Recensione Joe Danger

Recensito il curioso racing arcade che spopola sul PSN

Recensione Joe Danger
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Tipo bizzarro, questo Joe Danger. Stuntman professionista, abituato ad organizzare spettacoli in cui un'evoluzione sbagliata può rompergli l’osso del collo, sta attraversando un periodo difficile dopo un grave incidente che lo ha tenuto lontano dalle corse per un po’ di tempo. La stampa e i fan credono che sia arrivato il momento dell’inevitabile declino, il tramonto di quello che veniva considerato l’intrattenitore per eccellenza. Ma lui non vuole arrendersi, deciso a far cantare ancora forte il suo nome da spalti ed altoparlanti dei circuiti. E a dargli una mano sarete proprio voi, grazie ad uno dei giochi più riusciti del catalogo PlayStation Network.

    A volte basta solo un po’ di coraggio

    Realizzato da un team (Hello Games) di sole quattro persone, Joe Danger recupera in parte lo stile ludico utilizzato al tempo dallo splendido Trials HD (uscito su Xbox Live Arcade). Il giocatore deve infatti controllare il prode protagonista in sella ad una potente motocross, e spedirlo sulle rampe di circuiti pronti ad accogliere le sue acrobazie mortali, ricchi di ostacoli e trampolini. La struttura dei livelli è dunque fondamentalmente bidimensionale, ed il sistema di controllo ridotto all'osso, per un titolo che propone un ritmo veloce, frenetico, e che non lascia spazio ad inutili pretese sul realismo della fisica. Gli oltre ottanta livelli che compongono la corposa modalità in singolo si distinguono per un ricercato level design, importante per non far scadere presto nella noia e ripetitività le sessioni di gioco. Un plauso dunque alla creatività del team di sviluppo, che ha studiato livelli differenti e variegati, capaci di vivacizzare l'intera progressione.
    Come avrete capito, l’obiettivo principale di Joe Danger è chiaramente quello di divertire il videoplayer con spensieratezza ed immediatezza, e l’ottima risposta ai comandi asseconda questa inclunazione arcade particolarmente accentuata. La “carriera”, principale modalità in singolo, viene suddivisa in diversi eventi, a loro volta composti da un buon numero di corse. Ogni gara, per essere superata, richiede determinati obiettivi che cambieranno continuamente: potrete trovarvi ad affrontare spettacoli acrobatici in solitario, o corse serrate contro altri piloti. Sappiate però che non potrete partecipare a tutti gli eventi gratuitamente, posizionandovi semplicemente sulla linea di partenza: la partecipazione ad alcune competizioni è regolata dal numero di stelle speciali raccolte, assegnate a chi riesce a completare uno o tutti gli obiettivi multipli proposti da uno stage. In ogni circuito è disseminata infatti della speciale oggettistica da raccogliere a suon di trick e acrobazie varie. Ci sono ad esempio piccole stelle di colore blu, ordinate con precisione millimetrica, da raccogliere in sessioni di salti che non hanno niente da invidiare a quelle di un platform game; e poi bersagli disegnati sul terreno, dove potrete atterrare con precisione, e ancora lettere del proprio cognome (Danger) posizionate nei punti più improbabili del tracciato, e gettoni d’oro, monete colorate. Ma anche un tempo limite da battere, una combo acrobatica da realizzare, o un determinato punteggio da superare. Credete sia troppa roba per un livello soltanto? Forse avete ragione. Joe Danger, oltre a proporre un numero di eventi elevato, che vi terrà incollati allo schermo per parecchio tempo, vi “costringe” a rigiocare lo stesso tracciato più e più volte, per conseguire gli obiettivi assegnati e guadagnare le stelle che vi permetteranno poi di proseguire nel gioco. Ma non disperate: come abbiamo anticipato, la conformazione dei tracciati è strepitosa, e oltre ad essere ricca di rampe, acceleratori, piscine con squali (da evitare chiaramente), molle che paiono essere prese in prestito da Sonic, tapis roulant e molta altra roba, prevede anche tre differenti corsie, fra le quali ci si può muovere solo in determinati punti del circuito. Si capisce allora che gli oggetti da raccogliere saranno sparsi anche per i tre percorsi, e questo da la possibilità di rigiocare il livello senza dover affrontare gli stessi ostacoli e le stesse sequenze. Insomma, una vera manna per la varietà. Ed in tutto questo strabordante circo videoludico, a fare la parte del leone intervengono le innate abilità del nostro simpatico alter-ego. Oltre a far invidia al miglior Valentino Rossi della situazione, Joe Danger si distingue per una grande capacità atletica, che lo porta ad effettuare mosse strepitose, tra volteggi in aria, salti di notevole caratura e impennate che possono durare anche decine e decine di chilometri (sì, chilometri!). Ogni acrobazia servirà per ricaricare la barra del turbo, posta sulla parte inferiore dello schermo, utile quando avrete bisogno di battere un determinato tempo per ottenere la stella di turno o nei casi stiate affrontando una corsa con altri concorrenti.
    Insomma un pacchetto completo, divertente ed intrigante, che si fonda sull'immediatezza e sulla rapidità, ma che affonda le sue radici in una struttura coerente e varia quanto mai. Davvero un lavoro esemplare!

