Recensione Link's Crossbow Training

Link si piega alle leggi del mercato

Recensione Link's Crossbow Training
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Disponibile per
  • Wii
  • Add-on?

    Link's Crossbow Training è, ammettiamolo, un biglietto da visita che odora prepotentemente di commercialata.
    Scomodare mascotte del calibro del protagonista della serie di Zelda per il lancio di una periferica come WiiZapper è una mossa non esattamente condivisibile, che sicuramente contribuirà a mandare su tutte le furie i fan storici che già hanno palesato il proprio disappunto in occasione dell'uscita di Twilight Princess.
    Per non parlare poi proprio del giocattoloso add-on balestra/mitra: perchè sviluppare simili “periferiche” quando l'accoppiata Wiimote-Nunchuck ha già dimostrato con successo la propria versatilità?
    Fugare tutti i dubbi e lo scetticismo verso questa nuova, doppia mossa di Nintendo costa solo 30 Euro. Un prezzo abbordabile, considerando che si porta a casa un gioco più una neo Zapper: perchè non fare un tentativo?

    Il Duck Hunt del 2000

    In molti ancora ricorderanno Duck Hunt: per la quasi totalità di fotunati possessori di NES, ha rappresentato l'unico, glorioso esponente dei titoli che sfruttavano Zapper (se escludiamo l'immancabile Bayou Billy, puntualmente relagato dalla nonna per Natale), avveneristica pistola grazie a cui era possibile abbattere povere anatre che cercavano di volar via lontano, in pace.
    Per spensieratezza e gameplay, Link's Crossbow Training potrebbe tranquillamente essere definito il Duck Hunt del 2000.
    Il cuore del gioco consiste in fatti nello sparare con la propria balestra bersagli e mostri di ogni genere, sfruttando il sistema di puntamento del Wiimote, alloggiato per l'occasione all'interno della nuova Zapper.
    Il gameplay, immediato e privo di fronzoli, prevede solo tre tipi di scenario, distribuiti in un gran numero di ambientazioni ereditati direttamente da Twilight Princess. Saremo chiamati a giocare quindi in schermate a scrolling fisso, ambienti in cui potremo ruotare di 360 gradi o addirittura muoverci liberamente utilizzando lo stick del Nunchuck.
    L'unica modalità presente consiste quindi nel superamento di una serie di prove, divise in nove livelli di difficoltà crescente, ognuno contenente tre prove diverse. Inizialmente solo i primi tre livelli saranno disponibili: per sbloccare gli altri occorrerà battere i punteggi fissati dai programmatori.
    Per far questo non basterà colpire ogni mostro, cartello e oggetto nascosto disseminato nelle aree di gioco, ma occorrerà anche colpire i propri bersagli con precisione, sfruttando un elementare moltiplicatore dei punti che si azzera ogni volta che mancheremo un colpo.
    Oltre che sparare colpi singoli, potremo caricare un potente dardo-bomba a la Link's Awakening mantenendo la pressione del grilletto di sparo oppure sfruttare l'effetto “machine-gun” che potremo scatenare eliminando nemici avvolti da un alone verde, la cui rara comparsa coincide solitamente con la presenza di un enorme numero di avversari su schermo.
    Crossbow Training supporta anche il multiplayer per quattro giocatori. Purtroppo però non è possibile partecipare alle varie prove contemporaneamente, ma si può solo alternarsi alla balestra. Prima che il malcontento attanagli i cuori dei lettori, però, va spezzata una lancia in favore di questa scelta: probabilmente un'opzione cooperativa simultanea avrebbe giovato al titolo, ma la scelta di trasformare la modalità per più giocatori in una sfida al punteggio più alto a turni si rivela vincente, complici le semplici ma efficaci classifiche che è possibile visionare nel menu principale. Vedere il Mii del vostro acerrimo rivale a fianco del punteggio migliore in una determinata categoria è un importante pretesto per migliorarsi e perfezionare le proprie performance.
    Alla luce di questo la longevità del titolo, che non dispone di particolari extra, ma punta anzi tutto sulla rigiocabilità e sul fattore “amici numerosi”, si attesta su livelli soddisfacenti.

    Tutto già visto

    Benchè decisamente più funzionale che in Twilight Princess, se non siete rimasti soddisfatti dalle scelte stilistiche adottate da Aonuma sensei, difficilmente resterete colpiti dal comparto tecnico di Crossbow Training.
    Le varie location sono, come già accennato, trasposizioni piuttosto fedeli di quelle visitate nel capitolo per Wii e Gamecube della serie.
    Teatro delle nostre sparatorie saranno il Kakariko Village, lo Zora River, il castello di Hyrule e tanti altri.
    Stesso discorso per le creature che popoleranno lo schermo: stalfos, octorok, goron e tutto il bestiario Zeldiano visto in Twilight Pricess, esattamente identico a quello che ricordavamo.
    Allo stesso modo, anche le musiche sono quasi totalmente riprese, in alcuni casi però riarrangiate per l'occasione. Raramente è possibile anche ascoltare qualche melodia inedita.
    Il comparto tecnico è quindi di buona fattura, e anche se il feeling generale “datato” non lo rende nemmeno paragonabile alle produzioni per Wii più recenti, riesce a soddisfare e anche a regalare qualche piccola sorpresa. Purtroppo però, a causa dell'onnipresente senso di deja-vu, i giocatori meno pazienti potrebbero stancarsene presto.

    E questo Zapper?

    Una volta presa confidenza con WiiZapper, è innegabile che sia più comodo e preciso mirare grazie all'impugnatura salda, che però mostra il fianco nelle sezioni “Ranger” ovvero quelle dov'è possibile muoversi liberamente. In questo caso raggiungere lo stick analogico destabilizza l'equilibrio sull'arma-giocattolo, peggiorandone l'efficacia.
    Sebbene poi non vengano utilizzati nel titolo analizzato in questa sede, l'impossibilità di disporre di tutti i tasti sul Wiimote (ad eccezione del grilletto B) chiaramente si rivelerà limitante per chi volesse sviluppare prodotti più complessi in futuro. In parte ne fa le spese, ad esempio, Resident Evil: The Umbrella Chronicles, che sfruttando la configurazione WiiZapper guadagna in stabilità ma perde dinamismo e frenesia rendendo macchinoso il continuo intercambio di armi e sopratutto scoraggia l'uso del pugnale.

    Link's Crossbow Training Link's Crossbow TrainingVersione Analizzata Nintendo WiiCrossbow Training è un titolo dunque divertente che si piega sia alle esigenze dei casual gamer (sicuramente non vedranno l'ora di provare WiiZapper) che degli hardcore gamer, che impiegheranno almeno un pomeriggio per raccogliere medaglie platino in tutti gli schemi. Se Nintendo avesse offerto più modalità e varietà, ci saremmo trovati davanti al nuovo WiiSports, ma così com'è l'incursione di Link nel mondo dei giochi per famiglia resta un gioco onesto, compromesso dalla longevità e dall'eccessivo riciclaggio di materiale.

    6.5

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