Recensione Logitech Gameboard G13

Logitech lancia il suo Gameboard

Recensione Logitech Gameboard G13
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Introduzione e caratteristiche generali

Come già preannunciato a metà dicembre, Logitech rilascia il gameboard G13, nuova periferica studiata appositamente per i videogiocatori.
Per chi fosse stato assente o non fosse stato particolarmente attento, il gameboard Logitech G13, a detta stessa dei produttori, è una tastiera ibrida realizzata per completare le tastiere e i mouse Logitech.
Lo stesso Ruben Mookerjee, Director of Product Marketing for Gaming di Logitech ha dichiarato, relativamente al nuovo prodotto: "A differenza di altri gameboard che si concentrano solo sulla programmabilità, G13 adotta i principi del pluripremiato design Comfort Wave. Nel corso di una sessione di World of Warcraft o un LAN Party, la nuova tastiera gaming offre un vantaggio notevole rispetto ad altri controller".
Il nuovo nato di casa Logitech si propone di offrire un comfort superiore, attraverso la forma sagomata particolarmente adatta al profilo naturale della mano e delle dita, mentre i tasti concavi permettono di individuare facilmente i comandi desiderati.
A ciò si aggiungano tre modalità di gioco, 25 tasti programmabili ed uno stick analogico programmabile. Con tali caratteristiche il nuovo gameboard dovrebbe permettere fino a 87 diversi modi di controllo della partita, semplicemente installando il software incluso.
Inoltre, è possibile definire profili personalizzati per i tasti a seconda del titolo e persino effettuare macro senza interrompere la partita.
Il GamePanel integrato, lo schermo LCD da 160x43 pixel, inserito al fine di consentire la verifica in tempo reale ed in diretta delle statistiche di gioco, delle informazioni di sistema e dei messaggi degli altri giocatori assicurano, nelle parole dei produttori, un ulteriore vantaggio a livello tattico.
G13 è dotato di tasti retroilluminati facilmente identificabili anche in condizioni di semioscurità o di buio completo, ed è anche possibile scegliere tra centinaia di colori di retroilluminazione, in modo che ogni modalità del gameboard assuma esattamente l'aspetto desiderato.
Ai fini pratici la retroilluminazione è superba ed ogni singolo tasto risulta, anche in condizioni di totale oscurità, perfettamente e chiaramente leggibile.
Seppure non abbia un’incidenza sostanziale ai fini della valutazione della periferica, è opportuno segnalare che è possibile operare la scelta del singolo colore di retroilluminazione ed avere un immediato feedback sulla variazione di tonalità, e tutto ciò senza che sia necessario salvare e chiudere il programma prima di poter verificare l’effetto delle modifiche.