    La potenza è nulla senza controllo

    Lo schema di controllo studiato dagli sviluppatori riesce ad unire profondità nel gameplay e semplicità di esecuzione. I tasti frontali del pad sono infatti adibiti all’esecuzione di turbo e di un piccolo salto che vi permetterà di superare gli ostacoli più ostici. Tramite i dorsali potrete gestire la direzione da prendere mentre sarete per aria (spostandovi quindi a destra o a sinistra per raccogliere magari dell’oggettistica) e le fasi di accelerazione e decelerazione del mezzo. Gli analogici regolano ovviamente il movimento e le impennate mentre sarete sull’asfalto, nonchè i volteggi le figure da eseguire a mezz’aria.

    Un gioco per tutti

    L’aspetto forse più sorprendente del gioco risiede nella duttilità del suo livello di sfida. Non c’è la possibilità di scegliere diversi tipi di difficoltà ma sarà il giocatore a doversi adattare, a seconda del suo stile di gioco, agli schemi proposti dal titolo. Chiaramente l’utenza più abile sarà quella che infine otterrà le maggiori soddisfazioni in termini di statistiche, ma non si tratta assolutamente di un titolo impossibile, che si prefigge di non perdonare l’errore. Tutt’altro. Anche il giocatore meno esperto avrà possibilità di divertirsi senza particolari patemi, sfruttando dei checkpoint nei circuiti più lunghi (naturalmente l’utilizzo pregiudicherà il completamento di alcuni mini-obiettivi). La cura realizzativa trova poi conferma anche in un comparto grafico gradevole, abbellito dalle grazie dell’alta definizione, con uno stile cartoon ricercato ed un ottimo utilizzo delle leggi fisiche su oggetti e protagonista. E se mettiamo anche la presenza di una modalità editor stile LittleBigPlanet, che permette di costruire a fondo i propri livelli e condividerli poi nel vasto mare di PlayStation Network con gli utenti di tutto il mondo, si capiscono gli enormi sforzi fatti dal piccolo sviluppatore. Scelta azzeccata, pensiamo, perché un gioco di tal fatta è uno degli esempi perfetti di come dare sfogo alla libertà creativa del giocatore, e alcuni dei livelli che abbiamo avuto piacere di provare sono delle perle di rara bellezza. Ovviamente la qualità dell’editor non raggiunge la profondità di prodotti più blasonati destinati al mercato retail, ma per gli standard del digital delivery Joe Danger è un vero e proprio uragano.

    Multiplayer e altre piattaforme

    Non abbiamo parlato di modalità multiplayer nella recensione, per il semplice motivo che non ce ne sono. O meglio, c'è la possibilità di effettuare una corsa con un amico, ma esclusivamente in locale e tramite split-screen. Un vero peccato, perché crediamo che anche una sola modalità multiplayer online sarebbe stata la perfetta ciliegina sulla torta. Tuttavia, ci rendiamo conto dei limiti imposti dalla dimensione dell'organico, e chissà che prima o poi non esca un aggiornamento delle modalità.
    Infine, Joe Danger uscirà su altre piattaforme? Sì, seppur non in tempi brevi. Hello Games ha confermato di aver già preso in considerazione delle edizioni per PC e Xbox Live Arcadem, che per motivi di tempo (e logistici) non sono state realizzate in contemporanea con quella Ps3.

    Joe Danger Joe DangerVersione Analizzata PlayStation 3Magnetico. Pulito. Semplice. Profondo. E incredibilmente divertente. Joe Danger può essere descritto con questi cinque aggettivi, senza aggiungere nient’altro. Hello Games, nuovo sviluppatore di soli quattro componenti, riesce a sorprendere tutti: giocatori e addetti ai lavori. E lo fa con un prodotto curato nei minimi dettagli e adatto a qualsiasi tipologia di pubblico, da quello occasionale al più appassionato. Se siete indecisi su cosa acquistare su PlayStation Network il voto (ma non solo quello) potrebbe essere la risposta che cercate.

    9

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