Little Nightmares: Recensione del DLC Secrets of The Maw - Le Profondità

L'opera dark di Tarsier Studios si arricchisce con Le Profondità, primo di tre episodi del DLC Secret of The Maw, ora disponibile su PC, PS4 e Xbox One.

Little Nightmares: Recensione del DLC Secrets of The Maw - Le Profondità
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Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Attenzione: L'articolo che segue contiene riferimenti a personaggi e situazioni appartenenti a Little Nightmares, platform-puzzle sviluppato da Tarsier Studios ed edito da Bandai Namco Entertainment. Consigliamo quindi di procedere alla lettura solamente dopo aver completato il titolo nella sua versione di base.

    Con Little Nightmares, i ragazzi di Tarsier Studios hanno portato a termine un compito tutt'altro che alla portata di tutti. Sono cioè riusciti a condensare in poco meno di quattro ore di gioco un universo narrativo denso, compatto e riconoscibile, basato su un immaginario cupo ed un racconto tanto criptico quanto seducente. Fuggendo assieme a Six tra le stanze lugubri delle Fauci, il resort in mezzo all'oceano dove la protagonista di giallo incappucciata si trovava intrappolata suo malgrado, era possibile scorgere personaggi, oggetti e tanti indizi silenziosi di quella che rappresenta una vera e propria allegoria della società contemporanea: viziata, mostruosa e ormai del tutto insanabile. A parere di chi scrive ci si poteva fermare anche lì, nella libera lettura di una storia veicolata dalle immagini e dalle suggestioni, perla imperfetta a cui il tempo, si spera, riconoscerà ogni merito. Ma c'è anche chi, altrettanto comprensibilmente, avrebbe voluto conoscere qualcos'altro sul contesto, sui raccapriccianti abitanti del maniero, sullo strano "business" della Signora, e insomma su questo mondo che ancora nasconde al giocatore più di un segreto. A chi fa parte di questa schiera, i Tarsier e Bandai Namco offrono da pochi giorni il primo capitolo di Secrets of The Maw, Expansion Pass in tre parti scaricabile su PC, PlayStation 4 e Xbox One in un'unica soluzione per € 9,99, oppure acquistabile a € 3,99 per singolo DLC. Senza sapere alcunché su cosa ci riserveranno Il Nascondiglio e l'ultimo episodio senza nome, attesi rispettivamente per novembre 2017 e gennaio 2018, cominciamo oggi ad analizzare il prologo di questo trittico, intitolato Le Profondità.

    Una nuotata nell'abisso

    Essendo un'informazione emersa da tutti i comunicati stampa, crediamo di non rovinare la sorpresa a nessuno specificando che Le Profondità, come anche l'intero Secrets of The Maw, segue una vicenda esattamente parallela a quella presentata in Little Nightmares.

    La trama s'innesta poco dopo le prime vicissitudini di Six, e vede l'utente nei panni del Fuggiasco, uno dei bambini che, nella storyline principale, osservavamo trattenuti dall'orrendo Custode cieco nell'attesa di essere mandati al macello. Il nuovo protagonista si sveglia di soprassalto nella sua culla in preda a un brutto incubo, al che inizia a muovere i primi passi lenti nel nero quasi assoluto di alcune camere che il videogiocatore dovrebbe ricordare molto bene. Per cui egli intravede subito il Custode intento a rincorrere un altro prigioniero al piano inferiore, ripercorre all'inverso il grande soggiorno con l'occhio che pietrifica chiunque capiti nel suo cono di luce, attraversa la sala dei giochi nel buio più totale senza l'ausilio, però, di quella fiammella che Six soleva accendere ogniqualvolta le tenebre prendevano il sopravvento. Passa poco tempo prima che il Fuggiasco riesca a scivolare dentro un lungo pluviale che conduce per via diretta alle profondità delle Fauci, luogo per gran parte ricoperto dall'acqua che sì ha in serbo per il giovane una torcia indispensabile a illuminare il cammino, ma anche una "compagna di viaggio" al solito spaventosa e pericolosissima. Gli ambienti allagati di questo abisso sono infatti la dimora della Nonnina, una creatura subacquea dalle braccia lunghissime da cui, come sempre, dovremo scappare per non essere acchiappati e poi spinti sul fondo del liquido putrido.
    Riteniamo sia il caso di non proseguire oltre con la descrizione dei fatti, data una durata del DLC che si attesta attorno ai soli quarantacinque minuti di gioco, poco più del tempo necessario a portare a termine un singolo capitolo della main quest di Little Nightmares.
    Siamo oltretutto convinti che proprio la durata -a dir poco- contenuta de Le Profondità sia uno dei motivi per cui questa prima parte dell'espansione, seppur chiaramente preparatoria agli avvenimenti che verranno, non riesca a replicare con lo stesso vigore quelle specificità che ci avevano tanto fatto apprezzare il titolo originale.