Il G13 offre un design accattivante e sofisticato e, seppure di dimensioni tutt’altro che contenute, non sfigura sulla scrivania, magari accanto ad un’altra periferica della stessa serie G, seppure qualche dubbio continui a persistere sull’abbinamento G13 - G15.
I pulsanti sono spaziosi e perfettamente distanziati l’uno dall’altro e consentono alle dita dell’utilizzatore, anche nelle situazioni più caotiche, di riuscire a districarsi egregiamente.
Azzeccata anche la posizione del joystick, posto sul lato in basso a destra della periferica e facilmente accessibile durante le fasi di gioco.
E’ di tutta evidenza che il G13 dovrà essere utilizzato prevalentemente con la mano sinistra, pena l’insormontabile difficoltà di raggiungere naturalmente joystick e pulsanti limitrofi.
A tale proposito è la stessa Logitech che implicitamente suggerisce l’utilizzo con la mano sinistra. Si legge infatti, tra le caratteristiche del prodotto: Mini-joystick programmabile: per manovrare con maggiore rapidità e facilità. Il controllo necessario a portata di "pollice", risultando di tutta evidenza il riferimento inequivocabile al pollice sinistro.
I tasti principali offrono un immediato feedback a livello acustico ed una piacevole sensazione tattile quando premuti.
Logitech ha pensato innanzitutto al comfort dell’utente, dotando il gameboard di un pregevole poggia polso gommato antisdrucciolo, che consente di mantenere una comoda posizione ed una naturale postura di avambraccio, polso e mano, anche nelle situazioni maggiormente caotiche ed impegnative, riuscendo in tal modo nell’obiettivo, tutt’altro che secondario (a nostro parere), di evitare un sovra-affaticamento di tendini e muscoli.
A differenza di altri modelli di gameboard presenti sul mercato (prodotti da altre marche) studiati appositamente per essere utilizzati con FPS, il G13, sebbene rappresenti una novità per Logitech, punta ad un pubblico più vasto, cercando di soddisfare (oltre agli utenti del genere Shooter) anche gli utenti di RTS e MMORPG.
A questo proposito occorre segnalare il supporto nativo (mediante specifica applet preinstallata) al colosso multiplayer online - World of Warcraft, che permette al giocatore, attraverso costante ed immediata visualizzazione sul pannello LCD, di essere costantemente aggiornato sulle peculiarità e caratteristiche del personaggio controllato (quali forza, agilità resistenza, intelligenza, etc...).
Altra piacevole sorpresa è stata trovare nella lista dei giochi riconosciuti dal G13, all’esito della scansione dei titoli presenti su Hard disk operata dal software in sede di installazione, il recentissimo Fallout 3.

Impressioni di Utilizzo

Venendo ora all’utilizzo vero e proprio, occorre effettuare una serie di considerazioni.
Preliminarmente si evidenzia che sicuramente imprescindibile rimane l’utilizzo di un buon mouse a far da naturale complemento al gameboard di Logitech, mentre poca utilità effettiva riveste l’abbinamento con una tastiera, risultando tale accoppiata una inutile duplicazione di comandi e funzioni (soprattutto nel caso si tratti della G15, che utilizza lo stesso software di controllo del pannello LCD).
La periferica è stata testata direttamente con F.E.A.R. 2 (in qualità di rappresentante della categoria FPS); seppure tale titolo non venga riconosciuto (o meglio, seppure la periferica non contenga un’applet nativa relativa al predetto titolo) e si sia reso necessario rimappare i tasti e le eventuali macro, il G13 ha superato l’esame a pieni voti.
Da un lato, infatti, la tempestività e precisione della risposta, unitamente alla ottima disposizione dei tasti programmati secondo le personali preferenze, dall’altro la sensazione di comodità e di naturalezza della postura di mano ed avambraccio, hanno immediatamente fatto propendere per l’utilizzo della predetta periferica invece ed in alternativa della “solita” tastiera.
In accoppiata con un buon mouse, si accennava in precedenza.
Sebbene, invero, il G13 possa essere utilizzato anche da solo, a parere dello scrivente (e forse anche per abitudine e retaggio video ludico), imprescindibile risulta, quantomeno durante una sessione con un FPS, il supporto di un mouse calibrato e preciso, cui siano demandate le funzioni di vista in soggettiva del personaggio controllato ed i classici pulsante sinistro per il fuoco primario e destro per fuoco secondario (o visuale dell’arma in prima persona).
Un ulteriore test è stato effettuato anche con il nuovissimo Dawn of War II di Relic (sempre dopo aver effettuato appropriata mappatura e personalizzazione dei tasti) ed anche in tal caso, seppure in maniera leggermente meno marcata (e ciò soprattutto non per demerito del G13, quanto invece a causa delle caratteristiche peculiari del genere video ludico di appartenenza), è stato possibile ottenere dalla periferica dei buoni riscontri in termini di ergonomia e precisione.
Probabilmente, anche con l’ausilio e per mezzo dell’instancabile lavoro costantemente profuso dalla community online, progressivamente appariranno e verranno rese disponibili specifiche applet da caricare, come già avviene ad es. per quella nativa relativa a W of W, che consentano di immergersi - grazie alla visualizzazione in tempo reale di obiettivi e statistiche di gioco - in maniera ancor più approfondita e coinvolgente nel titolo giocato.

