi i bastoni fra le ruote! Vi capiterà di dover salvare Merry e Eowyn dall'assalto di Olifanti, Nazgul più tutti gli orchetti e guerrieri Uruk-Hai e, fidatevi, non sarà un'impresa semplice! Stesso discorso quando con Galdalf dovrete proteggere le mura di Gondor dagli invasori o quando con Aragorn dovrete proteggere i vostri compagni alle soglie del Cancello Nero. In quest'ultimo caso i vostri compagni non offriranno mai un supporto adeguato lasciandosi "mazzullare" e uccidere senza offrire grande resistenza. Non ci sono mezze misure: questi passaggi non sono solo difficili ma quasi impossibili! Mi darete sicuramente ragione una volta aver ripetuto la missione per l'ennesima volta.
Per concludere non posso che essere perplesso su questo titolo: da un lato c'è un comparto tecnico eccellente, dall'altro clamorose sviste ne minano molto la longevità e la fruibilità. Peccato davvero visto che qualità ed lavoro ci sono tutti e si vede, ma l'eccessiva difficoltà lo rendono un titolo di nicchia adatto solo a chi ha passione per le sfide e non si perde d'animo facilmente neanche nelle situazioni estreme. Consigliato ma con le dovute attenuanti.