    A cominciare dalle Profondità stesse, intese come setting che accompagna l'intera progressione. I sotterranei delle Fauci sono difatti molto più vacui, asettici e meno riconoscibili rispetto alle ambientazioni percorse in precedenza quali, per citarne un paio, la Tana del Custode dai mobili oblunghi, o ancora le untuose Cucine dei Cuochi Gemelli.
    Unico elemento caratterizzante, come detto, è quello acquatico, che ricorre in una metà abbondante delle location e che obbliga quindi il protagonista a parecchie sessioni di fuga a nuoto tra piattaforme di fortuna come bidoni e valigette galleggianti, dove il fattore stealth cede il passo a un avanzamento molto più votato alla velocità d'esecuzione. L'acqua è altresì alla base di molti dei puzzle ambientali che costellano l'incedere del nostro avatar malcapitato.

    Anche in questo senso, l'impressione è che molti dei nuovi enigmi pecchino di scarsa originalità, benché siano tutti abbastanza in linea con quanto già saggiato in Little Nightmares, quindi ugualmente abbordabili con soltanto una spolverata di trial & error di tanto in tanto. Se insomma l'impianto ludico pare una versione al risparmio dell'opera d'origine, desta invece maggiore curiosità l'introduzione dei nuovi attori virtuali di questo episodio. De Le Profondità funziona soprattutto la figura della Nonnina, che agisce esclusivamente sottacqua, mostrando al giocatore soltanto la scia del suo passaggio e, per soli pochi fotogrammi, dei dettagli fugaci delle sue mostruose sembianze. Un villain molto diverso da quelli affrontati nell'avventura principale, la cui presenza è definita dalla sostanziale assenza visiva, che dunque rinuncia a una rappresentazione estetica forte per farsi paura pura e primordiale e restituire a chi gioca una tensione parecchio palpabile. Rimandiamo il giudizio, invece, relativamente al personaggio del Fuggiasco, i cui soli tre quarti d'ora di apparizione non ci hanno permesso di farci un'idea precisa su quale peso possa avere il suo ruolo nell'economia generale del racconto. Sarà interessante, in futuro, soppesarne l'evoluzione anche rispetto a quella di Six, della quale ancora abbiamo bene in mente l'intero viaggio e la progressiva, angosciante perdita di umanità.

    Little Nightmares Little NightmaresVersione Analizzata PlayStation 4Sia come episodio a sé che come capitolo inserito nella continuity di Little Nightmares, Le Profondità lascia un po’ di amaro in bocca. Corretto dal punto di vista formale, e ovviamente fedele alle atmosfere sinistre e opprimenti del gioco di base, questo primo atto di Secrets of The Maw imposta il futuro dell’espansione senza particolare convinzione. Nonostante un nemico a suo modo inquietante, la nuova avventura ambientata nelle segrete delle Fauci procede pigramente per la sua durata risicata, troppo inconsistente in quanto a narrazione e puzzle solving per lasciare un segno tangibile in chiunque avesse subito a suo tempo il fascino dell’opera Tarsier Studios. Il cliffhanger conclusivo, per lo meno, funziona quanto basta per lasciare chi gioca col fiato sospeso, e infondergli quel po’ di (in)sana curiosità per il destino del Fuggiasco. L’appuntamento è quindi fissato per novembre, quando Il Nascondiglio avrà modo d’intervenire per dare manforte a una vicenda di cui ancora non avvertiamo il peso specifico.

    6.5

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