Uno sguardo al software ed al GamePanel LCD

Come già anticipato nel corso dell’introduzione, il G13 possiede un GamePanel visualizzabile direttamente sul display LCD integrato (160X43 pixel) contenente (e “rappresentante”) le statistiche e le informazioni di base.
Nella sua impostazione predefinita, il display LCD visualizza ciclicamente circa otto applets preimpostate (orologio, i media di visualizzazione, il monitoraggio del rendimento di sistema, etcc..) del tutto personalizzabili dall’utente, oltre ad un feed RSS di notizie (o di qualsivoglia altra informazione, inserendo all’interno del software il relativo indirizzo) sicuramente utile, benché non indispensabile. Per mezzo dei quattro pulsanti posizionati sotto lo schermo, è possibile scorrere le applicazioni manualmente, mettere in pausa, e anche selezionare messaggi di posta elettronica e feeds RSS per la visualizzazione sul monitor.


Per ciò che concerne, si passi il termine, l’”usabilità” del software di personalizzazione, non si può non sottolineare il buon lavoro svolto da Logitech. Pur senza stravolgere nulla, il software si presenta molto intuitivo e dotato di un buon design.
In un primo tempo, l’utente verrà introdotto all’utilizzo da un un flash tutorial avente la funzione di illustrare la periferica G13 e le sue caratteristiche.
L’assegnazione di tasti macro o il remapping dei tasti (in relazione al titolo da utilizzare) è un’operazione molto semplice, grazie anche all’interfaccia software estremamente semplificata che consente, con un semplice clic su un pulsante nel software, passando per il Macro Manager, la registrazione di una serie di tasti.
È altresì possibile registrare (similmente a quanto già avveniva con i prodotti G11 e G15) i tasti premuti specificando il ritardo di tempo che deve intercorrere tra la pressione di un (o più) tasto e la pressione del successivo, nel caso in cui una specifica azione di gioco lo richiedesse.
Infine, per una maggiore mobilità, il G13 permette, essendo equipaggiato di memoria interna, di portare i profili registrati sempre con sé, magari ad un LAN party o, molto più semplicemente, a casa di un amico, senza perdere le proprie personali impostazioni.

Logitech Gameboard G13 Logitech Gameboard G13Versione Analizzata PCDopo aver saggiato le reazioni del mercato con la timida introduzione di tastiere tradizionali (seppure programmabili) studiate appositamente for gamers, Logitech decide finalmente di gettarsi nell’agone (pressoché) esclusivamente video ludico rilasciando il suo gameboard Logitech G13, con il chiaro intento di sbaragliare definitivamente la concorrenza. Esteticamente piacevole e dotato di materiali di costruzione di alta qualità, con un occhio di riguardo all’ergonomia ed al comfort dell’utente, il G13 colpisce nel segno. Il suo software è eccellente, sia nella sua progettazione che nell’intuitività di utilizzo. Anche se di dimensioni non troppo contenute, riesce a fornire il giusto feeling durante l’utilizzo, restituendo una piacevole sensazione a polso e mano. Possiede una ricca dotazione di pulsanti, pressoché tutti programmabili ed offre tre modalità di gioco, una memoria interna ed altri sei pulsanti supplementari per il controllo delle impostazioni e del GamePanel. Unico neo del (perdonate l’infelice gioco di parole) neonato di casa Logitech è costituito dal prezzo, sicuramente elevato e non alla portata di tutte le tasche, considerato anche l’ambito marcatamente video ludico del prodotto. Da consigliare (sempre previa valutazione del prezzo) soprattutto a chi non possieda già una tastiera della serie G.